Fanfic su artisti musicali > Cher Lloyd
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Autore: puffypanda    16/01/2013    7 recensioni
[Cher Lloyd]
Mi ha colpito il subito, il suo stile, il suo sorriso, tutto. Doveva essere mia
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La notte era passata e non avevo chiuso occhio, non riuscivo a smettere di pensare a Cher e al suo sorriso,
così dolce ed innocente.
La sveglia suona e mi devo preparare, apro l'armadio per scegliere cosa indossare e per la prima volta cerco di abbinare
un paio di pantaloni carini con una maglia che non sia totalmente sformata;
la scelta è difficile ma alla fine trovo un paio di pantaloni rossi a vita alta e una canottiera con la scritta 'love' all'altezza del seno 
che indosso mettendola dentro i pantaloni per far notare che siano a vita alta.
Vado in bagno, sono troppo agitata e allo stesso tempo emozionata che mi dimentico della colazione, mi trucco con un risultato
abbastanza spaventoso, diciamo che assomigliavo molto ad un panda, ma il make up non era proprio il mio forte..
Esco di casa e vado alla fermata dell'autobus ad aspettare Federica, che per la prima volta arriva in orario.
"Buongiorno" mi dice mentre sbadiglia
"Buongiorno a te! Come mai in orario" le rispondo con un velo di stupore
" Ah-ah sei simpatica" lo dice con la voce un po' infastidita "mia madre mi ha buttato giù dal letto dicendo che non vuole più
sentirmi dire che sono in ritardo"
"Ha anche ragione!" 
"Ok possiamo smetterla di parlare di me? Guarda come sei truccata, non ti ho mai vista così! Non sarà mica per la nuova ragazza, o si?"
"emmh..di-diciamo di si..anche se mi sento un'idiota conciata così"
"Ma va stai benissimo!" 
inizialmente pensavo scherzasse ma poi ho visto un grande sorriso scoppiare sul suo viso, così sincero che non avevo dubbi, non stava mentendo.
L'autobus arriva, saliamo e non parliamo più finchè non arriviamo a scuola.
 
"Ehi sta per suonare la campana  della prima ora, non è meglio se entriamo?" mi dice Fede dandomi un colpetto sulla spalla
"Preferisco aspettare qua fuori Cher, sperando di incontrarla"
"Come vuoi, ma io entro, ci vediamo in classe" sembra quasi infastidita si gira e entra nella scuola.
 
Da lontano vedo una macchina rossa arrivare a tutta velocità nel parcheggio della scuola, non l'avevo mai vista prima 
e ho pensato fosse un nuovo acquisto del capitano della squadra di football ma quando si avvicinò vidi che in quella macchina c'era Cher,
sul sedile del passeggiero, mentre al volante c'era un ragazzo.
 
"Sarà suo fratello" pensai io, ma quando scese dalla macchina salutò 'suo fratello' con un bacio sulle labbra.
 
Mi cadde il mondo addosso in quel momento, volevo piangere ed urlare, ero triste ed arrabbiata con me stessa. Mi ero illusa, mi ero fatta
mille film mentali su quello che sarebbe potuto accadere.
 
Se il buon giorno si vede dal mattino, la mia giornata sarebbe stata un incubo.
  
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