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Autore: GreenBlood_    06/01/2013    15 recensioni
[One-Shot; Het] [Romantico/Sentimentale] [SilverxBlaze]
La SilvAze è una delle coppie che preferisco,quindi ho voluto scrivere una One shot su loro due. Questa idea mi è venuta di notte e per colpa sua non sono riuscita a dormire. Bene ora vi lascio alla storia.
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{Estratto...
D'un tratto il riccio bianco si sentì un calore sul braccio e un tocco di mano, si girò velocemente e vide Blaze che lo fissava immensamente.
-A-allora sei s-sveglia- Balbettò Silver.
La gatta continuava a fissarlo senza dargli alcun segno di risposta...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaze the Cat
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Sentiment that life offers'
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Il rosso è il colore dell’amore, della passione. Il rosa dell’amicizia più pura, perché è un colore più tenue, più delicato, forse solo una falsa imitazione.
Ma si sa che, molto spesso, due amici mantengono lo stesso meraviglioso destino

 
"Ti voglio bene"
Questa frase anche se corta contiene molto sentimento. Parole che se messe insieme rendono un discorso alquanto piacevole rendendoti felice, sereno e stranamente anche un po'confuso nel sentirti dire una cosa così profonda, ma solo per alcuni.
Una frase che a volte sa essere sincera e quando lo è rende immensamente gioiosi. Quando invece non è altro che una presa in giro ti senti come se non fossi più nessuno, ti senti debole, una preda facile e un'ingenuo. Ma non è questo il problema principale di Blaze...bensì qualcosa di molto più importante per lei.
Quella dolce frase per la gatta non era nuova, ma in un certo senso sì...perchè l'aveva ricevuta dal suo amico, Silver. Il quale non sembrava per niente insicuro di quella frase, anzi, il suo viso non conteneva altro che un sorriso bellissimo che rese a sua volta Blaze come lui.
Ma il sorriso della gatta non era al quanto felice, al contrario, era immerso di tristezza. Non perché non ricambiava l'amicizia del riccio...lei voleva molto di più che amicizia. Tra tutte quelle volte che si sono visti,parlati e molto altro lei credeva che per il suo amico...lei era molto di più. Continuava a pensare su quel fatto, sul perché ancora non era sufficientemente importante per Silver. Sembra strano il fatto di essere tristi dopo un momento di amicizia così.

-Quanto manca ancora per fargli cambiare idea?- Domandò la gatta tristemente accendendo il fuoco nel camino.
Si mise sdraiata sul divano con sopra una coperta, quella era una giornata particolarmente fredda e a Blaze non piace molto il gelo.
-Ma perché? Non è giusto...- Continuava a brontolare.
Il suo sentimento per il riccio ormai era alle stelle, ma il pensiero che per Silver non era altro che un'amica continuava a girovagare per la testa della ragazza.
Questo la faceva stare male e continuava a coccolare un lato della coperta come se fosse il suo amato.
-Forse è questo il nostro destino...resteremo solamente amici- Ripeteva con gli occhi lucidi.
-Però forse un giorno riuscirò a far colpo su di lui...- Si mise mezza speranza.

Continuò per molto tempo a fare dei ragionamenti, sia brutti sia belli e il fuoco che riscaldava la casa era l'unica cosa che le dava compagnia.
Ma la parte negativa di quel discorso senza fine era dalla sua parte, non riusciva a star serena,il suo cuore era come stretto da una morsa e non riusciva in alcun modo a togliersi quell'umore di dosso.

-Spero che un giorno riuscirò a far colpo su di lui- Ripeté una parte dell'argomento detta in precedenza senza rendersene conto.
-E se...- Incominciò una frase.
Ci fu silenzio per un pò di tempo, la faccia di Blaze aveva un'espressione non convinta di ciò che stava per dire; sospirò poi disse quello che per lei era una speranza positiva.
-E se...lui lo fosse già?-
Non era una riflessione stupida...anzi, era più che logica.
D'altra parte...un "Ti voglio bene" è una frase molto amichevole, e di certo non poteva dirle la verità su quella frase...forse conteneva molto di più che semplice amicizia.

Blaze continuò a riflettere su quel ragionamento che aveva fatto. Quel procedimento non durò molto a lungo perché venne deviato da un suono rumoroso.
Qualcuno stava bussando ripetutamente sulla sua porta e si poteva sentire ripetere il nome della ragazza da dietro a essa. Blaze si alzò dal divano lasciandosi però la coperta avvolta su di se. Quando aprì la porta allargò leggermente gli occhi per lo stupore, davanti a lei c'era colui che le stava facendo fare troppi giramenti di testa, esatto, era il suo riccio bianco preferito, ovvero, Silver.
 
-C-cosa ci fai t-tu qui?- Domandò nervosamente la gatta.
-Volevo venirti a trovare...non ti dispiace vero?- Fece timidamente il riccio.
-Figurati...entra pure-
Lo fece educatamente accomodare in casa e si misero entrambi sul divano.
Silver non faceva altro che guardare incuriosito la stanza.

