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Autore: Beats of heart    18/01/2013    1 recensioni
quando ti ritrovi a dover fare una scelta.
quando LUI ti rapisce mentalmente..
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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A te, che cammini per i corridoi della tua scuola.
A te, che segui con lo sguardo il ragazzo di un’altra classe.
A te che pensi troppo.
A te che sogni.
A te che speri.
 

“Questo dannato pullman non si decide ad andare più veloce! Di questo passo arriverò in ritardo, di nuovo” pensavo .
Fremevo, tenendomi a quel lurido palo con le cuffiette nelle orecchie e “Rase your glass” di P!nk sparata al massimo.
Quando finalmente arriva la mia fermata, mi sistemo la cartella sulla spalla e scendo dal pullman, dirigendomi a passo svelto verso la scuola.
L’aria fredda è pungente sul mio volto, ma non m’importa: devo entrare in orario.
Riesco ad entrare e, per evitare l’ingorgo di persone sulle scale principali, prendo quelle secondarie.
Non c’è nessuno e le salgo tranquillamente, notando che mancano ancora due minuti alle 8.00
 
Strano, il mio piano è deserto e le classi son già chiuse..
Merda! La lezione sarà già cominciata. Come se non bastasse la mia classe è l’ultima del corridoio, maledizione!
M’incammino e lo vedo salire dalle scale principali.
Come al solito ha i capelli in perfetto ordine, uniformati in una cresta corvina.
Ha il suo amato paio di Nike bianche ai piedi, jeans attillati a bassa vita, e per finire una giacca leggera in pelle.
Non ho idea di come faccia a non avere freddo.
Ha uno zaino, apparentemente vuoto, sulla spalla destra, e con la mano sinistra sta giocherellando con il cellulare.
D’altronde, chissà quante persone gli faranno il filo, me compresa.
 
Io sono imbambolata a guardarlo salire, scalino dopo scalino, quelle infinite scale, ed ogni volta che si avvicina di più il mio cuore accelera.
È strano da spiegare, ma la sua presenza mi fa star bene, ma allo stesso tempo a disagio.
Ad un tratto alza la testa, incrociando per pochi attimi il mio sguardo con quei suoi occhi color caramello, per poi ritornare al suo iPhone.
Avrà cose più importanti da fare che stare dietro ad una come me. Lo capisco perfettamente.
 
So qualsiasi cosa di lui.
So che è nato a Bradford il 12 gennaio 1993, che ha tre sorelle, che gli piace cantare e che il suo cantante preferito è Chris Brown, che il suo nome è Zain Jawaad Malik, ma si fa chiamare Zayn dagli amici, che disegna divinamente e che.. ho gli occhi pieni di lui.
 
BZZ BZZ...
La vibrazione del mio cellulare mi riporta alla vita reale. Leggo sul display: Matty.
Sorrido, sapendo già cosa troverò scritto nel messaggio: “ buongiorno piccola :) “
Come pensavo.
Rispondo con un semplice “ giorno :) “ ed alzo lo sguardo, giusto in tempo per venir travolta dalla scia di profumo di Zayn che mi è passato affianco, in direzione della sua classe..
Non posso far altro che sospirare ed entrare in classe.
 
 
La campanella segna l’inizio dell’intervallo ed esco dalla classe  incamminandomi verso il bagno.
Non bastava ‘sta mattina, pure adesso me lo dovevo ritrovare davanti, e per di più a parlare con una stangona bionda.
Troia.
Riesco a pensare solo a questo aggettivo.
Rabbia? Gelosia? Esatto. Anche se non ci ho mai parlato. Anche se lui non sa della mia esistenza.
 
 
 
Quel pomeriggio ero impegnata in un’analisi del testo d’italiano, ma la mia mente era assente.
Non riuscivo a concentrarmi su nulla, a parte il nome di Zayn che avevo scritto decine di volte sul mio quaderno.
Dovevo fare qualcosa.
Presi il cellulare e chiesi ad una mia amica di darmi il numero di cellulare di Zayn.
Forse avrei trovato il coraggio di scrivergli, o forse no.
Pochi attimi dopo mi ritrovavo con il suo numero in rubrica, con le mani che non facevano altro che torturarsi a vicenda, non sapendo cosa fare.
O la va, o la spacca.
“ ciao :) sono Jaky, un’amica di Mary.. “ INVIATO.
Mi sentii mancare, iniziando a farmi mille seghe mentali.
Mi avrebbe risposto? Avrebbe riso di me? Mi avrebbe riconosciuta? Mi avrebbe presa per il culo a vita? Sarei sembrata sciocca?
Dopo un paio d’ore mi arrivò un messaggio: Zayn Malik.
Il mio cuore smise di battere all’istante. Mi aveva risposto.
Aveva risposto a me, Jaky Anderson, la sfigata della classe accanto.
Il suo messaggio conteneva una sola domanda: “chi?”
Fantastico, non aveva la più pallida idea di chi fossi.
 
Nonostante i mie sforzi per animare la conversazione, lui rimaneva sempre freddo e non scriveva mai più di due parole per messaggio.
Pensai che forse gli stavo solo facendo sprecare del tempo, così decisi di non rispondergli più.
Ci avevo provato, e non era andata bene.
Forse era destinato a finire così.
Se due cose, o due persone, non sono adatte per stare insieme, non ci staranno mai.
Vaffanculo.
Non so perché, ma scoppiai a piangere. Ero solo una stupida ragazzina innamorata, ecco tutto.
Una deficiente che pensava ad un ragazzo che nemmeno conosceva, quando fuori da quella lurida scuola aveva un ragazzo pronto ad accoglierla: Matty.
 
Matty e Zayn avevano la stessa età.
L’unica differenza stava nel fatto che il primo lo conoscevo da quasi due anni e stavamo insieme, anche se non da tanto.
Con lui stavo bene, ridevo, facevo la cretina perché sapevo che a lui non dava fastidio. Ero me stessa.
E poi c’erano i baci.. Matty mi piaceva sul serio, ma non avevo ancora provato quella sensazione di malessere\benessere che s’impossessava di me quando mi trovavo davanti a Zayn.
 
Non sapevo dove sbatter la testa.
Mi sentivo una merda, perché era come se lo stessi “tradendo”.
Facevo fatica ad ammetterlo, ma avrei preferito 100 volte di più un messaggio, un abbraccio, un sorriso, un occhiolino.. da Zayn.
 
Ero una stronza, sì.. ma non potevo andare avanti così.
Forse era arrivato il momento di mettere tutto a posto, di riordinare i pensieri.
 



Avevo paura di lasciare la terra ferma per lasciarmi trasportare a largo dalle onde.
Non avrei mai saputo dove mi avrebbero portata quelle onde, ma sapevo che, fino a quando sarebbe stato un luogo sicuro, sarei rimasta sulla terra ferma.







CIAU c:
ok, ecco un altro bambino(?) sfornato dalla mia diabolica(?)mente.
premetto che ha una base di verità, cioè che è un fatto che si lega alla mia vita reale,da qui ho preso spunto.
spero vi sia piciuto.. che dite?
lasciatemi qualche parere c:
@thesecarrots
  
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