Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: giuliastarr    06/08/2007    7 recensioni
“Voglio solo fare l’amore.” Le parole della ragazza l’avevano letteralmente lasciato senza parole. Era entrata nella sua stanza senza il minimo preavviso, a poche ore dalla battaglia finale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ben presto Draco ed Hermione si ritrovarono nudi sul letto, i vestiti abbandonati attorno a loro. Entrambi sentivano dentro di loro un’urgenza mai provata prima, un bisogno intenso di non sentirsi soli.

 

Il loro desiderio era si animato da una forte passione, ma c’era di più. Adesso c’era il fatto che erano liberi, liberi dalla paura della morte, liberi dalla paura del dolore, liberi di vivere, finalmente.

 

Hermione, durante gli anni di guerra, aveva dovuto inaridire il suo cuore per sopportare tutte le sofferenze. In quel momento però il tocco e i baci di Draco erano come la pioggia dopo mesi di siccità.

 

Stavano facendo rinascere i suoi sentimenti.

 

Dal canto suo, Draco provava quella sensazione per la prima volta nella sua vita. Mai aveva potuto respirare aria di libertà, mai si era sentito così sopraffatto dalle emozioni.

 

Fecero l’amore a lungo, teneramente e passionalmente.

 

Poi si addormentarono uno tra le braccia dell’altra e per la prima volta dopo molto tempo, fecero sonni tranquilli.

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

Erano le quattro del mattino quando Draco aprì gli occhi. Sorrise sentendo il respiro leggero di Hermione solleticargli il petto.

 

Sarebbe stato li, in quel letto, per sempre.

 

Mille pensieri attrvaersarono la mente del giovane uomo, pensieri che fino a quel momento aveva nascosto in un angolo remoto.

 

Forse non era vero che ora era così libero come pensava. Lui era un Malfoy, e questo comportava molte responsabilità.

 

Ed essendo l’unico erede rimasto, non poteva tirarsi indietro.

 

Si alzò piano, cercando di non svegliare la stupenda ragazza che gli dormiva accanto. Si vestì altrettanto silenziosamente.

 

Non aveva però pensato al fatto che la porta cigolasse. Lo stridulo rumore fece così svegliare Hermione.

 

Lei, vedendo il ragazzo vestito di tutto punto e pronto ad uscire, si alzò quasi di scatto.

 

Nei suoi occhi, incredulità e tristezza.

 

“Te ne vai?”

 

Lui annuì.

 

“Devo.”

 

Hermione abbassò lo sguardo.

 

“Tornerai vero?”

 

Lui rimase impassibile.

 

“Tornerai?”

 

La guardò negli occhi e lei si sentì mozzare il respiro.

 

“A questa domanda non so rispondere, Hermione.”

 

Le sorrise, prima di smaterializzarsi.

 

Lei invece rimase paralizzata da quelle parole, che alle sue orecchie, ma soprattutto al suo cuore, suonavano troppo come un addio.

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

Quando aveva visto il suo sguardo, era rimasto paralizzato, indeciso se andarsene o no. Ma poi la ragione aveva preso di nuovo il sopravvento sul cuore e si era smaterializzato.

 

A casa sua. A Malfoy Manor, un luogo tanto cupo quanto triste.

 

Mancava la gioia in quella casa.

 

Non c’erano mai stati grida felici di giochi infantili, mai rumori di baci schioccati dai genitori ai figli, mai il suono di tre semplici parole: “ti voglio bene”…

 

Niente di tutto ciò.

 

Quella casa era sempre stata fredda come il cuore del suo proprietario, Lucius Malfoy.

 

Ma adesso Lucius non c’era più. Aveva ricevuto il bacio dei Dissennatori ad Azkaban.

 

Draco entrò nel salone del Maniero e la prima cosa che scorse fu la chioma bionda della madre, seduta su una poltrona accanto al camino, ormai spento.

 

Non appena lo scorse, la madre si alzò e lo abbracciò, lasciandolo a bocca aperta. Ma, passato lo stupore iniziale, Draco rispose all’abbraccio.

 

Narcissa si staccò dall’abbraccio e guardò il figlio sorridendo.

 

“Siamo liberi adesso…”

 

Niente di più vero ma, allo stesso tempo, di più falso.

 

Dopotutto, lui era ancora un Malfoy e, suo malgrado, lo sarebbe stato per sempre.

 

La madre scorse un’ombra di profonda tristezza negli occhi del figlio.

 

“Cosa ti opprime, Draco?”

 

Draco scostò lo sguardo, limitandosi ad osservare il vuoto attorno a lui. Nei suoi pensieri l’immagine di una ragazza addormentata stretta a lui.

 

Una ragazza dai lunghi capelli ramati e dallo sguardo dolce.

 

“Niente di importante, madre…”

 

E Narcissa seppe che suo figlio stava mentendo.

 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§

 

 

Buongiorno a tutti!

Volevo ringraziare NIMPHA93 (grazie mille!;)hai proprio azzeccato quello che Draco e Hermione hanno fatto!), GRE (sono contenta che il mio Draco ti piaccia!piace molto anche a me!grazie!), GIORGIA_MALFOY (ti ringrazio x i complimenti!un bacio!) e LAURETTA (sono commossa!!!*ç*grazie!)!

Un bacio a tutti!

 

Giuliastarr

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: giuliastarr