Il lupo mannaro si lasciò sfuggire uno sbuffo nel ricordare che Sirio, oltre a essere la stella più luminosa, era considerata anche portatrice di sventura, come il Gramo, e sin troppo rovente, come gli occhi di Sirius.
Improvvisamente iniziò a sentire caldo, un calore insopportabile che si propagava a onde dal braccio a contatto col suo e gli mozzava il respiro, pensando a quelle due iridi nere come la pece che ardevano come se l'altro avesse perennemente la febbre e che lui quasi non riusciva a reggere.
Fu in quel momento che iniziò a nevicare.