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Autore: Kasia Siris    12/01/2013    3 recensioni
Questa ff è il seguito della shot “Stella di Brodway”.
Sana è una bravissima ballerina/cantante che il giorno di Natale ha fatto breccia nel cuore gelido di Akito. Ma il viso dolce e felice della ragazza nasconde un passato losco...oppure no?
STORIA SOSPESA, VOGLIO CONCLUDERE UNA ALLA VOLTA :)
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Due Destini'
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Capitolo 1.

 

 

Qual era la causa del silenzio di Sana sulla sua vita privata?

 

Avrebbe tanto voluto chiederglielo. Avrebbe voluto ascoltare i suoi problemi, e tutto ciò che l’affliggeva. Avrebbe voluto stringerla tra le braccia e consolarla. Baciare le sue labbra rosse…

Ma cosa cavolo pensava?

Non conosceva per niente quella ragazza e non era compito suo consolarla. E poi lui non aveva mai creduto ai pettegolezzi!


 

Lo spettacolo continuò tenendo il fiato i telespettatori con il fiato sospeso. Akito dovette ammettere che erano davvero bravi. Se si fossero esibiti in un teatro più vistoso e famoso avrebbero guadagnato miliardi.

Alla fine dello spettacolo Juan stupì tutti baciando Sana sulle labbra. Lei lo respinse via delicatamente. Il suo viso luminoso si era un po’ scurito dopo quel gesto. Nessuno se n’era accorto. Tranne Akito.

Ma perché?

Era una sconosciuta diamine! Perché lui si accorgeva di ogni emozione?


 

Cala il sipario.

Akito rimane seduto alla sua poltrona completamente assorto nei suoi pensieri.

-      Sei Akito Hayama?

Di nuovo quella voce.

-      Si..

-      Scusami per prima non sapevo fossi tu, o meglio fosse lei, ehm devo darti del lei?

-      No non preoccuparti, non ci tengo a queste cose.

-      Ah ok! Scusami non mi sono nemmeno presentata. Io sono Sana Kurata!

-      Lo so..

-      Sono stata io stessa ad inviarti i biglietti.. lo so che siamo degli scocciatori ma abbiamo bisogno di fondi e non possiamo fare a meno di telefonare alle grandi aziende. Anche se non hanno una grande fama in fatto di filantropia però sono le uniche che possono aiutarci..ops non volevo offendere il tuo luogo di lavoro..

Ma quanto parla? Però è così bella…

Sana continuò per un po’ a parlare a raffica, mentre Akito non faceva altro che annuire o al massimo rispondere a monosillabi. Non si era nemmeno reso conto della cattiva nomea della sua azienda e delle lamentele della ragazza riguardo tutti quelli come loro. Lei infatti si stupì del fatto che non le aveva rivolto alcun insulto (forse era un gentiluomo), non si era neanche lamentato, non aveva detto nessuna parola a favore dei suoi superiori..

-      Lo so che ti chiedo molto, ma mi farebbe tanto piacere se spargessi la voce tra i tuoi amici sul nostro spettacolo. Lo so è squallido ma siamo agli inizi e sono sicura che miglioreremo. Bhè? Che ne dici?

Cavolo mi ha fatto una domanda (l’ennesima) e ora sto a fissarla come un cretino. Ok Akito fatti coraggio e rispondi.

-      Bhè si. Posso dirlo ai miei colleghi..

-      Kyaaaa! Non so come ringraziarti Akito!

-      Magari venendo a cena con me..

Stop. Cosa hanno sentito le mie orecchie? Cosa ha detto la mia stupita bocca?

Sana era imbarazzata. Non si aspettava un invito del genere. Quello era Akito Hayama! Non il solito attoruncolo con cui era abituata ad uscire lei.

Ok ho ufficialmente fatto una figuraccia.

-      Molto volentieri!

Le mie orecchie mi hanno abbandonato stasera. Mi fanno sentire cose assurde. E anche la mia bocca che me ne fa dire di peggiori..

-      Magnifico!

Appunto.

-      Allora se per te va bene ti passo a prendere domani..

-      Certo!

-      Ehm, non so dove abiti…

-      Ah si scusami…

Prese un pezzetto di carta (che non si sa da dove era spuntato) e scrisse l’indirizzo di casa sua.

-      Ecco a te..

-      O-ok! Grazie.. alle 8 va bene?

-      Benissimo!

Si salutarono.

Akito uscì dal teatro con uno strano ghigno sulle labbra. In realtà era un sorriso. Era da anni che non sorrideva.. anzi era sicuro di non aver mai sorriso in vita sua. Quella ragazza gli faceva proprio un brutto effetto. Tra il barbone e lei, quel Natale era stato proprio strano!

