Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Ricorda la storia  |       
Autore: _RockEver_    05/01/2013    4 recensioni
-Sai, ieri ti ho vista con un bambino al parco. Ti ha chiamata mamma. Tu sei..cioè lui è davvero tuo figlio?-
disse Bill cercando di guardare negli occhi Lucy,che repentinamente abbassò lo sguardo.
-Si, Thomas è mio figlio-.
C'era qualcosa di strano nei suoi occhi. Erano limpidi,quasi quelli di una bambina,ma erano impenetrabili,non lasciavano trasparire alcuna emozione se non assoluta diffidenza.
Lucy si avvicinò al tavolino di un bar e lasciò cadere lo zaino per terra.
-Però se non ti dispiace preferirei non parlartene-.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic




Un raggio di luce filtrò dalla finestra per posarsi sul volto di una diciottenne che dormiva beatamente. La ragazza fece una smorfia e si girò dall'altra parte coprendosi completamente col piumone.
-Buon giorno principessa!- urlò un uomo non più grande di 45 anni che spalancò la porta della camera della ragazza facendola sussultare.
-Mmm papà..Dai ho sonno,torna tra qualche oretta..-
-Nemmeno per sogno,Lucy! Oggi è il tuo primo giorno nella nuova scuola,ricordi? Non puoi mancare.-
Dove trovasse quell'euforia alle 6.30 del mattino non  ne aveva idea.
-Ah, hippy che bello,non vedo l'ora..- disse girandosi dall'altra parte sperando che suo padre la smettesse di urlare.
L'uomo si sedette sul letto accanto a lei e avvicinandosi le diede un bacio sui capelli:-Devo sveliarti con il mostro dei pernacchiotti come quando eri piccola?-
-Papà! Non ho più 5 anni!-. Lucy si sollevò per guardare suo padre che le lanciava uno sguardo di sfida e decise di alzarsi.
Si stiracchiò per qualche secondo mentre suo padre si dirigeva verso la porta.
-Ah,vai a svegliare Tommy,anche per lui è il primo giorno- disse uscendo definitivamente dalla camera.
Sbadigliando la ragazza si diresse in bagno dove si fece una doccia veloce e si passò un leggerissimo tratto di matita nera sotto gli occhi marroni scurissimi. Intanto sentì dal piano di sotto la radio accendersi sulla frequenza di Virgin Radio.
Un classico.
Tornò in camera e aprì l'armadio:prese dei jeans,una felpona dei Green Day e una giacca di pelle e li indossò,corredando il tutto con degli stivali borchiati. Non le era mai importato molto di moda e shopping. Mise un paio di libri nello zaino e il suo prezioso album da disegno prima di andare nella camera di Thomas.
Si diresse lentamente al lettino dove un bambino dai capelli corvini e il viso angelico dormiva beatamente.
-Tesoro,tesoro svegliati,è mattina,devi andare all'asilo-.Inizò a scuoterlo lenatmente e il bimbò si destò dai suoi sogni allungando le braccia verso Lucy,che prendendolo in braccio lo portò in bagno.
-Vieni qui piccolo,sei contento di iniziare la scuola?-
-No! Non ci voglio andare!-
-Nessuno vuole,ma devi farlo,ci vado pure io-
-Ma anche le mamme degli altri bimbi vanno a scuola?-
Quella improvvisa domanda colse di sorpresa la ragazza,ma sapeva che prima o poi questo genere di domande sarebbero cominciate..
-Ehm..no piccolo,solo la tua mamma va a scuola-
-Pecchè?-
-Perchè..perchè sono più giovane delle altre mamme-
-E pecchè?
-Senti un pò piccolo curioso mi stai facendo troppe domande stamattina!- disse Lucy scompigliando i capelli del piccolo che emise delle piccole risatine.
Gli fece il bagnetto a lo vestì,dopodichè scesero al piano di sotto per la colazione.
-Oh,cel'avete fatta! Stavo giusto facendo i toast-. Warren mise un piatto di toast sul tavolo della cucina e prese Thomas dalle braccia di Lucy per metterlo a sedere nel seggiolone.
-Papà,sono in megaritardo e,come dici tu,non posso mancare al mio importantissimo primo giorno nella nuova scuola. Ragion per cui potresti portare tu Tommy all'asilo?-
-Ah..Ok,vedi cosa succede a svegliarsi tardi?- 
-Non mi fare la predica!-
-Ma,ma mamma io volevo che mi accompagnavi tu!- Thomas iniziò ad agitare i piedini da sotto il tavolo,cosa che faceva sempre quando era insoddisfatto.
-Lo so piccolo,scusami,ti verrò a prendere al ritorno e ti prometto che mi farò perdonare! Croce sul cuore!-. Si contrassegnò sul petto una croce come atto di promessa.
Prese una fetta di toast e la strinse tra i denti mentre si avviò alla porta. Si portò una bredella dello zaino sulle spalle e prese dal tavolino accanto al divano le chiavi,il cellulare e l' I-Pod. Fece per aprire la porta ma Warren la richiamò:-Lu! Questa la conosci?- disse indicando il grande impianto Hi Fi in soggiorno. Delle note riecheggiarono nella casa.
-Mmm..Dire Straits,Money for Nothing,1985. Devi impegnarti di più,papà- ribattè la ragazza facendo l'occhiolino -Ciao! A più tardi!-
-Buona fortuna!-
Lucy si infilò gli auricolari nelle orecchie e si diresse all'edeficio comunemente chiamato 'scuola'.
Le forti schitarrate di Iron Man dei Black Sabbath le fecero compagnia durante il tragitto,e in una decina di minuti si fermò davanti al pesante cancello rosso dell'inferno.
"Bene,vecchia mia,forza e coraggio!"         
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: _RockEver_