CAPITOLO UNO .
                                                                                                                     This is a little family.

                                                                                                                            Casa di Bobby .

Ormai erano le due di notte e i fratelli Winchester non avevano chiuso occhio , erano a casa di Bobby , ormai era diventata un ' abitudine , quando qualcosa non andava , quando la loro mente era scollegata l'unico posto su cui potevano contare per riprendersi,  era casa di Bobby , nel vecchio salone ,  con tutti i libri polverosi sulla scrivania che l'uomo continuava ad accatastare e che ad ogni visita aumentavano sempre di piu' , Sam e Dean ritrovavano il loro affiatamento , a volte serviva un bicchiere di whisky per Dean , versato con un atteggiamento un po' burbero di Bobby o , per Sam qualche ora lontana dal fratello e dalle sue preoccupazioni di cacciatore , per scaricare la tensione. Qualunque cosa succedesse , la sera si ritrovavano tutti e due sul ciglio della porta.
Sam per tornare a casa e Dean per andare a cercare il fratello , mentre dalla finestra della cucina , Bobby , guardava la scena che ormai si ripeteva da anni e a cui ormai , era un pochino affezionato , come se fosse una puntata di una telenovela per signore , quella puntata per cui ogni volta , lascieresti il fuoco sotto l'arrosto per riuscire a godertela in santa pace.
Perchè se i due fratelli in quel modo si rinnovavano la promessa fatta anni prima , ovvero quella di proteggersi e volersi sconfinatamente bene a vicenda , a Bobby , ricordava quando , lui ritornava dalla caccia e la sua Mary lo accoglieva , ma piu' importante di tutto , gli ricordava che doveva proteggere quei due cucciolotti di umano , che ,  anche se grandi e grossi , avevano il cuore di un bambino.
Da quando ormai , avevano avuto l'incarico da Castiel ,  di trovare l'Anticristo , qualcosa tra i due stonava , qualcosa strideva e non passava tutto liscio come l'olio. Bobby , lo aveva capito , quando una sera , dopo il primo bicchiere di whisky , Dean gliene aveva chiesti altri tre e Sam era tornato la mattina dopo.
Sembrava che i due fratelli avessero perso qualcosa e anche Bobby aveva incominciato a lasciarsi andare , di solito la mattina per rilassarsi agguantava qualche proiettile e lo riemiva di polvere da sparo , oppure aggiustava le sue innumerevoli armi , perchè lo rilassava , ora l'unica cosa che faceva la mattina era dormire fino a tardi , per poi , aiutare i fratelli nelle loro ricerche.
Come si fa a trovare un Anticristo se non si è nemmeno convinti dell'esistenza di un Cristo, uno qualsiasi?
L'Anticristo era umano o no? Come lo potevano uccidere? Facevano veramente bene ad ascoltare gli ordini di un angelo , gli ordini di Castiel?

Queste erano solamente poche delle domande che i tre uomini si facevano durante i lunghi momenti di silenzio in casa Singer.
Sam , lo diceva chiaro e tondo , Dean si fidava troppo di quell'angelo e che sarebbe diventato il suo secondo punto debole . Nessun cacciatore si puo' permettere un punto debole.
Dean , a sua discolpa chiedeva a Sam se lo avesse salvato se fosse stato in pericolo e quando i piu' piccolo rispondeva di sì , gli rispondeva prontamente che lui era il suo punto debole.
Bobby , dall'altro canto , vedeva Dean e Castiel sempre piu' vicini negli ultimi tempi , quasi fossero diventati piu' che colleghi contro il crimine , quasi fossero diventati amici e non riusciva a crederci. Lo scontroso Dean Winchester che si apre con un angelo , proprio con Castiel che la prima volta che aveva cercato di parlargli aveva rischiato di fargli prendere un infarto.

L'unica cosa che non sapevano, i tre cacciatori, era che avevano uno dei compiti piu' ardui che mai la storia dell'uomo avesse mai affidato a dei semplici uomini che combattevano contro il male.

