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Autore: Shadeyes    17/01/2013    15 recensioni
Jacob Black, conscio di essere solo il terzo incomodo della grande storia d'amore narrata dalla Meyer, raccoglie i suoi pensieri in una pagina di diario.
Cosa non si fa per amore di Mammina Cara, eh, Jake?
Genere: Comico, Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jacob Black
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più libri/film
- Questa storia fa parte della serie 'Bucce di banana'
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               >    Confessioni di un terzo incomodo








Caro diario,

questa è la prima e ultima volta che ti scrivo, sappilo.
Mi chiamo Jacob Black, ho diciotto anni e vivo a La Push, un piccolo villaggio di nativi americani nella contea di Clallam, Washington, Stati Uniti.
Questo, almeno, è ciò che ha voluto una tizia di nome Meyer, scrittrice improvvisata e sì, mio malgrado, anche Madre Creatrice.
Di solito i figli amano le loro madri, tutti, incondizionatamente, ma io ho le mie riserve. Sì, non credo che Mammina Cara mi abbia mai voluto troppo bene, in fondo. Anzi, credo che mi abbia messo al mondo a fini puramente di lucro, non di senso.
Vedi, caro diario, devo confessarti che la mia vita fa schifo.
Avevo sedici anni quando la protagonista, Isabella Swan, si è trasferita a Forks e io, a quanto pare, sono sempre stato segretamente – o meno – innamorato di lei. Il motivo mi sfugge. Non è simpatica, non è carina – è piatta come una tavola, Santo Dio! – e non mi ha mai filato di striscio.
Oh, beh...
Fin qui niente di strano. Per amore di Mammina Cara avrei potuto anche farmela andare bene, ma non era così che doveva andare. Proprio no.
Bella – bella?! – preferisce perdere la testa per un tizio appena conosciuto – neanche lui particolarmente animato da simpatia; allegria, portami via! – che, giustamente, io detesto a prescindere. È un odio profondo, il mio, che saprò spiegarmi solo nel secondo libro della saga. Okay.
‘Sti due si squadrano per qualche pagina, poi decidono che è il momento di mettersi insieme. Io intanto mi crogiolo nel dolore più assurdo, vabbè.
Dopo un po’ lui la lascia – cioè, la ama ancora, ma siccome rischia di ammazzarla tutte le volte che la vede decide che è meglio così, in fondo – e lei ci resta molto male. Per sollevarsi il morale, finalmente chiama me. È deprimente interpretare la parte dell’eterna, seconda scelta.
Che poi, sinceramente... ma chi ti vuole?!
Insomma, caro diario, devi capire che io avevo sedici anni. Un ragazzo a quell’età non ha ancora bene in testa il significato di “sesso opposto”, andiamo! Cioè, a me importava delle moto, del football, delle uscite con gli amici... anche delle pomiciate, se vogliamo, ma una storia seria... non raccontiamoci cazzate!
Mammina Cara però ha voluto così: io, un ragazzo di sedici anni molto dolce, romantico, attento, pronto a rinunciare a tutto per lei, la mia Bella. Eh, va beh...
Ah, giusto! Poco dopo ho scoperto di essere pure un licantropo! Mammina Cara evidentemente pensava che così fossi troppo – tzè! – banale.
Banale un corno! Hai la minima idea, caro diario, di quanto sia tremendamente doloroso trasformarsi in un lupo gigante tutte le volte che Mammina Cara vuole? Al diavolo Edward Cullen e il suo problemuccio con il bere!
Fatto sta che, boh, alla fine Bella se ne va in Italia a salvare il suo amato succhiacazz... ehm, succhiasangue e ritornano insieme, più felici di prima – si fa per dire – snobbandomi ancora una volta.
Nel terzo libro, credimi, interpreto la versione patetica di me stesso.
In qualche modo, Bella è riuscita ad attirare su di sé mezza comunità mondiale di vampiri supercattivi – per la gioia di tutti – quindi a noi è spettato l’amorevole compito di proteggere la sua importantissima vita. Nel frattempo centinaia di persone muoiono in ogni parte del mondo giorno per giorno...
Dopo quasi tre romanzi, ebbene sì, riesco finalmente a baciarla! Grazie, Mammina Cara, per questo atto di gentilezza... o compassione?
La cosa mi fa comunque sentire meglio, anche perché so per certo che quell’unico bacio è stato mille volte più profondo, passionale, strappamutandine di tutti quelli che Edward è riuscito a concederle da quando stanno insieme. Beccati questa, Cullen!
Dopo questo meraviglioso colpo di scena – in cui me la godo da morire, lo ammetto – finisco stritolato a morte nella battaglia contro i vampirozzi cattivi. Ahi!
Non contenta, poi, Mammina Cara mi ha donato il potere della rigenerazione istantanea. Ergo, le mie ossa si sono frantumate, risaldate alla cazzo di cane (Mammina Cara non poteva donargli anche l’intelligenza, già che c’era?) e pertanto di nuovo spezzate per mano di Capo Freddo Cullen.
Sai cosa ci ho guadagnato da questo epico atto di eroismo? Un “mi dispiace tanto” condito con un bel calcio in culo. Sì, insomma... quei due alla fine del romanzo decidono di sposarsi. Felicitazioni!
Risentito, decido di scappare.
Pentito, decido di ritornare.
Quando? Ovviamente il giorno del loro matrimonio! E passo pure a salutarli...
Come il più disperato degli idioti, ci provo di nuovo con Bella. E sai qual è il bello? Che lei ci sta!
Balliamo insieme, in privato, solamente io e lei... e quando sono quasi certo di avere ancora una speranza, lei mi spiattella senza remore che quella notte farà sesso con Edward, per la prima volta, ancora da umana.
Mammina Cara, una protagonista più stupida non potevi inventarla, eh? Certo, io intanto mi faccio spremere come un limone per salvarle il culo!
E bon, faccio la mia scenata e vengo elegantemente sbattuto fuori di scena mentre quei due partono per la luna di miele.
Passano settimane e nessuno ha più notizie di loro.
Quando sento che per me è finalmente terminata la tortura, ecco che ritornano.
Vorrei, ma non posso fare a meno di preoccuparmi per Bella.
Basta, Mammina Cara, ti prego!
Corro dai Cullen come un cagnolino corre incontro al suo padrone e scopro una cosa... impossibile, terribile, nauseante... in realtà, non è che me ne fregasse poi molto.
Bella è incinta. Incinta di Edward. Incinta di un vampiro.
Cazzo, Bella, se sei sfigata!
Mammina Cara vuole che ritorni a fare l’amico del cuore, e non posso fare a meno di accontentarla.
Cerco disperatamente di far cambiare idea a quella ragazza – che intanto ha deciso di tenere il bambino nonostante questo possa costarle la vita; per la serie, potevi dirmelo che volevi morire, almeno mi sarei risparmiato la spremuta alla Jacob! – ma lei niente, è irremovibile.
Posso ucciderla io, Mammina Cara? Ti prego, posso?
Insomma, a causa sua in definitiva ho perso pure gli amici. Ah, già... mi è toccato addirittura assistere al parto!
Caro diario, se prima avevo anche solo una mezza intenzione di avvicinarmi al genere femminile, dopo quello che ho visto credo non vorrò più nemmeno pensare di toccarla, una donna.
Oh, e sai qual è la cosa divertente? Che non ho nemmeno avuto il tempo di formulare questa considerazione che... bam!
Mammina Cara mi concede la grazia dell’imprinting, dopo avermela negata per mesi!
Nessuno si è preoccupato di dirle che a me andava bene tutto... sì, insomma, una ragazzetta qualsiasi. Un po’ grassottella, scorbutica, lagnosa... anche di una viziata mi sarei accontentato! Ma no. Troppo facile così.
A me è toccato l’imprinting con Renesmee, la figliola di Edward e Bella, appena nata.
Ho già rischiato la vita una seconda volta per lei. A quanto pare, ha preso tutto da sua madre.
Che Dio mi salvi.

