L’imprevisto è il sale della vita

- Che film vuoi vedere ?-

Lucia osserva attenta la programmazione del multisala, scrutando con i suoi occhi verdi i titoli dei vari film . Intanto Valerio inizia a pregare.

- Le commedie romantiche non mi vanno - un sospiro lieve proviene dalle labbra del castano accanto a lei .

Il peggio è passato .

- Cartoni animati? Uhm no -

Valerio sospira ancora una volta.

- Horror?-

Gli occhi blu del ragazzo si illuminano per un istante pregando che la scelta venga indirizzata verso quel genere.

- Naah l'altra volta non ho dormito -

Lo sguardo del ragazzo si spegne , preparandosi al peggio . Odia quella brutta abitudine che aveva preso di fare il gentiluomo ; è difficile e privo di sensi , mandava all'aria il concetto di parità di sessi . A Lucia non interessa molto la parità nella loro amicizia , anzi è una di quelle ragazze che pretende la superiorità femminile. E Valerio accetta tutto di buon grado , perché gradisce troppo la compagnia della rossa, anche se in quel momento spera solo di non doversi pentire della scelta del cinema anziché un bel centro commerciale , in cui lui si sarebbe annoiato a morte tra libri e qualche negozio di abbigliamento femminile in cui Lucia si sarebbe sicuramente infiltrata .

Forse il cinema non era stata una cattiva idea , al massimo avrebbe potuto ingozzarsi di pop corn e dormire per due ore .

- Ho deciso- dice Lucia finalmente, risvegliando Valerio dai suoi pensieri.

- Allora cosa si vede?- chiede , cercando di nascondere lo sbadiglio incombente.

- Lo hobbit -

Forse un bel cartone animato non era male.

- Vorrei dei pop corn -

- Medio o piccolo ?-

- Macché grande , anzi enorme ! -

La cameriera lo guarda compassionevole , riempendo il sacchetto di pop corn fino all'orlo.

Due ore e cinquanta dovrà passarle in qualche modo.

- Dov'eri stato ?- chiede Lucia con sguardo interrogativo , poi vede l'enorme sacchetto di pop corn con le labbra aperte lievemente , per poi scuotere la testa , avvicinarsi e spintonarlo verso la sala . Valerio oppone resistenza un paio di volte , ma poi , vedendo cadere qualche pop corn decide di abbandonare quella battaglia persa . Anche l'addetto a controllare i biglietti lo guarda compassionevole quando controlla distrattamente il film che devono vedere .

La sala è ormai buia , mentre i trailer scorrono e la maggior parte delle persone è seduta, Valerio armeggia con la lucina del suo vecchio nokia , che è praticamente inutile nel buio pesto del cinema.

- Se tu ti fossi sbrigato , non sarebbe successo tutto questo -

- Anche se tu avessi portato il tuo IPhone-

- Non prevedevo certi inconvenienti e l'ho lasciato per caso sul mobile -

- Non si lascia per caso un IPhone sul mobile- borbotta il ragazzo, continuando a scorrere le lettere.

"G.. H"

- Ripetimi per favore fila e posto-

- L, 1 e 2-

Valerio tira un sospiro di sollievo , e poco dopo si accingono a sedersi. E , mentre si siedono , Valerio ragiona su quelle tre parole.

L. 1.2.

L come Lucia, 1- 02 -2012.

Se quello è il caso , allora il caso deve essere avercela con lui.

Il film non è neanche iniziato , che Valerio assume uno sguardo scocciato , cercando di tratto in tratto di non mangiare quegli invitanti pop corn davanti a lui. Mentre sta per allungare una mano verso il sacchetto , Lucia gli pianta uno schiaffo sulla mano , al che Valerio trattiene un urletto e riprende a guardare i trailer , sperando di trovare qualcosa di interessante per i mesi avvenire.

Intanto quella data continua a risuonargli in testa , cercando di comunicargli quel qualcosa che lui non coglie.

" Erebor"

- Cosa ci trovano in una fortezza verde piena di nani, io non lo so -

- Questo è cinema di alta qualità , ed è un fantasy fantastico ,il fantasy è bellissimo-

- Se lo dici tu...-

- Non tutti hanno la propria cultura ferma alle categorie dei porno -

Valerio si zittisce , cercando di non controbattere .

Il problema che Erebor gli piace , sono i nani che gli danno fastidio.

L'ultimo ragazzo di Lucia era alto venti centimetri meno di lui.

Valerio l'avrebbe mai ammesso, ma il film inizia a piacergli . Ed é così preso dal film , che aveva preso dalle gambe di Lucia i pop corn pochi secondi prima , ed aveva iniziato a divorarli.

Lucia se ne accorge dopo mezz'ora e , dopo una violento scossone per il sacchetto di pop corn, se ne riappropria.

Nessuna dei due sa ancora che quella é la mossa decisiva.

Gran burrone si staglia davanti ai loro occhi nella sua maestosità. Valerio preferisce nettamente gli elfi ai nani.

Intanto continua a prendere i pop corn dal sacchetto con fare incantato. E , preso da quel incanto , riesce a non far finire l'ultima manciata di pop corn nella sua bocca.

