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Autore: liamstouch    05/01/2013    5 recensioni
«Non mi interessano loro, Allie. Mi interessi tu e basta. Ho scoperto poco tempo fa di piacerti, e sono stato un coglione a non dirti in prima superiore che ti amavo già.»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al gruppo ufficiale  delle 3eeks italiane.
Scusate ragazze se non scrivo mai, questa è per voi.


“just the way you are”



«Dove mi state portando?» chiesi cercando di slegare il nodo alla benda che mi aveva messo Micky prima di salire in macchina. Greg mi diede un leggero schiaffo alla mano, come per farmi segno che non dovevo nemmeno toccarlo quel pezzo di stoffa blu notte. Greg, Dan e Micky erano i miei migliori amici, di loro mi sarei sempre fidata. Da qualche mese avevano cominciato a caricare delle cover su youtube, attirando così nuove ‘fans’.
Questo canale, ovviamente, portava via loro un sacco di tempo, di conseguenza il tempo che mi dedicavano era poco, troppo poco. Sono sempre stata felice di questa loro scelta, erano anni che saltavano, cantavano in giro per casa, erano davvero bravi ed era ora che il mondo cominciasse a conoscerli. Puntavano ad arrivare in alto, tanto che, l’anno successivo avrebbero provato a fare il provino per XFactor.
«Tranquilla Allie, è una sopresa, poi vedi» rispose tranquillamente Micky, probabilmente al volante.
«E Dan? Dan dov’è?» chiesi velocemente, mangiandomi le ultime parole. I ragazzi oramai sapevano della mia cotta per Dan, dai tempi delle medie. Siamo sempre stati inseparabili, sin da piccoli, ma lui non sembrava accorgersi dei miei sentimenti nei suoi confronti. Faceva male, vedere che usciva con una ragazza nuova ogni quattro o cinque giorni. Io per lui ero solo un’amica. Una semplice e stupidissima amica, questo mi uccideva.
Avevo imparato, però, a non darlo a vedere, a non sbandierare i miei sentimenti.
Forse con Greg è Micky ne avevo parlato un paio di volte, ricevendo come risposa un timido ‘lascialo perdere’, per poi cambiare discorso. Ma a me importava, importava eccome.
«Dan è in giro» sussurrò Micky, quasi ridendo. Che aveva da ridere? Feci una smorfia, che probabilmente nessuno dei due avrebbe notato. Mi sentii sprofondare. Era in giro, con una ragazza.
«Oh..okay» dissi tremendamente impacciata e delusa.  La verità è che avrei volto che anche lui mi dedicasse del tempo, come stavno facendo gli altri due ragazzi. Preferiva passare del tempo con la sgualdrina di turno che con la sua migliore amica? Ultimamente mi ci ero fatta l’abitudine.
Micky frenò di colpo, facendomi prendere uno spavento, feci per chiedere quello che era successo, ma la portiera che si aprì mi precedette, facendo passare l’aria gelida di inzio gnnaio.
«Tranquilla, sono Greg, prendi la mia mano» mi fidai, come sempre, come avevo sempre fatto. Mi lasciai condurre, sapendo che con Greg e Micky ero al sicuro. Il secondo probabilmente mi stava camminando dietro, siccome sentivo dei passi seguirmi.

Camminammo per un quarto d’ora abbondante, cominciavo a stancarmi. Ero sempre stata una ragazza impaziente. Da qualche minuto stavo già bombardando i ragazzi di domande. «Dove siamo? Dove stiamo andando? Quanto manca? Quanto ci vuole ancora per arrivare?» non ricevetti risposta, solo uno sbuffo e una risata, cristallina, quella di Micky. Sorrisi, inconsapevolmente. La sua era una risata contagiosa ed in quel momento di agitazione mi tranquillizzò.
E se mi avessero fatto uno scherzo? Se mi avessero lasciata li? Che dico, non ne sarebbero capaci.

Greg mi aiutò a salire una dozzina di scalini, per poi aprire una porta con delle chiavi. Strinse una mano e mi potò dentro. Da dietro, il moro, mi sciolse il doppio nodo della benda che avevo sugli occhi. Mi avevano portata in un vecchio teatro, nessuno lo usava più ormai. Ignara di come fossero riusciti ad ottenere il permesso per entrare, mi guardai attorno. Era davvero bello, mi lasciò senza parole.
Mi accompagnarono più o meno al centro della sala facendomi accomodare su una delle sedie marroni,  ricoperte da qualche pezzo di stoffa come decorazione, forse era seta. Mi sedetti, mentre i due corsero sul palco per poi andare dietro le quinte. La luce fioca che illuminava l’enorme sala si spense, mentre sullo schermo cominciarono a passare le nostre foto più belle, i momenti più importanti.
Sorrisi ai meravigliosi ricordi, constatando effettivamente che il tempo era passato decisamente troppo in fretta. Le lacrime cominciarono a bagnarmi le guance, quando improvvisamente una luce illuminò il palco, dove seduti sul bordo c’erano Micky, Greg.. e sì, anche Dan.
Sussultai quando cominciarono a cantare ‘Just the way you are’ di Bruno Mars. Le loro voci unite erano assolutamente perfette, loro erano perfetti. Erano tutto ciò che una ragazza poteva desiderare, sono felicissima di averli accanto. Dan scese lentamente, mentre cominciarono a passare foto solo di me e di lui. Il mio cuore perse un battito quando lo vidi alzarsi in piedi sulla sedia vecchia davanti alla mia.

“When i see your face there’s not a thing that i would change, cause girl you’re amazing, just the way you are” si abbassò e mi accarezzò una guancia dolcemente, mandandomi completamente in tilt e facendomi diventare bordeaux.

“And when you smile, the whole world stops and stares for a while, cause girl you’re amazing, just the way you are” mi fece un po’ di solletico per farmi ridere, mentre terminava la canzone.

«Che cosa..?» mi mise un dito sulle labbra, come per dirmi di non dire niente. Mi avvicinò a lui e mi baciò, come nessuno aveva mai fatto.
Mi staccai e notai che gli altri due ragazzi se n’erano andati, volendoci far rimanere soli. «E Cloe, Jade, Gae, Vicky e tutte le altre?» sussurrai con un pnta di disgusto.
«Non mi interessano loro, Allie. Mi interessi tu e basta. Ho scoperto poco tempo fa di piacerti, e sono stato un coglione a non dirti in prima superiore che ti amavo già.» parlottò impacciato Dan. «Come mai allora non l’hai fatto?»
«Semplicemente perché avevo paura di un rifiuto, stavi sempre con Micky e Greg, mi sono ingelosito» risi, ma risi di cuore. «Dan, lo dovevi dire, sono passati quattro anni, ti ho aspettato per così tanto tempo che oramai stavo perdendo le speranze» dissi in fretta.
«Beh ma ora sono qui» affermò. Mi baciò, questa volta più dolcemente, tenendo le mani strette sulle mie guance come se non volesse mai lasciarmi andare.


«Sono qui, adesso. E tu sei mia» fu l’unica cosa che disse, prima che partisse un applauso da Greg e Micky.
 



*     *      *


lel’s corner
Ciao gente hjfdk, ho scrtto questa os di fretta, spero vi piaccia, è la prima che scrivo su loro tre, con loro è stato un po’ un amore a prima vista.
Recensite, ditemi cosa vi sembra, io sono sempre qui.
lots of love,
lels. 

  
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