Ed ora i tre uomini erano tutti intorno al tavolo polveroso , nel vecchio salone che aveva visto riti di esorcismo peggiori di una pellicola cinematografica simile a " L'Esorcista" , peccato che nella loro vita non ci fosse nessun effetto speciale e Dean  ringraziava mille volte il fatto che i suoi demoni non gli vomitassero addosso.
Seduti sulle scricchiolanti sedie , Sam e Dean , controllavano libri su libri , pagine su pagine , mentre a Bobby era toccato fare le sue ricerche sul computer e il silenzio che regnava su quella stanza rendeva rumorosi i pensieri dei due fratelli e quelli del vecchio cacciatore.
Cercavano delle testimonianze , degli indizi , un Anticristo di certo non si presenta alla porta di casa e ti saluta con un lunga toga  stile Gesù di Nazareth e  , se anche fosse stato così di certo , nessuno si sarebbe fatto due risate.

Tantomeno l'angelo che ora vagava per la camera osservando i suoi protetti. Non si stava facendo vedere , era lì ma nessuno poteva vederlo , vago' per la stanza e alla fine sempre in silenzio si fermo' alle spalle di Dean , il ragazzo ritornato dall'Inferno , il ragazzo che proprio lui aveva deciso di salvare e che ora proteggeva come se fosse stato suo fratello.
Vide gli occhi stanchi di Bobby , la schiena china di un Sam troppo alto e un Dean che sconsolato aveva poggiato la testa sul libro delle ricerche , sapeva di avergli affidato un arduo compito , ma dalla loro parte avevano un angelo e ancora loro non sapevano che avrebbe dato la sua vita in pasto a Cerbero per salvarli .

Lo avrebbe fatto perchè Dean gli aveva insegnato che combattere per una giusta causa è una delle piu' nobili azioni , lo avrebbe fatto perchè Sam gli aveva insegnato che c'è sempre un'altra via da percorrere , lo avrebbe fatto per la fiducia che Bobby riponeva in lui , lo avrebbe semplicemente fatto perchè loro erano , stupido dirlo , quasi come una famiglia.

Tutti gli dicevano che i Winchester erano il suo tallone d'Achille , ma lui rispondeva che erano la sua fortuna ed ora era arrivato il momento di dimostrare quanto potente fosse il suo affetto per loro.

Qualunque cosa fosse successa sarebbe stato vicino a quei ragazzi e a Dean , il cacciatore che in pochi mesi gli avevano insegnato a lottare e a sperare , ed anche un pochino a sporcarsi le mani , quando serviva.

