Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: Lilith of The Thirsty    21/01/2013    4 recensioni
Sequel di “Bacio di sangue”!!!^^
Attenzione: non serve aver letto la prima serie per seguire la storia ma se vi interessa potete leggere i capitoli 25-26-27 per avere il quadro complessivo di tutto in breve tempo!!^^
“Ruka?” chiamò esitante Ayako attraverso l’oscurità senza ottenere risposta.
Si guardò intorno, il buio le faceva paura sin da bambina ma avanzò invocando un altro nome “Takuma?”.
Un rantolo alla sua destra le fece scappare un grido di paura mentre si girava con il pugnale alzato.
Una piccola luce illuminò l’angolo da dove proveniva quel suono orribile.
Un urlo più potente di prima fece tremare le finestre e scuotere gli oggetti della stanza.
Takuma era disteso scompostamente, il volto sfigurato in una maschera di sangue mentre altre ferite facevano uscire il liquido cremisi dal suo corpo portandolo verso la sua amata.
(Spero che il sequel vi piaccia come la prima serie visto l'enorme successo che ho ottenuto! Vi ringrazio!!!^^)
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Takuma Ichijo, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 10

 
“Non è nemmeno qui!” esclamò esasperata Ayako gettando l’ennesimo libro della biblioteca del castello a terra.
Immediatamente Takuma si avvicinò e la prese tra le braccia cullandola piano; i singhiozzi della ragazza cominciavano a spegnersi mentre si abbandonava sul petto del suo amato.
“Non riesco a trovarlo Takuma, non ce la faccio più!”
“Non disperarti Ayako!” esclamò Ichijo mentre fissava sconsolato i venti scaffali che avevano passato in rassegna senza trovare traccia del libro di Yoruko.
Il vampiro soffriva mentre vedeva la sua amata demoralizzata e persa nei suoi pensieri, sapeva di non avere colpa ma si sentiva responsabile di tutto quello che le stava accadendo.
Quando aveva provato a rinnegarla, era stato rinchiuso da Kaname in quella prigione sotterranea: si era sentito un codardo perché sapeva di voler solo fuggire da se stesso.
Aveva pensato di proteggerla da qualsiasi cosa scomparendo dalla sua vista ma si era sbagliato: loro dovevano rimanere uniti in quel percorso.
Quando lei era entrata dentro quella stanza e lo aveva liberato dalle sue catene, si era ripromesso di non fare lo stesso errore e adesso la vedeva soffrire. Era ironico pensare di essere la creatura più potente al mondo e non riuscire nemmeno a fare smettere Ayako di tormentarsi.
Doveva trovare una soluzione alla svelta, quella sera ci sarebbe stata la luna piena e dovevano eseguire il rituale. L’atmosfera non era certo delle più allegre ma entrambi facevano del loro meglio per non badarci.
I pensieri di Ichijo vagarono freneticamente alla ricerca di un indizio o qualcosa che li mettesse sulla pista giusta ma si sentiva sempre più confuso.
All’improvviso un rumore lo distrasse e spostò gli occhi su Ayako che era diventata rossa come un pomodoro mentre portava le mani verso la pancia.
Takuma rise forte mentre lei, ancora più imbarazzata, cercava di zittire il suo ventre che protestava per via dell’ora tarda.
“Andiamo Ayako, ormai è sera e tu non hai mangiato per tutta la mattina. Ho paura che potresti divorarmi!”
La cugina di Ruka si alzò facendo la linguaccia e corse verso la cucina del castello. Appena vi entrò due mani la sollevarono per la vita e la fecero ruotare, facendola ridere di cuore.
Una risata liberatoria e allegra che finalmente mise i due innamorati di buon umore; potevano farcela ma non dovevano perdere la calma.
Ichijo rimise giù la sua amata e la baciò teneramente, Ayako rispose facendo scivolare le sue dita tra i capelli dorati del vampiro ma la sua pancia non era d’accordo e brontolò di nuovo.
“Meglio che soddisfi le tue esigenze altrimenti sul serio mi mangi!” rise Takuma facendo accomodare Ayako in una delle sedie libere.
In pochi minuti il vampiro aveva preparato da mangiare e la cugina di Ruka si era subito munita di forchetta e coltello e aveva cominciato ad assaporare tutto con gusto.
“Tu mi vizi!” disse, tra un boccone e l’altro, fissando quei magnifici occhi verdi.
“Al tuo servizio mia signora, come sempre!”
