Lo sapevano tutti di quella missione, era da mesi che l'intero capitolo si stava preparando:dai veterani in armatura Terminator della prima Compagnia a quelle di riserva , mobilitando un enorme ammasso di uomini, veicoli e mezzi che confluivano nell'hangar principale della nave spaziale da battaglia “Omnia”.
Erano lì per sferrare un attacco agli Orki, tremendi pelleverde guerriglieri che si ammassano per formare una Waaagh!, un'orda di migliaia di Orki che vanno a conquistare mondi con la semplice forza, e in quel pianeta si stava formando una Waaagh! Di proporzioni gigantesche. Toccava agli Space Marine epurarla.
Pochi giorni prima il Comando aveva mandato quattro squadre tattiche ed il Capitano della terza Compagnia con il suo seguito tramite le capsule per conquistare una vecchia città-chiave dell' Imperium*, la quale potrà essere utilizzata come centro di comando principale per una successiva conquista ed eliminazione da quel pianeta dalla minaccia degli Orki.
Però a quanto si diceva in giro il contingente mandato giù per creare una “testa di ponte” non se la passava tanto bene:erano sotto costante fuoco nemico e, per quanto uno Space Marine sia forte e potenziato, contro una marea di pelleverde non può essere invincibile, e toccava ai rinforzi tirarli fuori dai guai.

Le pallottole sibilavano sopra di me, in mezzo ad una cacofonia di esplosioni,raffiche disciplinate di fucili requiem e di urla strazianti di dolore.
Gli ordini erano chiari:tenere la città fino all'arrivo dei rinforzi...ma i rinforzi tardavano ad arrivare.
La sera prima era stato facile conquistare la città: eravamo scesi con le capsule e avevamo ucciso con le granate a frammentazione le poche kakkole che la difendevano;probabilmente per il kapoguerra quella città non aveva una grande importanza.
Appena preso il luogo incominciammo a minarlo nelle periferie ed a fortificarlo e trincerarlo nei punti strategici, in modo da opporre una resistenza maggiore man mano che ci ritiravamo, mentre il Capitano con la sua squadra comando dava le direttive dal centro della città, in un bunker.
Le quattro squadre si erano posizionate sui quattro punti cardinali, difendendoli più che potevano.
Avevamo ricevuto da poco gli ordini che bisognava lasciare la posizione, ritirarci verso il bunker perché gli Orki avevano sfondato a ovest distruggendo la squadra che si era stabilita lì e la situazione stava precipitando. Infatti, a quanto si sentiva dai trasmettitori Vox la squadra di Crucix che si era posizionata nella parte nord della città era stata aggirata anche se stava ancora resistendo con i lanciafiamme.
Mentre ci ritiravamo vidi che qualcuno alzava lo sguardo verso il cielo, in cerca di Thunderhawck* o capsule, in cerca di rinforzi.
“spero che arrivino presto” pensai, anche perché dal primo contatto con il nemico avevamo perso cinque uomini, mezza squadra: chi dilaniato dalle Kele Potenziate*, chi dai cannoni d'artiglieria nemici,spazzando via in brandelli la parte superiore del corpo, in modo che rimanessero solo le gambe...questa scena mi fece rabbrividire, nonostante io abbia combattuto diverse guerre, durante la mia carriera:quando ero ancora nella squadra Devastatrice combattei su Rynn, contro la Waaagh! Snagrod, a difendere il capitolo dal massacro e la sua successiva riconquista,dove salii di grado per essermi riconosciuto in campo fino a diventare un membro della squadra assaltatrice, nella quale, durante la seconda guerra di Armageddon, mi feci ancora riconoscere , facendomi promuovere a membro della seconda squadra tattica della terza Compagnia, la “Heelfire”.
Eravamo arrivati al bunker, mi girai e fornii fuoco di copertura per i miei confratelli che intanto entrarono, poi entrai anche io. Dentro c'era il Capitano che stava esponendo la questione ai due sergenti delle squadre(noi tenevamo la parte sud e l'altra la parte est), mentre i soldati facevano capolino di tanto in tanto dalle fessure per sparare qualche colpo.
-il Comando ha ordinato di tenere la posizione, i rinforzi arriveranno, questione di secondi!-disse il Capitano nel trasmettitore Vox, questo ci fece risollevare di morale:”ancora pochi secondi...”.
Arrivarono come una cosa sola:sia le capsule che le Thunderhawck si posarono a terra tutte insieme nello spazio davanti al bunker lasciando i Land Raider* o aprendosi per far uscire dai Dreadnought* con i cannoni d'assalto e lanciamissili, o i cannoni Thunderfire, che stavano già tempestando di proiettili il nemico che aveva capito di non poter vincere la battaglia e stava battendo la ritirata.
Sentii grida di vittoria e di entusiasmo quando ci diedero la notizia che la squadra tattica di Crucix, a nord, era stata recuperata e che non avevano subito nessuna perdita nonostante il lungo combattimento...i lanciafiamme hanno funzionato a dovere.
Un Marine, preso da un atto di esaltazione, prese lo Stendardo del Capitolo e, arrampicandosi sulla vetta di una montagna di detriti, in modo che lo guardassero tutti, lo issò, sventolando in aria il maglio color Rosso Porpora...

...ma non dobbiamo indugiare sugli allori, abbiamo un mondo da conquistare per l'Imperium e quella città era solo l'inizio...

Note(*):

- L'Imperium è l'impero forgiato dall'uomo durante il quarantunesimo millennio.

- Le Thunderhawck sono i principali mezzi di trasporto truppe spaziali

- Le Kele Potenziate sono una devastante arma a corpo a corpo utilizzata dagli Orki

- I Dreadnought sono delle devastanti ed enormi macchine da guerra degli Space Marines

- I cannoni Thunderfire sono un'arma statica degli Space Marines che fornisce principalmente fuoco di supporto

- I Land Raider sono i più potenti cannonieri/veicoli da trasporto degli Space Marines

ringraziamenti:
ringrazio prima di tutto chi ha letto questa storia e spero che gli sia piaciuta(qualche errore di logica o di ortografia a parte)
ma ringrazio anche Edward96 e diversi giocatori di Warhammer che hanno letto questa storia per primi, l'hanno giudicata, corretta e criticata.