Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: sonsimo    06/08/2007    5 recensioni
Solo una breve flashfic, incentrata sui pensieri di Severus, cronologicamente da collocare durante l'inverno del 1981 (anno della morte dei Potter).
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ATTENZIONE: SPOILER SUL SETTIMO LIBRO Ad occhi asciutti

Ad occhi asciutti


Ti guardavo, persa nei tuoi pensieri, coi tuoi lunghi capelli come lingue di fuoco, lingue di fuoco che lentamente bruciavano il mio cuore.

Ti guardavo di nascosto, senza che tu te ne accorgessi, rubavo una piccola inconsapevole immagine di te da conservare nella mia mente, da rimirare lungo tutta la mia giornata. Per poi sostituirla con quella della mattina successiva.
Tu, al tavolo di Grifondoro, sorridente come sempre, così piena di vita, di luce, d'amore.
Io, dal mio tetro e buio cantuccio tra i Serpeverde, patetico, ogni giorno a rubare, come il peggiore dei ladri, un tuo sorriso. Lo rubavo, sì, perché non era per me, ma per qualcuno dei tuoi amici rosso ed oro.
Il tempo in cui i tuoi sorrisi erano rivolti a me era cessato per sempre.

Ero riuscito a corrompere l'ultima traccia di purezza ancora presente nella mia vita, il tuo affetto nei miei confronti. Utilizzando il più sciocco e al tempo stesso il più crudele degli insulti.

Sanguesporco.


Ancora adesso non riesco a comprendere fino in fondo perché l'ho fatto, perché ti ho volutamente e deliberatamente ferito, proprio quando tu stavi solo cercando di aiutarmi.
Umiliazione, orgoglio, desiderio di rivalsa, superbia.
Stupidaggini che mi sono costate molto, molto care.

E da allora ciò che mi era rimasto di te erano quei sorrisi che rubavo al mattino, durante la colazione in Sala Grande.
Senza mai un cenno di saluto, senza che tu ricambiassi il mio sguardo.

E al termine della scuola, privato pure di quest'ultima, misera consolazione, cosa mai avrebbe potuto frenare la mia anima, già da tempo sul ciglio del baratro della perdizione?
Non rimaneva più nemmeno il tuo sorriso a rischiarare, seppur poco e per poco tempo, l'Oscurità che sempre più, come un viscido serpente, mi avvolgeva tra le sue spire.

Gli eventi sono precipitati velocemente, a partire dal momento in cui non ho potuto più nemmeno guardarti.

Accettazione dell'Oscurità, il Marchio sulla pelle pallida del mio braccio.
Tremeresti di ribrezzo, se solo potessi vederlo.

Urla, sangue, dolore, morte.

Non mi giustificherò dicendo che ero troppo giovane o che non sapevo ciò che facevo.

Io ho scelto il male, in piena coscienza delle mie azioni, perché ero davvero convinto che tale scelta potesse conferirmi potere a sufficienza per avere la mia rivincita nei confronti di una vita che troppo crudele era stata con me.

La vita non mi aveva dato niente e da perfetto Serpeverde avevo deciso di prendermi da solo ciò che mi spettava di diritto. Nell'unico modo che conoscevo, di cui ero capace.
Appartenere alla cerchia dei Mangiamorte mi avrebbe dato quella sicurezza, quel prestigio che tanto desideravo.

A causa delle mie scelte ti avevo persa, ma ancora in fondo al mio cuore, o a quello che ne rimaneva, speravo che un giorno avrei potuto averti per me, sottrarti a quell'idiota Grifondoro che tanto ho odiato, che tanto ho invidiato.

Poi un giorno, brutalmente, il destino ha deciso di pormi di fronte alla verità, di farmi rendere conto in una volta sola di tutti i miei errori.

Io stesso, stupido ragazzino, ho riferito al mio Signore le parole che inesorabilmente ti avrebbero condannata a morte.

Ho cercato di rimediare, ma non è servito a niente.

Ed ora sono qui, a rabbrividire al freddo di questo inverno, che ancora non è nulla se paragonato al gelo che c'è dentro di me.
E non posso più guardare il tuo volto, nemmeno di nascosto, nemmeno per pochi istanti.
Guardo il tuo nome inciso su una lapide, Lily.
E vorrei non aver indurito il mio cuore al punto tale da non ricordarmi più come si piange.


FINE


Nota dell'autrice: avrei voluto attendere che il libro uscisse anche in Italiano, ma non ce l'ho fatta. Ho troppo bisogno di elaborare il lutto per la morte del mio adorato Severus, e scrivere di lui è l'unico modo che conosco per farlo. Ho una mezza idea di scrivere altre fics introspettive su questo personaggio, ripercorrendo i momenti in cui compare nell'intera saga di HP, perciò è probabile che decida di trasformare questa fic in una raccolta. Ma non vi assicuro niente.
Nel frattempo però commentate, mi raccomando! Sonsimo








  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: sonsimo