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Autore: Commy    14/01/2013    7 recensioni
"Derek mi aveva intimato di non seguire il branco quando sarebbero andati a cercare il rifugio degli Alpha da poco arrivati a Beacon.
Gli ho dato ascolto?
Ovviamente no, non lo facevo mai.
Avrei dovuto?
Probabilmente sì, ma se l'avessi fatto adesso non sarebbe cambiato nulla, sarei ancora lo sfigato che aiuta il branco perché riesce solo a cacciarsi nei guai e non riesce a trovarsi degli amici normali."
E' così che la storia di Stiles comincia. Forse avrebbe dovuto dare ascolto al suo Alpha perché da lì in poi vi sarà una successione di eventi, piacevoli e non (più non), che cambieranno quel ragazzino logorroico che tutti amiamo.
Se volete saperne di più avventuratevi nella prima ff su Teen Wolf di questa nevrotica, pervertita e strana ragazza che è la sottoscritta.
Genere: Angst, Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cave

 

“Quanto lo odio!” Pensai mentre il lupo più asociale che avessi mai visto, se ne andava dopo avermi sbattuto contro il muro e avermi raccomandato di non seguirli quando la sera sarebbero andati al presunto nascondiglio del branco di Alpha.

 

Gli ho dato ascolto?

 

Ovviamente no, non lo facevo mai.

 

Avrei dovuto?

 

Probabilmente sì, ma se l'avessi fatto adesso non sarebbe cambiato nulla, sarei ancora lo sfigato che aiuta il branco perché riesce solo a cacciarsi nei guai e non riesce a trovarsi degli amici normali.

 

Forse però avrei anche qualche problema in meno, anzi, decisamente avrei dei problemi in meno!

 

Ma cosa posso farci? Mi sono iscritto ad un gioco di ruolo on-line dove combatto creature mitiche e poi me le faccio sfuggire nella realtà?!

 

Di me si può dire che sono: gracile, logorroico, imbranato, sfigato, completamente innamorato, iperattivo, pessimo nel mentire (anche se sto migliorando!) e molto altro, ma non che mi faccio scappare di mano l'occasione di farmi quasi uccidere, tanto ormai ci sono abituato!

 

Per questo la sera, invece di restarmene a casa davanti alla tv, seguii i miei amici mannari nella riserva, abbastanza distante per non farmi notare, fino ad una specie di grotta.

 

“Che fantasia! Perché non vanno a nascondersi in città? Darebbero meno nell'occhio. Cosa pensa una persona di qualcuno che vive in una riserva?! Niente di buono, per questo Mr-ce-l'ho-col-mondo era stato sospettato di pluriomicidio, non è molto rassicurante una persona che vive in una catapecchia e che non è capace di comprare vestiti che non siano neri, bianchi o grigi. E poi è possibile che tutti i lup...”

 

Il mio monologo interiore fu interrotto dalla scomparsa dei miei amici.

 

Oh, mi ero distratto un secondo ed avevano fatto pouf!

 

Che fossero entrati nella grotta?

 

Probabile.

 

Che io me ne andassi lasciando il mistero e che non mi avvicinassi alla grotta per calmare la mia curiosità?

 

Impossibile.

 

Così mi diressi verso la grotta è cercai di guardarci dentro.

Ovviamente non vidi niente e mi incamminai per vedere i volti delle “persone” che stavano producendo dei ringhi poco umani e....

 

SBAM!

 

Venni atterrato dal peso di una persona decisamente robusta.

 

-Ma che cavolo! N-non resp-piro!- Cercai di dire mentre mi agitavo sperando di spostare quel peso dal mio corpo.

 

-Ahahahahah! Avevi ragione è proprio gracile! Ed è strano che sia qui, non è neanche uno di noi.-

 

-Magari fa parte dello strano branco di Derek... Anche se mi sembra strano che un ragazzino senza nulla di speciale sia utile.-

 

Dissero due voci molto simili e maschili mentre iniziavo ad arrendermi all'idea che sarei rimasto a terra finché non lo avessero deciso loro.