Mammina Cara, adesso ho diciotto anni e sarebbe il momento giusto per concedere anche a me il tanto sospirato “lieto fine”. Sai com’è, ho gli ormoni in subbuglio... Mi piacerebbe avere una ragazza con cui liberare tutto il mio... amore.

No?

Ah, dici che starò con Renesmee per sempre? Ma... proprio sempre sempre?

Questa bimba a quanto pare è l’amore della mia vita, la luce dei miei occhi, la gravità che mi tiene attaccato alla Terra. Okay.
Fortuna che cresce veloce.

Quanto?

Sette anni per raggiungere l’età adulta?




Addio, caro diario. Grazie per avermi ascoltato.


                                             

                                                                                   Jacob Black






ps. Mammina Cara, va bene tutto... ma pure vergine fino ai venticinque anni devo rimanere?!












______________L'autrice che parla di sé______________



E dopo questa mia ultima uscita, corro a nascondermi sotto un sasso ^^'
Come mi è venuta questa... cosa? Bella domanda...
Non lo so. Ho aperto la pagina di Word senza essere nemmeno troppo convinta di voler scrivere qualcosa... ed è venuto fuori questo sclero xD
Rinchiudetemi, vi prego! ._____________.

Spero almeno che un po' vi abbia fatto sorridere.
Non vi nascondo che io sono rotolata per terra dalle risate da circa metà in poi xD
Ma, ormai lo sapete... io sono negata con genere demenziale ^^'
Il motivo per cui mi ostino a trattarlo ora mi sfugge @.@


Un bacione a tutto il fandom... e alle mie amiche di Wolfpack is the way <3



Hilary








   
 
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