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Autore: Dark Aeris    23/07/2004    7 recensioni
Una storia basata sul Colonnello Tavington Recensiteeeeeeeee
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Un cavaliere…donna

-Un cavaliere…donna?Assolutamente patetico!Le donne sono inutili e insignificanti esseri e ritengo impossibile che una di loro possa possedere le caratteristiche di un guerriero. -

-E invece siete in errore Colonnello Tavington.La donna in questione ha delle qualità esemplari e con la spada è migliore di molti uomini. -

-Ammettiamolo. E con ciò?Cosa dovremmo fare?-

-Una tale forza sarebbe molto utile al nostro esercito e,dato che sono certo che i nemici la noteranno presto,vorrei anticipare le loro mosse ed evitare di ritrovarmela per nemico.Comprendete?-

-Ma…-

-Niente ma,colonnello,vi ho dato un ordine. –

-Sarà fatto. –

 

 

William uscì dalla stanza dove aveva appena parlato con il suo superiore,Worris.

“Che idiota!” pensò.

Era convinto che quella donna avrebbe portato solo guai.Infondo il genere femminile era al mondo per procreare.In ogni modo sarebbe stato divertente renderla ridicola davanti a tutti e dimostrare che le sue impressioni erano esatte.

Scese le scale che portavano all’uscita dell’edificio e riunì il suo esercito.

-Abbiamo una missione da svolgere.Dobbiamo recarci a Mosca,in Russia.E’ un viaggio molto lungo e chi mi seguirà riceverà una lauta ricompensa.Chi non lo farà…mi renderà molto triste!

Il nostro obiettivo è una giovane donna.La riconoscerete perché indossa un’armatura e maneggia una lunga spada;questo è tutto. Oh,quasi dimenticavo,il suo nome è Selene Stuart…bel nome per un uomo fasullo!-

William ghignò.Si in fin dei conti sbeffeggiarla sarebbe stato senz’altro piacevole.

Una volta avvertiti i suoi uomini,montò sul proprio cavallo e si diresse verso casa sua.

Cavalcò per una mezz’ora completa,finché non si trovò davanti una villa di tre piani,circondata da un grande giardino. Superò il cancello e scese dal cavallo.Neanche il tempo di lasciare libero l’animale,i suoi due schiavi gli stavano già chiedendo se desiderasse qualcosa.Questa era una abitudine,ma quel giorno accadde qualcosa che non era prevista.Uno dei due uomini toccò,per errore,il colonnello.

Egli si voltò di scatto verso il peccatore e,con un espressione disgustata,disse:

- Quest’oggi i miei abiti sono sudici anche se non li tocchi tu!Andatevene entrambi e ringraziate la vostra buona stella se non vi uccido a frustate.Via!-

I due,impauriti,scapparono immediatamente.

William scosse la testa ed entrò in casa. Ordinò ai suoi servi di non disturbarlo per nessuna ragione al mondo e salì al piano superiore. Entrò nel bagno più grande dell’abitazione e si ristorò con una lunga doccia. Mentre l’acqua lo sfiorava,pensò alla donna che nascondeva le sue grazie dietro una rozza armatura e sbuffò.Trovava il suo atteggiamento stupido e infantile.Una volta finito di lavarsi,si coprì con uno asciugamano e si guardò allo specchio.

I suoi lunghi capelli neri gli ricadevano sulle spalle,i grandi occhi azzurri brillavano e il suo torso nudo era davvero muscoloso e aitante.

Un’idea gli balenò alla mente. Si,perché no?Era terribilmente diabolico,degno di lui.Avrebbe fatto innamorare di sé la Stuart.

Con le sue doti fisiche non sarebbe stato difficile e in questo modo avrebbe mostrato alla gente che le donzelle sono frivole e che devono rimanere tali.

-James?-Chiamò.

Pesanti passi salirono velocemente le scale.

Un uomo nero dalla corporatura robusta rispose:

-Si signore?-

-Domani partirò per un lungo viaggio e ho bisogno di qualcuno che mi serva durante il periodo che starò via.Ho scelto te,preparati. -

 Detto questo congedò l’uomo e si diresse in camera.

James non provò neanche a controbattere.Ormai era deciso. Salutò il padrone e tornò al piano inferiore.

Ormai a letto,William,spense la luce e,senza la minima preoccupazione,si addormentò.

 

 

 

 

-Siete arrivato,signore!-esclamò Lars Ulrich.

-Ho ritardato solo di qualche minuto,quindi evita di farmelo pesare!-rispose sprezzante William.

-Scusatelo,è giovane e inesperto.-Rispose subito il cugino di Lars, Kirk Hammet.

-Oggi non mi va di discutere.In ogni modo,questo è il mio schiavo James.Per ogni cosa,ovviamente della massima importanza,rivolgetevi a lui.-

Tutto l’esercito squadrò l’uomo come se fosse un’ancora di salvezza.

-Bene,io direi di andare.-Disse William e,al movimento del cavallo che aveva deciso di portarsi(non era proprio,dato che aveva paura che morisse),tutti gli altri cominciarono il loro cammino.

Guardando l’orizzonte Tavington pensò:

“Preparati,piccola…la caccia è iniziata.”

 

 

Dedicato alla mia migliore amica,Floriana,alle mie compagne di classe e a quelle adorabili pazzoidi di Kedavra,Rinoa1984 e In_love_with_Hook!Vi adorooooooooooo!

 

 

 

  
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