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Autore: federicaMalik    11/01/2013    25 recensioni
Avete presente quelle storie dov'è la ragazza sfigata, insicura e priva di fascino a far innamorare, inspiegabilmente, il ragazzo più popolare della scuola?
Ecco, questa non è una di quelle storie.
Avete presente quelle ragazze insicure, sensibili, timide,imbranate, antiquate, disorientate e con mille paranoie per la testa?
Ecco, Nicole non è una di quelle ragazze.
Avete presente quelle coppie sdolcinate e inseparabili che si giurano amore eterno?
Ecco, Loro non sono una di quelle coppie.
Se cerchi una di quelle storie dove l'amore è la priorità, dove la trama è ispirata a una favola, dove il sogno dei protagonisti è star insieme per sempre, dove non esistono intrighi e tradimenti, beh ti dico solo che hai sbagliato storia.
Genere: Erotico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Avete presente quelle storie dov'è la ragazza sfigata, insicura e priva di fascino a far innamorare, inspiegabilmente, il ragazzo più popolare della scuola?
Ecco, questa non è una di quelle storie.
Avete presente quelle ragazze insicure, sensibili, timide,imbranate, antiquate, disorientate e con mille paranoie per la testa?
Ecco, Nicole non è una di quelle ragazze.
Avete presente quelle coppie sdolcinate e inseparabili che si giurano amore eterno?
Ecco, Loro non sono una di quelle coppie.
Se cerchi una di quelle storie dove l'amore è la priorità, dove la trama è ispirata a una favola, dove il sogno dei protagonisti è star insieme per sempre, dove non esistono intrighi e tradimenti, beh ti dico solo che hai sbagliato storia.
 
PROLOGO
 
-Nicole, tesoro, io esco..c'è Cat che ti aspetta in salotto, sbrigati.- urlò mia madre mentre alzava la zip del giubbotto e usciva frettolosa di casa per recarsi a uno dei suoi soliti appuntamenti con uomini che poi non la soddisfacevano abbastanza.
Evitai di risponderle sapendo già che non mi avrebbe sentita, troppo occupata a cercare le chiavi della macchina che puntualmente perdeva.
Sorrisi al pensiero di mia madre, con una borsa troppo grande e troppo piena, alla ricerca disperata della chiave giusta. 
Sapevo già che da grande non sarei mai stata come lei, io ero diversa e non solo fisicamente-non avevo ereditato i suoi occhi blu e i cappelli ricci e biondi- io ero diversa dentro.
Mi diedi per l'ennesima volta una veloce occhiata allo specchio della mia camera, sorrisi soddisfatta, ero finalmente pronta.
Mi portai i capelli indietro, recuperando la mia borsetta e spegnendo la luce della mia stanza, scesi le scale in fretta- o almeno, quanto i tacchi mi permettevano-.
Appena arrivai in salotto trovai la mia migliore amica, comodamente seduta sul divano, alle prese col suo BlackBerry, era così occupata a messaggiare che non si accorse neppure della mia presenza.
-Cat..- la richiamai, attirando la sua attenzione.
Lei alzò il viso dal suo cellulare, sorridendo.-Sei uno schianto, tesoro.- mi complimentò, prima di stringermi in un'abbraccio.
-Mi sei mancata tantissimo- dichiarai, mentre l'abbracciavo.
Le si allontanò da me -Oh su, dai..non esagerare, sono stata via solo un weekend.- mi rispose, facendo un gesto con la mano.
-A proposito, come è andato il tuo weekend di fuoco con Lucas?- gli domandai.
La vidi, poi, alzare gli occhi al cielo e sbuffare leggermente-Uno schifo..- rispose delusa.
-Ma come?- le chiesi stupita.
Lei fece una smorfia.- Ti assicuro che a letto non ci sa proprio fare.- dichiarò lei, facendo una faccia schifata.
Io risi di gusto, immaginando la scena-Invece il ragazzo della sorella..- socchiuse gli occhi sognante.- E' decisamente tutt'altra cosa.-esclamò soddisfatta.
Io mi portai una mano sulle labbra, fra lo scandalizzato e il divertito.-Non ci posso credere. Ti sei fatta il ragazzo di Kate?- chiesi ridendo.
-Si.- rispose.-Ci hanno pure beccati.- mi raccontò ridacchiando.
-Come beccati?- domandai perplessa.
Cat rise, ricordando quel momento in cui Lucas li aveva sorpresi a divertirsi sul suo letto.-Si, Lucas c'ha visti. Ma comunque andiamo che è tardi.- io annuii, erano già le 23.00, c'avevo messo un infinità di tempo per prepararmi.
-A che festa andiamo stasera?- domandai mentre chiudevo i bottoni del cappotto, ricoprendo, interamente, il mio vestitino di pizzo nero.
-La festa è a casa di un certo Louis Tomlinson, non lo conosco, so solo che è amico di Josh.- spiegò velocemente Cat.
-Chi passa a prenderci?- Le domandai mentre richiudevo il portone di casa mia.
-Nessuno.- rispose lei, tranquilla.
-Come nessuno?- chiesi scioccata.
-Calmati tesoro, la casa è a tre isolati da qui, possiamo benissimo andare a piedi.- spiegò.
Io feci una smorfia.-Che strazio, però.- mi lamentai, mentre iniziavamo a camminare.
-E tu invece, che hai fatto in questo fine settimana?-mi chiese, interrompendo il silenzio.
-Oh beh, nulla di interessante. Sabato sono uscita con Parker.- raccontai velocemente, priva di novità scottanti.
-mmh..Parker sarebbe?- domandò la bionda.
-Frequenta l'ultimo anno..- spiegai.
-Quello che è stato bocciato per 3 anni di seguito al secondo anno?- chiese Cat, ridacchiando.
-Già.- risposi facendo una smorfia.
-Beh, ha un fisico niente male,l'ho notato l'altro giorno alla partita di nuoto, se non sbaglio è il capitano della squadra.-esclamò Cat. -Com'è a letto?-
-Cosa ti fa pensare che c'abbia fatto sesso?- domandai scandalizzata.
-Oh santo cielo Nicole, per quale motivo, se no sessuale, saresti uscita con lui,sentiamo?- mi chiese ovvia, consapevole che non avrei trovato altra risposta, sapendo già che l'unica cosa che volevo da un ragazzo era un pò di divertimento.
Sbuffai e alzai gl'occhi al cielo mentre Cat rise vittoriosa, sapendo di avermi messo con le spalle al muro.
-Allora, com'è a letto?- mi richiamò.
-Passabile.-risposi con una smorfia e la mia migliore amica scoppiò in una fragorosa risata.
-Certo che, sei proprio incontentabile.- mi rimproverò ridendo.
 