 

 

 

Sana andò bel suo camerino, in modo più pimpante del solito. Firmò qualche autografo e finalmente si rilassò un po’ sulla sua poltrona. Fare l’attrice era difficile. Ma fare la cantante, la ballerina, e gestire anche le finanze del teatro era anche peggio! Per di più era sempre stata una frana in matematica! Mentre era assorta nei suoi pensieri bussarono alla porta.

-      Avanti!

Si presentò davanti a lei l’ultima persona che avrebbe voluto vedere.

-      Non voglio parlare con te Juan.

-      Sana ti chiedo perdono. Posso anche inginocchiarmi se vuoi! Ma yo te quiero Sana tu lo sai! Non ho potuto nasconderlo dopo il nostro ballo passionale. La tua bellissima voce.. tu eres mi vida..

-      Ma per favore Juan! Tu hai avuto una relazione con ogni ragazza con cui hai ballato/cantanto/recitato. E ora vieni a dichiararti a me? Sai cosa provo per te e il tuo gesto teatrale mi ha fatto soltanto del male!

-      Ma por qué mi amor!

-      Por qué por qué! Non voglio avere una relazione! Sono giovane e non mi piace legarmi ad uomo e stare alle sue condizioni. Voglio essere una ragazza libera. Il mio ultimo ragazzo voleva farmi rinunciare alla carriera perché era geloso! Ma cavolo è il mio lavoro! È la mia vita! E io non voglio dipendere da nessuno. L’ultimo insegnamento di mia madre è stato questo. Dopo la sua morte ho sofferto molto ma grazie ai miei amici e soprattutto al mio lavoro sono riuscita ad andare avanti. NON HO NESSUNA INTENZIONE DI RINUNCIARE A TUTTO PER UN RAGAZZO!

Juan fissava Sana. Non l’aveva mai vista così. Era nera di rabbia.

-      Quindi tutti i pettegolezzi che girano su di te..

-      Sono falsi! F A L S I!

-      Lo siento Sana…

-      Sono troppo delusa per scusarti.. ne parleremo poi…

-      Va bene… Adios…

-      Ciao..


Era soddisfatta del discorso fatto a Juan. Ma se aveva fatto tutta sta manfrina perché aveva accettato di uscire con Akito Hayama?

Lui è speciale. Ha un nonsochè che mi attrae.. quello sguardo così freddo e cupo. Secondo me nasconde tanta dolcezza.. ma tanto devo uscire con lui mica sposarlo!


Driiiin (telefono)

-      Pronto?

-      Sana!

-      Fratellino ciao!

-      Ciao sorellina! Buon Natale!

-      Anche a te! E anche a Naoko! Come sta?

-      Benissimo! Un po’ stanca perché la pancia inizia ad essere ingombrante. Lo sai sappiamo il sesso!

-      Non dirmi che..

-      Si è una femmina! La chiameremo Misako…

-      Davvero? Ma è fantastico. La mamma ne sarebbe felicissima.

-      Lo so. Ci teneva a queste cose…

-      Già…

-      Ehi ma come te la passi tu? Non siamo tristi è il giorno di Natale!

-      Sto benissimo anche io. Lo spettacolo è andato bene e spero tanto che riusciremo a guadagnare qualcosa.. il teatro ha bisogno di una restaurazione..

-      Sono contento! E spero riuscirete a guadagnare qualcosa! Ora ti devo lasciare, Naoko si è appena svegliata, ciao sorellina!

-      Ciao Nao a presto!

 

 

 

Surpriiise xD

Si. Sana e Akito usciranno insieme.

Si. Purtroppo Misako è passata a miglior vita :(

Si. Naozumi e Sana sono fratelli xD e non adottivi eh! Nella mia fic Misako era la loro vera madre! E si. Lui è sposato con Naoko e avranno una bambina che chiameranno come la madre :’)

Su quest’ultimo punto purtroppo mi sono ispirata alla famiglia di una mia amica. La madre è venuta a mancare improvvisamente e la sorella ha deciso di chiamare la figlia come lei :’) credo sia un gesto bellissimo e volevo riproporlo.

Comunque :) mi scuso per il ritardo innanzitutto! Purtroppo sono un’universitaria estremamente impegnata. Ora infatti devo scappare a prepararmi xD credo che questa fic sarà di pochi capitoli (non so nemmeno io quanti precisamente), poiché intendo scriverne un’altra così da completare la serie “Due Destini”. Chiedo scusa per il mio spagnolo xD non l’ho mai studiato quindi mi sono lanciata nell’impresa xD spero di non aver fatto alcun errore madornale.

Nel prossimo cappy finalmente i nostri cari ragazzi usciranno insieme :) non volevo che Naozumi fosse il solito ex che l’ha trattata male blablabla e infatti mi è stato suggerito di non farlo. (thanks Dalmata). Spero questo capitolo vi sia piaciuto! Sono graditi commentiniii :D

Grazie a akitoxsana1999, sanaeakito e Dalmata che hanno commentato l’Incipit :)

Baci :D

Miss Kate.

  
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