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Autore: forgivemyfins    04/01/2013    7 recensioni
Perrie Edwards, secondo diverse persone, si trucca troppo.
@PerrieEdwards Lei si sta solo nascondendo dietro al suo make up. Se non lo facesse, sarebbe così bella da ammaliarvi tutti. xx Yv.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Perrie Edwards
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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She's hiding behind her make up.
 



 


Per Yvonne Knox questo è un giorno particolarmente bello.
Niente traffico estenuante della mattina, solo un comodo sedile del treno suburbano.
Sta sorseggiando un cappuccino caldo mentre guarda eccitata fuori dal finestrino, impaziente di arrivare a destinazione.
Aveva fatto il botto, se così si può dire.
Grazie alla sua intelligente manovra sull'articolo economico della settimana scorsa, che aveva fatto vendere diverse migliaia di copie in più rispetto al solito, era riuscita a guadagnarsi la fiducia del Capo.
Il Signor Martin le aveva assegnato un compito importante, degno di nota.
Avrebbe incontrato ed intervistato delle persone famose, finalmente.
Era tutto quello che aveva sempre sognato.

 

***

L'intervista con le Little Mix, recentemente uscite vittoriose da XFactor, era andata meravigliosamente. In particolare Jade, si era mostrata estremamente disponibile a parlare. Aveva un viso davvero incantevole, simile a quello delle Principesse Disney.
Anche Jesy e Leigh-Anne erano state molto loquaci.
L'unica che non mi era sembrata particolarmente pimpante era Perrie Edwards. Aveva cercato comunque di sorridere per tutto il tempo ma era chiaro che c'era qualche cosa che non andava, lo si poteva leggere dai suoi occhi cristallini.
Per una volta avevo deciso di essere una persona con dei sentimenti e non la classica giornalista spietata alla ricerca disperata di uno scoop, cercando di rivolgerle solo alcune domande indispensabili e concentrandomi maggiormente sulle sue compagne.
Ero però curiosa di sapere che cosa le fosse successo.

 