Così apparve , proprio alle spalle del fratello maggiore , era diventato quasi un gioco ormai far spaventare Dean Winchester apparendogli all'improvviso , anche rischiando di farsi prendere a pugni.
Eppure non era andato lì a farsi inghottire dal tunnel sentimentale , voleva controllare a che punto erano con la ricerca e come aveva constatato , erano ancora in alto mare.
- Castiel , che sorpresa! - mormoro' calmo Bobby , sempre con gli occhi arrossati dalla stanchezza. - Ciao , Bobby , trovato qualcosa?- chiese l'angelo avvicinandosi all'uomo.
- Niente , solamente vecchie leggende in cui si presuppone che l'Anticristo possa essere il contrario di Cristo , maligno e benigno a confronto , e qui ho trovato che propabilmente essendo tutto il contrario di Cristo , ovvero un uomo , potremmo trovarci di fronte ad una donna... - disse sconsolato.
- Bobby , Sam riposatevi un pochino. Continueremo io e Dean , siete stanchi.- disse dando una pacca sulla spalla al minore. - Grazie , Castiel.-
- Si da il caso che anche io sia molto stanco , Castiel , non fare il bambino , voglio riposarmi anche io.- disse Dean lamentandosi con l'angelo.
- Dean , io e te dobbiamo parlare, ora! - disse Castiel , da angelo qual'era aveva impartito un ordine ma difficilmente Dean avrebbe accettato quindi aggiunse un flebile : - Per favore!-
Dean Winchester appoggio' il libro che aveva in mano sul tavolo e si ando' a sedere sul divano dove fece segno a Castiel di sedersi , egli accettò e mentre il rumore delle molle sotto il divano , dove aveva dormito per anni Dean , l'angelo incomincio' a parlare.
- L'Anticristo per ora è innocuo , certo dobbiamo trovarlo , ma non distruggerlo , a differenza di quello che raccontano le leggende , l'Anticristo è un umano con delle capacità da demone che vengono fuori , che sviluppa solamente ad un certo punto della sua vita...- incomincio' a spiegare.
- Quindi se noi lo uccidiamo , uccidiamo una persona , in pratica.- disse Dean confuso.  Castiel continuo' :- Certo , non è un demone è una persona con capacità speciali. Comunque l'Anticristo , essendo una persona e avendo delle capacità demoniache , non è effettivamente maligno. Mi spiego , l'Anticristo è certamente una persona che va contro Cristo , ma non per forza per danneggiarlo. Questa persona potrebbe diventare il nuovo Cristo , o purtroppo , un alleato del Demonio... L'abbiamo sentito arrivare qualche anno fa , ma ora è necessario trovarlo. Non appiamo chi potremmo avere di fronte , potrebbe essere un uomo o una donna , o addirittura un bambino , non torcetegli un capello. Potrebbe essere la speranza per un mondo migliore ... -
- .. o la rovina del mondo, vero? - continuo' Dean - Potrebbe essere addirittura un bambino , Castiel , e cosa dovremmo fare in quel caso?-
- Dobbiamo tenerlo con noi ed evitare che i demoni lo trovino.- disse sicuro Castiel - Potrebbero usarlo già come arma. -
- Ma se tenderà a diventare cattivo e maligno? - 
- Allora dovremmo fermarlo , costi quel che costi , sarebbe anche peggio del Demonio , perchè troverebbe subito alleanza nella popolazione... Come se fosse un nuovo Messia.-
- Combatterai con noi?-
- Si , Dean come ho sempre fatto , non dubitarne.- disse dando una pacca sulla spalla al cacciatore.
- Castiel , in questo caso bisogna abbracciarsi , mai fatto?-
Castiel scosse la testa e rise , tra i tre cacciatori Dean era quello che gli infondeva piu' calma e fiducia , quello per cui sarebbe morto senza pensarci minimamente , e quando il cacciatore rise insieme a lui , lo abbraccio' e gli mormorò che era pur sempre il suo bambino con l'impermeabile ,  l'unica cosa che riuscì a fare era quella di mormorare : - Quando hai bisogno chiama , okay? Cioè ,insomma come si chiama un angelo.- e in un lampo Castiel sparì.

                                                                                                                                


                                                                                                              Casa della famiglia Veronicah.

-Mamma , Melissa l'ha fatto di nuovo.-
-Non lo faccio apposta , mamma!-
- Smettila , Melissa ci stai facendo spaventare tutti , smettila di dire che parli con qualcuno quando , ora , in cucina , siamo solamente , io , te e tuo fratello. Non c'è nessuno.-
- Non è colpa mia , sono loro che mi parlano.-
- Mamma , ti prego , Melissa è pazza?-
Un attimo di esitazione tradì il viso della donna , avrebbe voluto dire di no al figlio piu' piccolo , avrebbe voluto dire che la figlia , a suo parere , aveva solamente qualche problemino ma l'unica cosa che disse per non far preoccupare il figlio e per non incolpare Melissa , fu solamente : - No , tesoro. Melissa ogni tanto fa la stupidina. Continuate a fare i compiti.-
- Andate tutti quanti all'Inferno...- sibilo' Melissa alzandosi e andandosi a chiudere in camera sua.