La festa a casa Tomlinson era niente male, la casa era grande e la sala dove tutti ballavano era più che spaziosa. Fra la folla di ragazzi che ballavano e si strusciavano già troppo ubriachi fra loro, avevo riconosciuto il volto di alcuni studenti della mia scuola, ma la maggior parte di quelle persone erano a me totalmente sconosciute.
Sbuffai allontanandomi dalla pista da ballo, due ragazzi si strusciavano esageratamente su di me e su Cat, così tanto da farmi innervosire. Mentre la mia amica restò a ballare con quei due maniaci, io mi avvicinai al bancone degli alcolici, sorridendo al ragazzo che stava dietro il bancone, improvvisandosi barman.
-Cosa le porto, dolcezza?- mi chiese gentile.
-Mmmh..qualcosa di forte, molto forte.- risposi, pensierosa.
Lui rise -Non ti conviene bambolina, non riusciresti a tornare a casa.-
feci un gesto con la mano.-Ci sarà sempre qualcuno disposto a riaccompagnarmi a casa, sempre se voglio essere riaccompagnata.- risposi contraddittoria, mentre il finto barman iniziava a prepararmi un drink.
-Hey Zayn, fammene uno pure a me.- esclamò un ragazzo appena arrivato alla mia destra, riferendosi, probabilmente, al ragazzo dietro il bancone.
-Ecco qui i vostri drink.- esclamò il ragazzo moro, poggiando sul bancone due bicchieri pieni di una bevanda rosa.
-E' abbastanza forte?- domandai, avvicinando alle labbra il bicchiere.
-Fidati, non ti ricorderai neppure come ti chiami.- mi rispose il finto barman.
-Non esagerare, amico.- lo contraddisse il ragazzo alla mia destra e per la prima volta mi voltai verso di lui, aveva due occhi verdi smeraldo, un sorriso contornato da due fossette e una marea di ricci, aveva l'aspetto di un bambino, ma il fisico già da uomo.
-Dipende dalle persone e questa bambolina non ha l'aria di una che si ubriaca con un semplice drink.- spiegò sorridendo malizioso, io bevvi l'intero contenuto del mio bicchiere e poi feci una smorfia schifata.
-Che siete amici l'ho capito, ma almeno fate in modo di non scambiarvi i stessi nomignoli per abbordare le ragazze, fate la figura da idioti, non che non lo siete, ma almeno cercate di non dimostrarlo troppo!- gli consigliai, ridacchiando appena vidi la loro espressione inizialmente stupita e le occhiate omicide che si scambiarono.- E comunque, ciuffo moro..il tuo drink non era poi così forte.- sbuffai, allontanandomi.
Mi stavo avvicinando ad una di quelle poltroncine vicino la pista da ballo, ancora soddisfatta per come avevo messo a tacere quei due idioti, ma quando stavo per raggiungere la prima poltroncina libera, due braccia mi circondarono i fianchi voltandomi. Sbuffai annoiata appena mi ritrovai davanti il riccio che mi scrutava divertito.
-Balliamo?-mi chiese, stringendo di più la presa su i miei fianchi e avvicinandomi a lui.
-Sei patetico.- considerai, alzando gl'occhi al cielo.
Lui ridacchiò.-Comunque mi chiamo Harry.- si presentò.
-Non mi interessa come ti chiami.- lo provocai ridacchiando, lui mantenne la stretta sui fianchi e mi spinse ancora verso di lui, facendo combaciare perfettamente i nostri bacini e facendomi sentire un moto di eccitazione che nasceva dentro i suoi pantaloni.
-Ti ecciti per poco, Harry.- continuai provocandolo, prima di scoppiare a ridere seguita a ruota da lui.



HOLA
Ed eccomi di nuovo qui con una nuovissima Fan Fiction**
E' parecchio che penso ad una nuova storia, e fra le tante idee ho avuto anche questa.
Non ho molto da dirvi, spero che qualcuno la leggerà, e se potete lasciate una piccola recensione**
CIAO CIAO.

 
  
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