One Direction, 'Distance.' di heycalif0rnia su EFP Fanfiction

Distance

22 Settembre 2012

Tornato dall’università, decisi di aprire il mio account su Facebook per vedere se qualcuno mi aveva cercato. Tra i vari post, mi colpì la notifica dove in una delle mie foto un ragazzo di nome Louis mi aveva scritto:
Louis Tommo Tomlinson: “Ahahah, che ridere. Ti stimo”.
Decisi di rispondere al commento con un semplice
Harry Hazza Styles: “Grazie fratello ;). Sai che anche tu mi stai simpatico?”
Louis Tommo Tomlinson: “Ne sono felice, ti va se ci sentiamo più tardi?”
Harry Hazza Styles: “Su Facebook è meglio di no, aggiungimi su Skype, sono Harry_Styles (:”
Louis Tommo Tomlinson: “Certo, fra poco ti arriverà la richiesta. Accettala, parleremo domani perché devo andare. Piacere di averti conosciuto ;D”
Harry Hazza Styles: “Anche per me è stato un piacere (:” gli scrissi, per poi aprire la mia schermata Skype.
Subito dopo mi arrivò una notifica: “LouisTomlinson91 ti ha aggiunto come contatto”.
Era lui. Gli scrissi un “Ciao (:” per chat e andai a cenare soddisfatto.

23 Settembre 2012

Il giorno dopo sempre tornato dall’università aprii subito Skype, per vedere se Louis era in linea. Lo era e mi aveva anche risposto al messaggio.
Louis: “Ciao Harry, come stai? (:”
Harry: “Bene, tu?”
Louis: “Bene. Dimmi qualcosa di te Harry. Quello che vuoi: dove vivi, quanti anni hai, qual è il tuo colore preferito, se hai animali domestici. Tutto ;)”
Harry: “Mi chiamo Harry (anche se questo lo sai già ahah), sono di Londra e frequento l’università George W in centro. Il mio colore preferito è l’arancione e ho un gatto di nome Dusty. Mi piace giocare a calcio e cantare (:”
Louis: “Cavolo, sei la mia copia! Amo cantare con tutto me stesso. Magari potremmo fare un duetto in futuro ahah. Le uniche cose che sono diverse è che io non vado all’università ma lavoro in una caffetteria. Ah, e vivo ad Edimburgo”
Harry: "Ah, che lontano!"
Louis: “Lo so’, mmh”
Harry: “Ah, un’altra cosa su di me. Sono omosessuale ):”
Louis: “Perché hai messo la faccina triste?”
Harry: “Sai, la gente mi prende di mira perché sono omosessuale. È straziante a volte. Ma ci tenevo a dirtelo”
Louis: “Non ti preoccupare, io non ti insulterò mai perché lo sono anche io (: Hai visto? Faccina felice!”
Mi scappò un sorriso. Era una delle tante cose che avevamo in comune.
Perché Louis si trovava lontano da me in quel momento?

30 Settembre 2012

Era da alcuni giorni che io e Louis continuavamo a massaggiare su Skype. Decisi di chiedergli di fare una videochiamata e lui accettò.
“Louis, mi vedi? Mi senti?”chiesi guardando lo schermo del computer, per poi ricevere una risposta da parte sua
“Harry, si! Ti vedo, ciao!”disse salutandomi con la mano. Io feci lo stesso sorridendo.
“Com’è andata oggi all’università Harry?”
“Male, devo recuperare diritto. Questa scuola mi sta distruggendo. Il mio sogno è quello di diventare un avvocato ma sto perdendo tutte le forze” risposi abbattuto guardando in basso.
“Pensala così, questa stupida scuola è l’unica cosa che ti farà diventare quello che hai sempre sognato” disse sorridendo
“Odio quando hai ragione Louis, sappilo. Grazie”
“Per questo? Figurati”
Continuammo a chattare per un’altra ora, tra risate che non finivano mai. Louis era davvero simpatico.
“Boo Beeeeaar, la cena è pronta!”disse qualcuno dall’altra parte dello schermo
“Boo Bear?”chiesi interrogativo a Louis
“Si, mia madre mi chiama così. A volte viene a prepararmi la cena. Devo andare…” disse con tono dispiaciuto.
“Certo, vai a mangiare. Ciao… Boo Bear”
“Ciao Harry”disse sorridendo per poi chiudere la chiamata.

