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Autore: Tao    04/08/2007    11 recensioni
"No, diciamo che il piccolo Potter aveva fatto l'abitudine a quella famiglia allargata."
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Title: A Sirius Black piace fare il padrino
Pairing: Sirius/Remus
Raiting: PG
Summary: "
No, diciamo che il piccolo Potter aveva fatto l'abitudine a quella famiglia allargata, piacevolmente".
Note: non betizzato











 



°+°+° A Sirius Black piace fare il padrino °+°+°







Erano le cinque del pomeriggio quando il grande orologio a pendolo rimbombò pigramente in casa Black.
Eppure solo uno dei presenti parve accorgersene. Lanciò un'occhiata sbieca alle lancette per poi tornare a fissare il caminetto.

Era una giornata d'inverno londinese. Ovviamente, chiunque se lo potesse permettere non metteva il naso fuori per il freddo pungente. La neve spesso cadeva abbondante e rendeva difficile il passaggio. Molto meglio stare in casa davanti a una cioccolata calda. Chi era il pazzo a sfidare gli elementi?
Come, e stranamente, le persone normali, anche loro tre avevano deciso di rimanere a casa a godersi il calduccio. C'era da dire che Sirius si era azzardato a proporre un'uscita per fare compere e guardare le vetrine illuminate. Tentativo sventato da un paio d'occhi piuttosto contrariati, e, a dirla tutta, a cavallo tra l'esasperato e il divertito dalle sue trovate senza capo nè coda.  
Però, ripensandoci, Sirius era contento di essere rimasto a casa.
Erano infatti seduti sul tappeto, tutti e tre, poco lontano dal gran caminetto che scoppiettava allegramente. Lui, Sirius Black semisdraiato sulle gambe di Remus (come aveva l'abitudine di fare a Hogwarts) che leggeva placidamente un libro, un occhio sul piccolo Harry Potter che giocava con gli animaletti di gomma.
Ormai si vedeva spesso il piccino gattonare per casa Black. Non era insolito, per gli ospiti, trovare Sirius Black con la testa infilata nell'armadio, intento a giocare con Harry a nascondino.
Non era insolito la sera, ascoltare la bassa voce di Remus Lupin con Harry in braccio, un libro di fiabe aperto sulle gambe.
E non era raro vedere il pargoletto scarrozzato di qua e di là per le belle vie di Londra, accoccolato tra le braccia di Sirius o impegnato a giocare con le maglie della sciarpa di Remus.  
No, diciamo che il piccolo Potter aveva fatto l'abitudine a quella famiglia allargata, piacevolmente.
E sì, a Sirius Black piaceva fare il padrino, soprattutto in quei momenti, quando erano tutti e tre nel salotto di casa: Remus contro di lui, il leggero fruscio delle pagine che venivano voltate, le dita che giocherellavano distratte coi suoi capelli (li aveva lasciati lunghi per quello) e Harry accoccolato sul suo petto, stanco di giocare con il leoncino di gomma, ormai abbandonato sul tappeto.










Un grazie a tutti, Tao




  
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