Our little dream.

Il fagottino strillava e piangeva, il viso arrossato per il freddo, i capelli umidi per la pioggia.

Arthur la raccolse stringendola al suo petto, scostando leggermente il mantello dalle sue spalle per coprire la creaturina alla meno peggio. Poi corse dentro le mura del castello, lontano da occhi indiscreti.

Quando rientrò nelle sue stanze Merlin era già lì, ad attenderlo.
Lo trovò indaffarato a riempire d'acqua la grande tinozza: un caldo bagno sarebbe stato davvero l'ideale in una fredda serata come quella; sorrise sornione per la premura dell'altro.

Chiuse la massiccia porta di frassino alle sue spalle e voltandosi vide il suo servo rivolgergli un luminoso sorriso.

'Bentornato, mio Signore.'

'Merlin.' Non poté fare a meno di ricambiare il suo sorriso.

Il giovane si avvicinò per aiutarlo con mantello ed armatura, ma i suoi movimenti vennero improvvisamente bloccati da un mugolio indispettito proveniente dalle braccia del re.

'E quello cos'è?'

In risposta Arthur scostò il mantello, rivelando il tremante corpicino che si agitava tra le sue braccia.

Merlin rimase piuttosto interdetto, ma guidato dal suo buon cuore non resistette a poggiare una tenera carezza sulla guancia della bambina, che a quel tocco si ridestò sbadigliando, aprendo lentamente i due grandi occhioni azzurri.

Arthur e Merlin si guardarono, la stessa espressione apparve su entrambi i volti, gli stessi pensieri vorticarono nella mente.

Grandi occhi cerulei e folti capelli neri, un'esatta combinazione dei due, neanche a farlo apposta.

'Dove l'hai trovata?' sussurrò il ragazzo.

'Vicino all'entrata secondaria del castello, a terra in una pozza di fango, tremante ed in lacrime. Non potevo lasciarla lì.'

'No, certo che no. Hai fatto bene a portarla qui, il caldo le farà bene.'

Merlin allungò le braccia ed Arthur gli permise di prenderla con sé per asciugarla e riscaldarla a dovere.

Vide il ragazzo spogliare la piccola dagli stracci di cui era ricoperta ed avvolgerla in una candida stola di lino, per poi avvicinarsi al camino per riscaldarla ulteriormente.
Vide il ragazzo iniziare a cullarla dolcemente e con inaspettata maestria, accarezzandole il visino con un movimento leggero del pollice, sussurrandole parole rassicuranti.

E ad Arthur si strinse il cuore.

'Potremmo tenerla.' Era solo un sussurro, ma bastò a far voltare il valletto reale ed a lasciarlo sbigottito.

Senza accorgersene, Arthur si avvicinò al compagno, allungando a sua volta una mano verso quel piccolo sogno.

Merlin raccolse quella mano stringendola nella sua, e sorrise sollevando lo sguardo verso il suo re.

'Dobbiamo tenerla.'

Note: woa ok, questa cosa è uscita fuori in cinque minuti dopo aver visto una puntata di Modern Family, puntata in cui Mitchell e Cameron (per chi non lo sapesse, una coppia di gay) fanno delle foto alla bimba che hanno adottato c:

E la mia testa è partita, immaginando una scenetta simile tra i nostri merthur.

Spero vi piaccia, e buona lettura!

A presto!