Sente tossire Lucia accanto a lui e la sua mano vicino alla bocca della ragazza.

Lucia , appena salvatasi da un strozzamento convulso da parte di Valerio , cerca di salvare il suo organismo ,il suo stomaco che borbotta e tutte quelle strane sensazioni , che più del solito, la portano alla pazzia.

Si gira verso Valerio , questa volta senza intenzioni omicide.

- Scusa , gesto abituale , imploro perdono -

Valerio ferma la sua serie di interminabili scuse , vedendo Lucia che lo guarda , con lo sguardo luminoso e insicuro.

Lo sguardo di chi desidera un bacio .

Valerio sente il suo stomaco restringersi improvvisamente . La guarda , per essere sicuro di aver capito e mentre la guarda continua ad ingozzarsi per l'agitazione di pop corn. Poi di scatto li posa a terra e si avvicina a Lucia , prendendole il viso delicato tra le mani .

Mentre sullo schermo imperversa una gara di indovinelli tra Bilbo Baggins e Gollum , le labbra di Valerio si posano su quelle di Lucia , sentendo il sapore di quel agoniato , salato bacio .

" Maledetti pop corn " impreca mentalmente il ragazzo , mentre ricerca la lingua della ragazza , per sentire il vero sapore di quel bacio.

Lucia sa di sale , di cioccolato al rum e di qualcos'altro che spinge Valerio a continuare a baciarla.

- Ho freddo -

- É febbraio Vale , certo che hai freddo -

- Ho freddo -

- Vuoi che ti abbracci ?-

- No Marty , no grazie-

- Fai come vuoi , congela pure-

Il rapporto con Martina era crollato negli ultimi mesi e pensare che all'inizio della loro storia era invidiati per il loro feeling. Forse Valerio era stanco , e aveva veramente freddo , così freddo che questo lo rendeva isterico.

- Quando arrivano?-

- Marco ha detto che sarà qui a momenti , Lucia è un attimo in ritardo-

- Ma non arrivano insieme?-

- Sì , ma la ragazza è in ritardo-

- Maledetta, io odio i ritardatari -

Martina non disse niente , per non aumentare l'irascibilità del suo ragazzo, che di suo aveva poco in quel momento ; era il ragazzo del freddo.

Quando vide arrivare Marco tirò un sospiro di sollievo , sbracciandosi per farsi vedere e con la scusa si buttò su Valerio , abbracciandolo e creando in risposta un borbottio da parte del moro.

Poi una risata cristallina spinse Valerio ad alzare gli occhi ed esattamente cinque secondi dopo a riabbassarli ,rosso in viso.

Fu l'ultimo momento di tenerezza di Valerio per Martina, la lasciò una settimana dopo. Aveva capito che era stanco di essere invidiato quando da invidiare non c'era un bel niente.

Il bacio continua e Lucia sente i brividi che le si agitano per il corpo, dalla punta delle dita dei piedi fino alla punta dei capelli. Quel bacio sa di sale, di arachidi e di qualcos'altro , che spinge Lucia a continuare a baciare Valerio.

-Cosa stai aspettando? Lasciami, Valerio lo ha già fatto -
- Cosa avrebbe fatto Valerio? -
- Ha lasciato Martina mesi fa, scommetto che lo sapevi -

Lucia guardò Marco con uno sguardo compassionevole e dolce. Lo bacio e cerco di trovare quel di più che la spingeva a baciarlo ancora. Ma non lo trovò, per cui si stacco e lo guardò negli occhi, che improvvisamente si erano fatti consapevoli.
- Ho capito, non è per Valerio, sono io -
- Non siamo fatti per stare insieme , lo sai anche tu -
- Soltanto che ci speravo, ci speravo tanto -

Lucia guardò Marco e sorrise, cercando di fermare i pugnali dei sensi di colpa. Ma non ci riuscì, vedeva solo il volto di Valerio al suo posto.

Le mani dei due ragazzi si intrecciano, con forza, con la forza di quel sentimento che sono stati costretti a nascondere per troppo tempo. Valerio si stacca dolcemente da lei, solo per poterla guardare negli occhi.

• Oggi è il primo di dicembre – le sussurra, con il sorriso stampato.

Lucia non capisce immediatamente, e lo guarda con fare interrogativo, aspettandosi qualche sua battuta di cattivo gusto.

• Sono undici mesi che cerco di combattere la tua passione per questo genere orripilante e mi ritrovo ad ammettere che non è così male – dice, con lieve imbarazzo.
  - Non è così male? Detto da te è come se avessi detto che il fantasy è bellissimo! - e così dicendo , si butta a capofitto tra le braccia del ragazzo, mentre il film giunge alla fine.
  
  - La prossima volta il film lo scelgo io -
  - Se è un horror puoi dire addio ai miei baci -
  - Un cartone animato? -
  - Ti sei salvato in corner -

Valerio non smetterà mai di comprare pop corn, ma la prossima volta imparerà a non appoggiarli per terra durante un bacio: non ne è rimasto neanche uno nel sacchetto.