†...Dolor dell'Essere...†
Giace il corpo della fanciulla
sul letto ancor sfatto dopo la Notte inquieta.
Stanco cade da un lato il braccio destro attraversato da un rosso fiume.
Gli occhi spenti, privi di gioia, osservano il buio.
Dole il cuore, profondo il pozzo in cui l'anima sprofonda.
Fredde le nere ombre che avvolgono quel corpo dannato.
Il fuoco si è spento, non vi è più quella scintilla vitale...
Sgorga in sangue da quella ferita..
Lei, addormentata, sorride dolorosamente...
Taciturna è la stanza, nessuno osa disturbare l'inquieto riposo della fanciulla,
solo il sardonico ticchettio delle lancette...
Condanna o Speranza?
Inesorabile è il tempo che passa,
che fugge,
che recide i sogni e che distrugge l'anima.
Non c'è più gioia nei suoi occhi, non vi è più voglia di nulla...
Sei un fantasma...
Non ti riconosco...
Ti prego... Ritorna...
Mi Manchi...
NdA:
Decisamente non sono bravo a scrivere "poesie".
Queste parole sono state scritte diverso tempo fa pensando ad una persona che stava soffrendo e, da quello che avevo capito, anche molto...
Spero non sia terribile....
Judeau
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