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Autore: daylighter    13/01/2013    6 recensioni
Una voglia di baciarla di nuovo si appropriò di me, mi trattenni.
"Puoi baciarmi se vuoi" disse tranquillamente.
In quel momento, con quelle sue parole, qualcosa in me scattò.
"Non posso farlo scusa" l’espressione di stupore sul suo viso mi incupì.
Non desideravo altro che avere un contatto con lei, di nuovo.
Ma per la sua sicurezza, più le stavo lontano meglio era.
"Perché?" chiese innocentemente.
Perché, bella domanda.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. 
‘Cosa ci fai qui? Sai che se ci vedono è la fine.’ Surrurrò la ragazza vedendo il suo amato fuori dalla finestra.
‘Andiamo Silver, scendi’
Non ci mise molto a volare giù dal balcone.
‘Amo il tuo potere’ le disse lui baciandola.
‘Io amo te invece’ rispose.
 
Varcata la soglia della tribù dell’aria, Silver non si sentiva più tanto sicura.
‘Glace..’ tirò il lembo della sua camicia cercando di attirare la sua attenzione.


Il ragazzo si girò verso di lei, indicandole di fare silenzio. ‘Siamo quasi arrivati’
 
 
‘Fin dall’antichità le tribù del fuoco e dell’aria erano nemiche mortali, si odiavano così tanto da far scoppiare parecchie guerre tra di loro.’
 
“Hei Gil, chi erano Silver e Glace?” mi chiese la mia sorellina, entusiasta dalla storia che avevo cominciato a raccontarle, nonché la mia preferita.
“Erano due giovani innamorati tesoro” mi fece segno di continuare a raccontare e così feci.
 
 
‘Mi sei mancata’ disse il ragazzo abbracciando la sua amata. ‘Anche tu’
Silver, della tribù dell’aria e Glace, della tribù del fuoco.
Nemici di detto ma non di fatto.
‘Devi aspettare la notte per chiedermi di uscire?’ chiese Silver aspettando la risposta del giovane.
‘Vorrei poterti stare sempre vicino, ma quella stupida barriera me lo impedisce’
La barriera dei quattro  mondi. Era chiamata così dalla maggiorparte degli abitanti del regno di Homnies. Divideva in parti uguali le quattrò tribù ed era varcabile solo la notte.
‘Glace…’ lo chiamò la ragazza. ‘Si?’
‘Siamo destinati ad ucciderci lo sai?’ Silver sapeva che Glace conosceva il loro destino.
‘Non ti ucciderei nemmeno se fosse l’ultima cosa che dovessi fare.’ Le rispose lui, provocando una strana sensazione in lei. ‘Nemmeno io lo farò’ affermò lei, soffermandosi a guardare gli occhi di fuoco del ragazzo. ‘I tuoi occhi, sono così belli’ continuò, accarezzando il viso del suo ragazzo.
La continua lotta che c’era tra loro portava entrambi all’esasperazione, tanto che dovettero provvedere ad uscire di nascosto per vedersi.
La legge di Homnies vietava l’ingresso in una tribù che non era la propria, così i due amati, si recavano spesso ai confini. ‘tra di noi è tutto così sbagliato..’ quasi pianse la ragazza.
 
 
“Quindi Silver e Glace dovevano uccidersi?’ si intromise mia sorella, facendomi fermare il racconto.
“Avrebbero dovuto”  risposi, per poi ricominciare a raccontare.
 

Silver e Glace all’alba, tornarono alle loro rispettive tribù, lasciando che il sole rinvigorisse la barriera sul regno di Homnies.
‘Signorina Alexandra è pronta la colazione, sua madre mi ha avvertita di dirle che vuole parlare con lei al più presto’le  disse dolcemente Lexy, serva di fiducia di Siver.
Lei conosceva i rapporti che aveva con Glace e non aveva mai tradito la principessa parlandone con qualcuno.
Al di fuori di Homnies, nessuno la conosceva come Silver. Bensì come Alexandra. Principessa della tribù dell’aria.
Silver, dopo essersi vestita, scese dalla madre. Essa l’attendeva seduta al grande tavolo del palazzo.
‘Di cosa voleva parlarmi madre?’ chiese lei gentilmente, aspettandosi una risposta altrettando gentile.
‘Devi smetterla di andare a caccia la notte.’ La sgridò la regina.
Silver sorrise sotto i denti, la scusa della caccia aveva sempre funzionato con la madre.
‘Appartieni alla famiglia reale e non è concepibile una cosa del genere’ continuò la donna.
‘Ma madre, io ho bisogno di uscire’ si lamentò Silver.
‘Alexandra Haley Grobert, tu non uscirai più di notte. Il caso è chiuso’
Silver annuii alla madre e fece un inchino prima di uscire dalla porta della grande sala da pranzo.
 

“Ma adesso come faranno ad incontrarsi Glace e Silver?” mi chiese mia sorella con un tono triste.
“Il loro amore è talmente forte che niente li avrebbe fermati” le risposi.
 

‘Ragazzo mio, hai compiuto la maggiore età da poco, quando ti deciderai a trovarti una moglie?’ queste parole colpirono il cuore di Glace, tanto che iniziò a respirare affannosamente.
‘La sto cercando padre’ inventò sul momento, pur sapendo che l’unica che avrebbe voluto sposare starebbe stata Silver.
‘Benissimo, vorrò essere il primo ad esserle presentato.’ Glace annuii e fece per uscire, quando il padre lo richiamò. ‘Justin, schiena dritta. Il portamento è fondamentale per un giovane erede al trono.’ Il ragazzo, raddrizzò la schiena e uscì dalla stanza.
Al di fuori di Homnies, nessuno lo conosceva come Glace. Bensì come Justin, principe della tribù del fuoco. 


 

Nuova Fan Fic. 
Ciaooooooooooooooooo
Come state?
Ho iniziato questa nuova storia, questa è solo la trama.
Che ne pensate?
Amo soprattutto il fatto dei nomi. 
Silver e Glace. 
Non sono bellissimi? dsfjdlk
Comuuunque, spero vi piaccia questa nuova storia. 
Mi lasciate una recensione? 
DAAAAAAI *occhi dolci*

Ok mi dileguo. 
Becs.
  
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