-Fuoco acceso, coperte addosso...per caso stai male Blaze?- Gli chiese preoccupato.
-Tranquillo sto bene...-
Ma in realtà non era esattamente così, lei stava male è vero, ma non di febbre o cose simili, si sentiva male sempre per lo stesso fatto.
-Ehy...che ne dici se ci guardiamo un bel film? Per passare un po' di tempo insieme- Consigliò lui sorridendo.
-Sì...che bella idea...- Rispose Blaze.
L'amico si alzò e prese il primo film che gli capitò a tiro, lo girò con cura e poi si mise a leggere l'introduzione.
-Che ne dici di questo? E' un Horror, so che ti piacciono molto- Affermò Silver.
Blaze annuì con la testa e il riccio diede il via al film.

Passate due ore solo Silver aveva visto l'opera dall'inizio alla fine, la gatta non gli aveva prestato neanche un'occhiata,rimase a guardare l'amato per tutto il tempo, non aveva mai avuto modo di ammirarlo per così tanto tempo e per lei questo era molto di più che un semplice film.
Dopo un po' socchiuse gli occhi e si sdraiò completamente sul divano.
Silver appena si rese conto che l'amica era immersa del mondo dei sogni spense la TV e rivolse lo sguardo solo e unicamente a lei.
D'istinto l'abbracciò delicatamente, poi prese per uscire.
D'un tratto il riccio bianco si sentì un calore sul braccio e un tocco di mano, si girò velocemente e vide Blaze che lo fissava immensamente.
-A-allora sei s-sveglia- Balbettò Silver.
La gatta continuava a fissarlo senza dargli alcun segno di risposta.
Gli occhi dorati del riccio non poterono fare altro che rivolgerle lo stesso sguardo negli occhi ormai di nuovo lucidi della ragazza.
Aveva un'aria interrogativa, fece per parlare prima lui ma Blaze lo batté sul tempo.

-Perché continui a fare così?- Gli domandò la gatta viola seriamente.
-Così come?- Continuò lui perplesso.
-Tu...mi tratti troppo bene- Le rispose solamente. Poi si girò e appoggiò il muso su un cuscino.
Silver non sapeva come risponderle al momento, si sentiva confuso.
Trattare bene una persona è una cosa giusta no? E il riccio non riusciva a vedere cosa era che sbagliava.
-Io...non capisco- Disse Silver.
Blaze si girò di scatto e appoggiò le sue mani su quelle del riccio molto confuso.
-...Tu mi vuoi bene,giusto?- Gli domandò la ragazza con una lacrima sul viso.
-Sì Blaze...- La voce dell'albino era solo un sussurro.
-Silver...è proprio questo che mi turba- Continuò Blaze.
Il riccio abbassò la testa tristemente credendo che Blaze non lo volesse più...nemmeno come amico.
Non riusciva a credere che l'infelicità dell'amica fosse a causa sua.
Voleva alzarsi e andarsene via, lasciando in pace la gatta in modo che così potrà stare più tranquilla.
Ma Blaze continuava a tenerlo stretto così impedendogli di fare questo.
-Lasciami andare...se sono io il problema voglio rimediare subito- Fece il riccio
La gatta non riusciva a rispondere, era come bloccata, la timidezza si era impossessata di lei.
Continuò a guardare ammirata Silver, poi con dolcezza gli alzò il muso con un dito.
-Non sei tu il problema...è quel "ti voglio bene"-

Le guance di Blaze erano completamente tinte di rosso, ormai era come se si fosse dichiarata del tutto.
-Allora...continuo a non capire- Ripetè ancora il riccio bianco.
Blaze prese un bel respiro profondo poi si fece avanti con tutto il coraggio che aveva.
-Io...per te provo molto di più che un ti voglio bene qualsiasi-
Senza poter far rispondere Silver lei lo baciò intensamente lasciando di stucco. Il riccio era ancora perplesso ma dopo una manciata di secondi si rese conto del sentimento che provava la gatta viola per lui. Chiuse leggermente gli occhi e ricambiò teneramente il bacio e insieme assaporarono quel momento che per loro sarebbe stato indimenticabile.

Dopo poco le loro labbra si divisero ma i due continuarono ad abbracciarsi.
-Ora hai capito?- Domandò sarcasticamente Blaze.
-Tutto quanto ... e adesso posso dirti che quel "ti voglio bene" è diventato un ti amo, ti amo Blaze...e da sempre è così.-
La gatta finalmente riuscì sorridere.
In quella stanza rimase il silenzio per tutto il resto della giornata, ma un silenzio speciale, quello che ti verrebbe voglia di viverlo per sempre, veniva accompagnato solamente dalle scintille scoppiettanti nel camino e dall'amore sincero di due grandi amici, anzi...ormai più che amici.


    
  
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