 

-Tranquilli insultatemi pure come se io non fossi qui!- Articolai la frase a macchinetta e visto che la mia unica difesa era il sarcasmo lo usavo per sopravvivere e, principalmente, per non avere un crollo psicotico.

 

Dopo pochi minuti di silenzio il macigno che avevo sulla schiena venne spostato e, dopo che i due Alpha (ormai ero sicuro che lo fossero) mi tirarono su, con orrore notai che il peso che sentivo era Derek svenuto.

 

Li guardai con disprezzo ma mi fermai un secondo a contemplarli.

Quei due erano identici! E la loro bellezza sprigionava malvagità da ogni poro. Avranno avuto l'età del mio Alpha se non qualche hanno in meno, ma erano dieci volte più inquietanti di lui.

 

La mia bocca si aprì a formare una perfetta “o” che scatenò un risolino da parte dei due.

 

-Però è carino...- Disse quello a sinistra.

 

“Ancora con questa storia!” Pensai mentre, come sempre, iniziai a vomitare parole senza controllo.

 

-Ma tranquilli continuate a parlare di me, in modo alquanto strano aggiungerei, come se io fossi sordo.-

 

-Come ti chiami?- Fece l'altro, passando lo sguardo per un momento su Derek, magari per accertarsi che non si svegliasse.

 

Non riuscii a trattenermi:

 

-Te lo vengo anche a dire?! A parte che mi hanno cresciuto ricordandomi di non parlare con gli sconosciuti, quali siete. Poi sarebbe molto stupido da parte mia visto che conosco la vostra vera natura ed, infine, sarebbe un torto al mio “branco” visto che siete i nemici. Ah... Poi metterei in pericolo il mio bel culo da umano!- Iniziai ad urlare gesticolando mentre l'Alpha svenuto si ridestava.

 

-S-stiles sei tu?- Mugugnò lui aprendo gli occhi spaesato.

 

-Grazie per aver reso vano il mio monologo.- Gli dissi girandomi verso di lui e riservandogli un'occhiataccia.

 

I gemelli in un secondo riuscirono ad immobilizzarci entrambi e ci portarono dentro la grotta. Ovviamente cercai di liberarmi, al contrario di Derek che era ancora troppo intontito per capire cosa stesse succedendo, ma inutilmente visto che il mio aggressore era un muta forma.

 

Bhe, almeno ci avevo provato.

 

In fondo alla grotta c'erano delle scale le quali portavano ad una sala decisamente inquietante: la luce era prodotta da un fuoco e da lampadine molto fioche, a sinistra vi erano delle brandine, al centro un tavolo rotondo, con degli sgabelli attorno, sul quale campeggiavano vari pugnali e qualche frusta. Infine a destra vi erano delle reti di metallo sulle quali erano attaccati, per mezzo di alcune catene, i miei amici.

 

Credo di aver avuto un'espressione alquanto scioccata perché dal buio uscì un uomo che, quando fu abbastanza vicino da intravedermi il viso, si aprì in un ghigno compiaciuto.

 

Avrà avuto trentasette anni e gli occhi marroni e liquidi s'intonavano ai capelli ambrati ed alla carnagione abbronzata.

 

-Stiles, ho sentito bene?- Mi chiese abbassandosi leggermente per guardarmi negli occhi.

 

“Ecco, adesso per colpa di Mr-non-so-cosa-sia-un-sorriso tutti sanno come mi chiamo! Ma un po' di privacy non posso averla?! Pff” Pensai cercando di non far intravedere la paura che mi suscitava la vicinanza dell'uomo.

 

-Sì.- Sussurrai sicuro che tutti in quella stanza mi avessero sentito.

 

-Sono il capo del nuovo branco in città, piacere.- Continuò porgendomi la mano.

 

Il mannaro che mi aveva tenuto i polsi fino a quel punto sciolse la presa ed io titubante afferrai la mano dell'alfa di fronte a me.

 

-Quindi... Che cosa ne farete di loro adesso che li avrete presi?- Domandai indicando Scott e gli altri.

