Oggi a scuola nell'ora di religione si è parlato di cosa fosse la religione.
Non so per quale motivo ma quando si parla di questo argomento non riesco a stare zitta e così esprimo la mia opinione, la esprimo per far capire a tutti ciò che credo io.
Non sono qui a polemizzare, credo che lassù non ci sia nessuno, se ci fosse, tante cose credo le potrebbe evitare. 
Bene, tornata a casa il pensiero cadde su latino.. matematica.. inglese.. quando, per una piccola pausa entrai su facebook  una mia amica mi scrisse una storia, commuovente se vogliamo vedere.. E non quelle che conoscono tutti, ma una storia che la toccò veramente, e ancora di più toccò persone vicine a lei, lessi tutto, lessi tante cose, parole scritte con il cuore, parole scritte con sofferenza, con rabbia a causa del repentino soffrire delle persone a lei vicine.
Questo ragazzo di cui parlava in quelle parole, era un ragazzo di 18 anni quando lasciò questo mondo, a 16 anni scoprì della  sua crudele malattia: LA LEUCEMIA. 
L'unica cosa che poteva salvarlo erano le cellule staminali che però a causa del volere del papa in Italia ne è vietato '' l' uso '', sì avete capito bene, un ragazzo, e ovviamente non solo uno, è morto a causa del volere del papa.
Muoiono e sono morte molte persone! Questo è amore? 
L'amore è un principio principale su cui si basa la chiesa, e il vietare l'uso di ciò e quindi obbligare a pagare (sempre per chi ce la fa) le persone che ne hanno bisogno milioni di euro, questo è amore? 
Sta di fatto che questo ragazzo è morto, ora che è passato tanto tempo ciò che resta alle persone che l'avevano vicino è soltanto un ricordo, e delle foto, e delle associazioni che ,con il nome di Andrea, combattono per la leucemia.
Era uno sfogo, su tutto ciò che questo mondo e questo finto amore che annuncia la chiesa ci porta ad essere, questo mondo in cui è vietato l'uso di cose che servirebbero per far vivere qualcuno e solo per un valore morale ne viene vietato l'uso.
Volevo come ho detto sfogarmi, e salutare quel grande sorriso che ci guarda da lassù, quel ragazzo buono, bravo.
Non mi conoscevi, spero che lassù starai bene e proteggerai che ti fu caro.
Ciao Andrea, farò di tutto per stare accanto a chi soffre per te, continuerò a ripetere di voler star vicino alla tua sorellina, ci tengo davvero a starle accanto.
Ciao Andrea.