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Autore: Exentia_dream    21/01/2013    3 recensioni
Bellatrix non è mai stata una donna semplice. Bellatrix non si è mai accontentata del poco.
Bellatrix gode al pensiero che qualcuno, chiunque sia, possa invidiarla...
Genere: Erotico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Rodolphus Lestrange
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Contesto generale/vago
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Nickname: Exentia_dream
Titolo:
Piacere nero
Pacchetti:
16: Bellatrix Black/ Lestrange

                  Ottobre: Rating arancione

                  Rosso: Acromantula
Rating:  
Arancione
Genere:
Erotico, generale
Avvertimenti:
One shot, lime
Introduzione:
NdA:
Ecco la storia. E’ venuta così, per caso e spero ti possa piacere.
Ti spiego in anticipo che appare anche Rodolphus che, in realtà è ad Azkaban. E’ Bellatrix che lo immagina e lo ricorda.
Ho preferito dirtelo adesso in modo che non ti senta confusa quando leggerai.

Piacere Nero... 

 

 

 

L’Acromantula era ferma nell’immensa teca di vetro che Bellatrix teneva nella sua camera da letto.
Era strano per lei, ma quell’enorme animale la eccitava come non mai.
Non era a causa della solitudine, non era perché il buio non sapeva tenerle compagnia. Era per la sua fame.
Perché Bellatrix aveva fame e ne aveva tanta anche l’Acromantula.
Fame di dolore fisico, fame di piacere.
Piacere nero, come i capelli di Rodolphus.
E immaginava di poterli accarezzare, stringerli e tirarli, mentre la sua mano scendeva più giù.
C’era suo marito su quei seni. Suo marito che non accennava a fermarsi e continuava a regalarle quel piacere umido.

Piacere nero. Come l’Acromantula, che la fissava e la invidiava.
Perché Bellatrix poteva provare dolore e piacere anche da sola. Poteva immaginare così forte, che quei pensieri le sembravano diventare realtà.
E la mano pallida, sottile, ma agile continuava a giocare e l’animale muoveva le sue enormi zampe contro il vetro.
Zampe nere, pelose. Come le braccia di Rodolphus che la attiravano al suo corpo robusto, caldo.
Zampe che scivolavano, come la mano di suo marito sul suo corpo snello, delicato.

Più giù, più giù.
La solita richiesta che era esaudita, sì, ma con infinita lentezza: anche Rodolphus giocava a farla desiderare, eccitando anche se stesso, donandole il piacere adagio.
Lui amava quando sua moglie chiedeva fremente di non fermarsi.

Dolore, perché l’attesa la teneva ancora lontana dalle mani, dalla bocca, dalla lingua mascolina.
Ma lei godeva anche per quello.
Il ventre piatto cominciava a muoversi a un ritmo più veloce, mentre la mano scendeva.
Con l’altra, Bellatrix affondava le unghie nella spalla di suo marito.

Più giù.
L’Acromantula continuava a scivolare sul vetro e così, ancora più giù, la sua mano.
Più giù.
E il respiro sempre più veloce. Di più. Di più.
Le dita magre e lunghe nel nero del suo corpo.

Piacere. La virilità di Rodolphus, il suo pulsare dentro di lei, la sua eccitazione che gocciolava dagli occhi e dalla fronte.
E poi i suoi lamenti, le sue richieste. Di più.
Il respiro ancora più veloce, mentre la pioggia che teneva dentro cominciava a battere sulle dita.

Di più. Di più.
Anche l’Acromantula si lamentava, ma Bellatrix urlava più forte: doveva dominare la sua voce, doveva vincere il suo godimento.
Avrebbe vinto lei, sempre. Anche contro l’animale che le ricordava suo marito e che la eccitava tanto.
Le dita di lui. L’Acromantula che la guardava.
Le mani di lui. L’Acromantula che si lamentava.
Le braccia di lui. L’Acromantula che scivolava.
La bocca di lui. L’Acromantula che la invidiava.
-Aaahh.-

Dolore, piacere. Di più.
Bellatrix distesa, nuda su un letto troppo grande per lei, teneva ancora una mano tra le cosce.
Guardava l’animale nella teca e lentamente allungava l’altro braccio per prendere la vestaglia di raso.
Nera, come la notte. Nera, come i suoi capelli. Nera, come l’Acromantula che Rodolphus le aveva regalato.
Nera, come il suo piacere. Nero.
Si era alzata e aveva poggiato la mano umida sul vetro. -Vedrai ragno, Rodolphus tornerà. Non sarò più sola.-
Il suo piacere stampato a forma di mano di fronte agli otto occhi dell’Acromantula.