 

-Sai, avevo in mente di torturarli finché il tuo Alpha non avrebbe accettato di unirsi a noi. Ma adesso che ci sei tu...- Lasciò in sospeso la frase e si avvicinò al mio collo inspirando il mio odore, probabilmente accertandosi che fossi umano, per poi ritornare alla posizione iniziale.

 

-Stiles credo che i tuoi amici possano andare.- Finì.

 

A quelle parole la mia angoscia diminuì visibilmente.

 

-Ma tu resterai a farci compagnia per un po'.-

 

Ma il terrore mi pervase a queste ultime.

 

-V-va bene. Basta che li lasci andare.- Borbottai abbassando lo sguardo e cercando di mantenere la voce salda.

 

Quando, pochi secondi dopo, lo rialzai vidi che Erica era già stata liberata ed i gemelli stavano slegando Isaac.

 

Alcuni minuti dopo io avevo preso il posto che prima occupava Boyd.

 

Il resto del branco, tranne Derek che era seduto su una sedia davanti a me, era al sicuro fuori dalla grotta.

 

-Svegliati!- Urlò il capo degli Alpha dando un pugno sullo zigomo al mannaro dagli occhi verdi.

 

Questo si riprese per via del dolore e quando mi vide spalancò gli occhi.

 

-Cosa ci fai qui?!- Mi ringhiò contro.

 

-I-io...-

 

Non sapevo cosa dire ma al posto mio rispose uno dei due gemelli, che in quel momento era dietro di lui mentre l'altro si trovava fuori con i miei amici.

 

-Bhe... Stiles vi ha seguiti fin qui ed è stato così gentile da offrirsi al posto dei tuoi beta.-

 

-Dovremmo ringraziarlo. Che ne dici Derek?- Disse l'Alpha più grande prendendo in mano un pugnale.

 

Quel gesto mi fece accelerare il battito cardiaco e tutti i muta forma si voltarono verso di me.

 

Il moro si avvicinò e in pochi secondi mi piantò il pugnale nella coscia.

 

Mi trattenni il più possibile e riuscii a non urlare mordendomi a sangue il labbro inferiore.

 

-Il bello è che non devo neanche usare tecniche strane per infliggergli più dolore visto che è un normale ragazzino.- Continuò l'Alpha ghignando.

 

E voltandosi verso Derek che era rimasto scioccato dall'irruenza del mio carnefice:

 

-Questo è un avvertimento. Per adesso lui rimarrà con noi. E se non deciderai di unirti, ovviamente insieme al tuo branco, a noi... Questo ragazzino non farà una bella fine.-

 

E concludendo la minaccia rigirò il coltello nella ferita.

 

Quella volta noi riuscii a trattenermi e sfogai il mio dolore in un urlo liberatorio.

 

Il pugnale fu estratto dalla mia coscia e il mio Alpha, tenendo lo sguardo sempre su di me, venne trascinato fuori dal gemello rimasto.

 

La tortura iniziò e dopo alcuni minuti di dolore insopportabile il capo degli Alpha parlò:

 

-Temono per te Stiles, lo sento e credo che proveranno a liberarti... Ma sta tranquillo, faremo in modo che questo non accada.-

 

Ed un pugno nello stomaco mi fece perdere i sensi.









DAMMI TRE PAROLE: DEREK, STILES, AMORE!



Allooooora.... CIAO!

Mi chiamo Laura e questa, come avrete letto prima, è la prima volta che mi cimento in questo settore.

Visto che non voglio scrivere castronerie vorrei che voi mi lasciasse una recensionina per orientarmi verso ciò che è meglio

per me, per voi ma non per i nostri protagoisti (Mwahahahah).

Visto che ho pronta la trama ma non i capitoli aggiornerò ogni sabato pomeriggio o sera.



(il prossimo capitolo arriverà sui monitor dei vostri pc solo dopo 5 recensioni. ovviamente accetto anche le critiche ma non 

fatte per insultare o denigrare sia chiaro.)


ALLA SETTIMANA PROSSIMA! <3







 

   
 
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