“Ah!” esclamò stupita Ayako “Senti anche tu odore di bruciato?”
All’improvviso il vampiro si pietrificò e si batté una mano sulla fronte mentre la sua amata lo fissava perplessa; quelle semplici parole erano state una rivelazione per lui.
“Ayako, sei un genio!” disse deciso mentre la prendeva tra le braccia e cominciava a correre velocemente.
“Takuma, cosa..?” chiese la cugina di Ruka mentre schizzava a tutta velocità nei corridoi, poco illuminati, della fortezza.
L’odore familiare di Yoruko si faceva più intenso ed entrava nei polmoni del povero vampiro che tratteneva dei colpi di tosse.
I due ragazzi varcarono la soglia di una stanza completamente buia ma Ayako la riconobbe subito: cominciò a tremare convulsamente mentre afferrava la camicia bianca di Ichijo.
Takuma accese una candela e avanzò nell’oscurità spettrale, smettendo di respirare l’odore di morte di Yoruko. Si concentrò ancora una volta e sentì l’aura debole del marchio che proveniva da una piccola cassa.
Con un colpo abile della mano la aprì e cominciò a rovistare all’interno mentre Ayako restava aggrappata al suo braccio con il cuore in gola.
Dopo tante ricerche, finalmente prese in mano il libro maledetto: la copertina nera racchiudeva un piccolo rettangolo rosso con incisioni di strani simboli e figure.
Era arrivato il momento di aprirlo.
“No…” sussurrò Ayako, tremando come una foglia, e tappandosi le orecchie.
I suoi occhi azzurri diventarono vitrei mentre fissava il volume che tanti anni fa Yoruko aveva rubato al padre. Le sembrava di rivivere quell’orribile esperienza: le parole antiche, la faccia compiaciuta di suo fratello, il dolore e il sapore del sangue sulle sue labbra.
Takuma gettò il libro sul letto e cominciò a scuotere piano la ragazza che balbettava parole incomprensibili.
“Ayako, sono io! Va tutto bene, ti prego… Guardami! Non ti farò del male, non ferirti più di così! Non è stata colpa tua” la supplicò il vampiro, cullandola fra le sue braccia.
A poco a poco il profumo di menta della giacca di Ichijo fece riprendere i sensi alla cugina di Ruka che, ancora spaventata, si aggrappò disperatamente alla schiena del vampiro.
“Scusa…” mormorò piano la ragazza, cercando gli occhi verdi del suo amato.
Rimasero abbracciati fino a quando entrambi notarono che il sole era ormai tramontato e la notte aveva preso il suo posto.
Takuma nascose il testo nella tasca della sua giacca, non avevano tempo materiale per leggerlo perché era giunto il momento di eseguire il rituale.


 
 
La luna piena brillava alta nel cielo, i suoi raggi illuminavano tutto con dolcezza ed erano ignari della sofferenza che provava un giovane vampiro che li fissava apparentemente tranquillo.
Ayako aveva scelto la cappella con la statua dei suoi genitori per compiere il rituale e lui non si era opposto.
Aveva trascinato un pesante blocco di pietra fino all’enorme finestra rotta, facendo sì che la luna potesse far risplendere la sua luce argentea sulla tavola.
Takuma fremeva per il dolore. Aveva paura di perdere il controllo e fare del male alla sua amata ma era inutile continuare a rimuginarci, doveva farlo per il suo bene.
L’ultima cosa che desiderava era vedere Ayako distesa su una bara; era insopportabile il pensiero di poterla perdere per sempre ora che l’aveva trovata.
La sete lo tormentava da tre giorni ma aveva saputo resistere stoicamente anche se, adesso, non era più così sicuro di poter reggere un peso così grande.
La porta dietro di lui si aprì cigolando e un profumo di rose invase la stanza.
Gli occhi verdi di Ichijo guizzarono immediatamente sulla sua amata, scontrandosi, con dolce forza.
Ayako indossava un vestito sobrio, lungo fino al pavimento, di color lilla e tremava leggermente per il vento che entrava dalla finestra.
La cugina di Ruka aveva dovuto cambiarsi d’abito ed era andata nel guardaroba di sua madre dove aveva trovato un sacco di vestiti, tutti in ottime condizioni.
Il rituale la metteva a disagio: era convinta di poterlo affrontare ma non voleva che Takuma soffrisse così tanto per lei.
Il vampiro le fu accanto e la circondò con le braccia, cullandola dolcemente.