Settimaa classificata: Piacere nero di _Exentia_dream 

Vincitrice del Premio Originalità
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Grammatica: 9,6/10 

- sottile ma agile (sottile, ma agile. -0,2) 
- -Vedrai ragno, Rodolphus tornerà. Non sarò più sola. (Manca il trattino di chiusura del dialogo. -0,1) 
- -Aaahh. (Manca il trattino di chiusura del dialogo. -0,1) 

Stile e lessico: 9/10 

La storia è scritta veramente bene, ti faccio i miei complimenti. Il lessico è ricco e per niente scontato. Lo stile che hai utilizzato è assolutamente perfetto per il tipo di ff. Il ritmo della storia accompagna in modo accurato le azioni e il piacere di Bellatrix. Ho storto un po’ il naso di fronte all’Acromantula che la “invidiava” e le zampe che “scivolavano”. 

Originalità: 10/10 

Beh, che dire? Assolutamente bravissima!! Hai scritto l’ultima cosa a cui avrei pensato se mi fossero capitati quei pacchetti. La storia è veramente originale, la più originale di tutte a dire il vero, e per questo sei la vincitrice indiscussa del Premio Originalità. 

Caratterizzazione personaggi: 9/10 

Bellatrix è ben caratterizzata. Dalla tua ff si vede la sua follia, le sue ambizioni, la sua sete di potere, dolore e piacere. Questo l’ho trovato molto IC. Tuttavia, a mio parere, forse avrebbe provato tutta quella passione e quel desiderio pensando a Voldemort e non a suo marito. 

Giudizio personale: 3/10 

Ecco, qui arriviamo al tasto dolente del tuo giudizio. Non mi è piaciuta, inutile dire il contrario. Mi dispiace molto, probabilmente un altro giudice avrebbe un parere diverso dal mio, ma io non sono proprio riuscita a farmela piacere. È innegabile la qualità della scrittura, senza errori gravi e con uno stile impeccabile, ma la trama non è stata molto di mio gradimento. Non ho apprezzato Bellatrix che si masturba di fronte ad un animale, eccitandosi all’idea che la stia guardando e invidiando. Quindi, ecco, ti ho abbassato tanto il punteggio, mi rendo conto, ma proprio non sono riuscita a fare altrimenti. 

Utilizzo elementi dei pacchetti: 8,5/10 

Avrei preferito un utilizzo diverso e più significativo del prompt. In ogni caso gli elementi sono stati utilizzate abbastanza bene. 

Punti Bonus: 0/1 

A mio avviso è più a rating rosso che arancione, essendo piuttosto esplicita. 

Totale: 49,1/61




Angolo Autrice:


Salve a tutti... Beh, qui la storia è stata postata con le correzioni.

Ma ora, è il caso di parlarne, no? Questa storia è nata per caso e l'ispirazione è venuta mentre guardavoun film, durante una scena un po' spinta. Ho preferito che Bellatrix pansasse a suo marito, invece che a Voldemort, perchè penso che in qualche attimo della sua vita, lei abbia potuto amare Rodolphus e poi- parlando chiaramente- credo sia sempre stato lui a darle piacere ;)

Non so quanti di voi apprezzeranno questa storia, ma nonostante tutto, io ne sono abbastanza fiera, perchè non credevo potesse avere un punteggio così alto per quanto riguarda l'originalità.

E ancora una volta ringrazio Always89 che è stata velocissima a postare i risultati ed è stata meravigliosa nello spiegare i suoi giudizi...
Grazie a tutti coloro che recensiranno.


A presto, la vostra


Exentia_dream

   
 
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