Night 

-Isaac- il tuo nome pronunciato da lei ti risuona nella mente tale e quale ad una melodia.

Ti volti lentamente osservandola, è sempre stata minuta, una massa di scuri capelli tagliati a caschetto e gli occhi verdi luminosi. Occhi di cui hai sempre avuto paura, perché nascondondevano meraviglie a cui a te non era permesso accedere.

Sospiri lasciando che le sue dita ti sfiorino appena il viso, senti la pelle scottare sotto i polpastrelli freddi di lei che accosta il viso al tuo in un bacio leggero come la brazza che sfiora i corpi di entrambi.

Il tempo per voi, per te e per lei, non è mai passato, avete semplicemente cercato di mutarne i movimenti, invertendo i cicli, alterando presente e futuro, venendo così braccati in continuazione dal momento sbagliato. 

Ma quella volta ti si presentava l'occasione di non fuggire, di starle vicino come meritava. 

Quello non era il momento sbagliato, era il momento di farsi avanti e di lasciarsi alle spalle i problemi, le paure. 

Di affondare il viso nella sua spalla facendosi cullare dal battito del suo cuore, dal suono della sua voce in modo che anche la parte più buia di lui possa illuminarti, dando almeno per una volta un pò di speranza anche a te.

Isaac Lahey.

Il ragazzo che viene maltrattato dal padre. Che viene obbligato a lavorare in un cimitero in piena notte.

Senti le labbra di lei sfiorare le tue con delicatezza, quasi non le senti, tiene gli occhi chiusi, mentre tu studi  invece ogni singolo dettaglio del suo viso che per un attimo appare oscurato dal tuo.

Le posi una mano sulla guancia stronfinandovi contro il pollice in quella che doveva essere, seppure goffa, carezze.

Ti senti completo, unico e vagamente soddisfatto.

Appena si allontana si chiude nelle spalle e sorride timida abbracciandoti, si stringe a te e lui le circondi con le braccia le spalle mentre appoggi il mento sulla testa e gli tocchi i capelli, passado le dita in ogni ciocca disfacendone i nodi.

Lei si fa piccola contro il tuo petto e gioca con l'orlo della maglia solleticandoti il fianco. Un gesto innocente, tipico di una ragazza timida e impacciata .

 

Ed è così che ti è sempre piaciuto ricordarla, prima che Gerard la uccidesse.

Con le guance rosse e un sorriso tremendamente ottimista sul viso. Un sorriso che avrebbe potuto guarire tranquillamente il cancro di Gerard o la freddezza di Derek.

Ti prepari all'ultimo scontro mentre durante la trasformazione una lacrime solitari di solca il viso.

Gli occhi si illuminano cambiando tonalità, le unghie si allunganno lo spirito muta. 

E tu prendi lo slancio verso la tua ultima battaglia.

Adesso è Isaac Lahey a dare la sua vita per qualcuno. E non viceversa.
Perché adesso come prima è la notte ad invadere il tuo cuore e quello spiraglio di luce che lo aveva attraversato era scomparso.

 

ANGOLO AUTRICE:

Bene premettendo che è la primissimissima volta che scrivo di Teen Wolf posso ritenermi abbastanza soddisfatta.

La ragazza non  un personaggio in  particolare nella serie, anzi sinceramente proprio non esiste X'D 

* Dylan le passa dietro e dandole una pacca sulla spalla e ribaltandola dice:- Sì perché nessuna ragazza di Teen Wolf le piace*

Visto che non posso più tenere nascosto lo ammetto odio tutte le donne presenti nella serie per questo ho inventato un personaggio per Isaac ( che io amo da M-O-R-I-R-E)

Dylan:- Ne ha uno per tutti... ( =_0'') Persino per il mio personaggio Stiles- 

*Gli da una botta in testa con una padella!* 

Dedico questa fan-fiction alle mie migliori amiche Chiara e Beatrice che mi hanno fatto conoscere questa meravigliosa serie! 

*Dylan manda un bacio a tutte le lettrici e va a limonarsi Chiara e Beatrice tra l'altro senza alcun motivo*

Un salutone Goku-Chan