***

Tenevo il mio BlackBerry appoggiato sul tavolino del bar e, mentre addentavo un tramezzino, leggevo curiosa ed amareggiata alcuni commenti sul profilo di Perrie.
La questione del giorno ruotava attorno al fatto che la Edwards, a detta di alcune persone, si truccava troppo.
«Ti ringrazio», mi voltai di scatto, spaventata. «Oh, scusami, non volevo spaventarti».
Cercai di ricompormi. «No, scusami tu, ero concentrata sul telefono e non mi sono accorta di averti alle spalle», dissi.
La bionda sorrise e allungò la testa per vedere cosa stessi leggendo di così interessante.
«Oh», sospirò abbassando lo sguardo. «Quello».
Mi sentii un'idiota per non aver chiuso il profilo Twitter della diretta interessata quando mi si era presentata davanti. Oltre ad essere maleducato, poteva sembrare che io fossi d'accordo con le ragazze che la insultavano o, peggio, che stessi cercando un nuovo gossip da pubblicare.
Non feci nemmeno in tempo ad accennare delle scuse che Perrie si sedette accanto a me. «Ti dispiace?», mi chiese.
«No, affatto. Sono sola», le sorrisi. Lei ricambiò, un po' abbattuta.
«Come dicevo prima, ero venuta per ringraziarti», disse.
«Per cosa?»
«Per l'intervista. Ho visto che hai cercato di farmi meno domande possibili, non è da tutti», mi sorrise sinceramente.
«Prego, figurati. Ogni tanto credo che sia necessario lasciare da parte la propria professione per mantenere un po' di umanità», ironizzai.
Calò un silenzio imbarazzante, interrotto dall'arrivo del cameriere che chiese a Perrie se volesse qualche cosa. «Un succo d'ananas, grazie», decise.
«Posso chiederti una cosa?», domandai, all'improvviso.
Lei annuii. «Perchè questi commenti ti fanno stare così male? Voglio dire, ognuno può fare quello che vuole», dissi.
Lei rise tristemente. «Se non fosse per la musica, che amo, tante volte vorrei tornare indietro per evitare questo mondo. Vedi, essere una star mondiale vuol dire anche non avere più libertà di scelta», rispose.
«Però ne va della tua identità», aggiunsi io.
«Lo so. Mi è sempre piaciuto truccarmi, infatti. Non credo di esagerare nemmeno, voglio solo sentirmi un po' stravagante e fuori dalle righe. Un rossetto rosso è capace di darmi una carica pazzesca. E poi il make up è come una sicurezza, non so come spiegarlo», disse.
«Ti capisco. Anche io, quando andavo al liceo, non riuscivo ad uscire di casa senza nemmeno un filo di mascara. Credo che sia una cosa psicologica, come se il trucco fosse il tuo migliore amico. Ti fa sentire forte e più bella, tanto che alla sera non vorresti mai toglierlo e finisci col macchiare di nero il cuscino», risi.
«E con le solite scenate isteriche di tua madre», aggiunse lei. Scoppiammo a ridere.
Finalmente la vedevo sorridere, sinceramente. Ed ero contenta di averle dato una mano, in qualche maniera a me ignota.
«Credo di doverti ringraziare una seconda volta», disse. Poi notò l'orologio alla parete. «Sono in ritardo, le altre mi staranno aspettando», annunciò.
Io annuii. «Non preoccuparti», dissi. Poi ci pensai un secondo.
«Perrie?», chiamai.
Lei si voltò. «Credo che tu sia una bellissima persona, comunque. Per quanto le telecamere possano cambiarti sarai sempre la dolce e solare Perrie Edwards, per chi ha la fortuna di incontrarti di persona e di scambiare quattro parole con te. E non ascoltare le parole di chi ti vede solo da lontano e non ti conosce veramente», dissi.
«Ti stai nascondendo dietro il tuo trucco, come se fosse uno scudo. Un consiglio? Usalo per far cadere a domino tutti quelli che ti giudicano in modo sbagliato e poi sii te stessa, con o senza eyeliner o rossetto. Sentiti libera di esagerare perchè se è fa parte della tua persona, allora è importante che tu continui a farlo», conclusi.
«Quante volte ancora ti dovrò ringraziare oggi?», chiese divertita ed imbarazzata.
Scoppiai a ridere. «Credo sia l'ultima, ho finito le perle di saggezza e tu devi andare», dissi.
Sorrise. «Già. Ehy, tieni il mio numero, mi farebbe piacere parlare ancora con te, grande saggia», disse. «Ci vediamo e non azzardarti a pubblicare nulla di ciò che ho detto oggi», scherzò.
«Non lo farei mai, promesso», dissi salutandola.
Stavo per alzarmi quando mi sentii chiamare. «Yvonne!»
Mi voltai, vedendo la bionda fare capolino da un angolo del corridoio. «Grazie!»
Scoppiai a ridere, di gusto. E così fece lei prima di svoltare a destra.
Presi il BlackBerry e tornai sul profilo di Perrie, su Twitter.

@PerrieEdwards Lei si sta solo nascondendo dietro al suo make up. Se non lo facesse, sarebbe così bella da ammaliarvi tutti. xx Yv.


 

 -angolo autrice.
Sono stata molto indecisa nel pubblicare o no questa one shoot. Non so, non mi convince del tutto, credevo mi venisse fuori una cosa un pochino diversa, considerando che è anche ferma a metà su Word da diversi giorni.
Anyway, spetta a voi farmi sapere che ne pensate. :3
Adoro Perrie e, oltre che molto bella, la trovo anche simpaticissima. Questa os mi è stata ispirata da alcuni tweet che vedevo in giro tempo fa degli soliti noiosi haters invidiosi. Io credo che lei sia libera di fare e mettersi ciò che vuole. E ADORO il suo stile. :P
Lasciatemi qualche recensione, per favore.
xoxo

   
 
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