“Scusami, non posso riscaldarti” disse, con voce triste, Ichijo.
Bastarono quelle parole per scatenare tutte le emozioni che la ragazza aveva trattenuto fino a quel momento. Fu il loro semplice amore a tesserle un mantello sulle spalle e a scaldare il suo corpo freddo.
Adesso aveva capito cosa significava il vero amore. Yoruko si era ostinato così tanto a farle credere che fosse lui il suo principe azzurro, quando era bambina, che non aveva mai pensato seriamente a quello che voleva.
Ora, però, lo capiva. Finalmente desiderava qualcuno più della sua stessa vita e non si sentiva una vittima di un amore sbagliato, dove la sofferenza era l’unica strada che poteva percorrere.
La cugina di Ruka doveva farlo capire anche a suo fratello: per lui c’era qualcuno di speciale che poteva aspettarlo e fargli provare quello che ora lei sentiva con la sola vicinanza di Takuma.
“Sono pronta” sussurrò Ayako, sciogliendosi dall’abbraccio del suo amato.
Fissò le statue dei genitori e sorrise.
“Mamma, papà… Finalmente ho imparato ad amare e a lasciarmi amare. Ho capito cosa significa l’amare incondizionatamente una persona e non illuderla come avevo fatto da piccola. Vi prego, proteggete mio fratello perché ne ha più bisogno di me. Io ho trovato il posto dove devo stare.
Guardatemi perché non sono più fragile come un tempo e ve lo dimostrerò, salverò Yoruko per voi. Vi voglio bene” pensò tristemente.
La ragazza si distese sulla roccia liscia e fredda; la pelle le pizzicò per il gelo improvviso ma non ci fece caso.
“Scusami…” sussurrò Takuma, ferendosi il polso per compiere quel rituale.
Ayako chiuse gli occhi e scuote piano la testa. Lo faceva per amore e questo era una giustificazione più che soddisfacente.
Pensare di sentire ancora il sapore del sangue sulle sue labbra le faceva venire la nausea ma quel sangue però era di Takuma e le andava bene.
La cugina di Ruka percepii le labbra del vampiro a pochi centimetri dalle sue. Non attese che Ichijo accorciasse la distanza e si alzò facendo collimare le loro bocche.
L’immortale rimase sorpreso da quel gesto ma poi, si rilassò facendo schiudere le labbra alla sua amata.
Il suo sangue si riversò nel corpo di Ayako che lo ricevette con naturalezza. Per quanto quel rito sembrasse sbagliato o abominevole nessuno dei due lo percepiva come tale.
Takuma stava donando tutto se stesso ad Ayako e lei lo stava ricevendo per scrivere la parola “per sempre” nel suo corpo.
La cugina di Ruka ricordava il sapore ferroso e distorto di quel liquido ma il sangue di Takuma non aveva paragoni: era sensuale, dolce come il miele e bruciante come il fuoco.
Il vampiro s’irrigidì e cadde al suo fianco, stringendola a sé su quella dura pietra.
Ayako sentì il suo corpo diventare freddo e pesante, le gambe non rispondevano più ai suoi comandi e gli occhi si fecero pesanti.
Con le ultime forze rimaste girò il viso verso quello di Takuma che la guardava vittorioso ma anche stanco.
Fece coincidere le loro fronti e sorrise di rimando al suo vampiro pensando che, se tutto fosse andato bene, avrebbe passato l’eternità chiusa in quell'abbraccio.




NdA: Ciao a tutti! Eccomi qui, dopo un anno di assenza sono tornata a scrivere!!!!^^
Chiedo scusa per avervi lasciato in questa maniera, senza nessuna spiegazione, ma sappiate che stavo facendo “qualcosa” per voi!
Perciò se volete vedere a cosa mi riferisco andate nella mia pagina di EFP e capirete tutto!
Grazie mille a tutti voi e cos’altro dire se non… sono tornata!!! ^^
Grazie di cuore a chi non mi ha mai abbandonata e che con la mente è rimasto sempre con me! Tenterò di non deludervi più!
Grazie alle mie amiche di sempre, che seguono questa FF con costanza e grazie anche a coloro che passano solamente per curiosare! (https://www.facebook.com/pages/Elizabeth-Cooper/317191785065081 oppure incollate questo link così lo scoprirete direttamente voi la sorpresa che voglio farvi! XD)
Vi saluto e vi do appuntamento alla mia pagina con una bella sorpresa!^^
Baci                                
Lilith
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: Lilith of The Thirsty