02 Gennaio 2013

Era tempo che chattavamo quasi ogni giorno e era finalmente finito l’anno. Tentai di chiamare Louis, che mi rispose.
“Harrryyyy, buon anno!” sentii urlare qualcuno dall’altra parte dello schermo
“Buon anno anche a te Boo Bear!”dissi sorridendo.
“Ma che stai indossando?”mi chiese lui
“E’ un nuovo cappello, me l’hanno regalato l’ultimo dell’anno. Bello vero?”
“Si, carino Harry!”
“Ricordati che tra un mese è il mio compleanno!”dissi in tono scherzoso
“Non me lo dimenticherò”disse lui sorridendo.

01 Febbraio 2013

Era il mio compleanno e decisi di non andare a scuola. Verso le due del pomeriggio mi avvivò un pacco. Andai a firmare il foglio: proveniva da Edimburgo. Solo una persona viveva lì, ed era Louis.
Andai in camera mia e aprii il pacco, trovando una tazza con scritto “I love you” di colore rosso. Vedendo quella tazza provai qualcosa di strano. Era stato… carino.
Decisi di accendere il pc e di aprire Skype per ringraziare Louis. Ma non rispondeva. Mi sembrava davvero strano.
Poche ore dopo mi arrivò un messaggio sul cellulare, che diceva testualmente: “Ciao Harry, mi dispiace ma il mio computer si è rotto. Mi dispiace di non poterti fare gli auguri in videochiamata ma spero che il regalo ti sia piaciuto. Un bacio, Louis xx”.
Sorrisi a quel messaggio, rispondendogli un “Grazie, Harry xo”

04 Febbraio 2013

Erano passati solo tre giorni dal mio compleanno e Louis non si era fatto sentire.
Decisi di inviargli un messaggio con scritto “Mi manchi tanto xoxo”.
Lui mi rispose scrivendomi: “Anche tu, ma non ti preoccupare. Tra pochi giorni riavrò il pc ;)”.
Ero felice, finalmente avrei potuto riascoltare la sua voce. Cominciavo a pensare a Louis non più come un amico, ma a qualcosa di più. Avrei dovuto dirglielo e così feci.

09 Febbraio 2013

“Lou, mi senti?” dissi
“Si, ti sento Hazza. Anche se la linea è un po’ disturbata…”
“Fa niente, ti devo dire una cosa importante Boo Bear” dissi abbassando lo sguardo
“Dimmi tutto” disse lui.
Io sospirai e cominciai a raccontare.
“Èdifficile da dire, ma ci proverò. Sono mesi che ci conosciamo e non ho mai avuto il coraggio di dire codeste parole. 651 km ci dividono ma tu mi tratti diversamente rispetto a tutti gli altri e mi fai sentire bene. Sono insultato ogni giorno per la persona che sono e trovare qualcuno che mi tratti così è surreale. Io ti amo Louis, ogni giorno che passa mi rendo conto che aumenta la mia voglia di condividere i giorni che verranno proprio con te. Non so’ se un giorno sarò tra le tue braccia, ma è la cosa che desidero di più al mondo. Credo che si possa amare anche essendo lontani, anche se tu forse non lo capirai…” dissi, per poi piangere.
“No, non piangere. Sai una cosa? Il nostro amore è forte e speciale per il fatto che noi siamo lontani. Ti amo anche io Harry, tutto questo vale anche per me. Nessuno è riuscito mai a capirmi come fai tu e anche se siamo lontani è come se fossimo vicini. Lo so’ che non è la stessa cosa dirti ti amo da un computer, ma è l’unico modo che ho”disse lui diventando triste
“Lo so’ Boo Bear, un giorno ci incontreremo. Promesso” dissi, mostrandogli il mignolo attraverso la webcam. Lui fece lo stesso. Ora era una promessa, a tutti i costi un giorno ci saremo incontrati.

13 Agosto 2013

“Harry, perché sei così giù di morale?” mi chiese lui
“Niente amore, niente…”dissi. Mentivo.
Anche da uno stupido computer si vedeva quanto ero giù di morale. Erano passati circa 6 mesi da quando io e Louis ci eravamo fidanzati, se così si poteva dire. Ma io lo volevo vicino a me.
“Hazza, dimmi tutto. Lo so’ che c’è qualcosa che non va”mi disse lui.
Perché? Perché non potevo abbracciarlo e piangere sulla sua spalla? Perché?
“Sai Louis, sento questa fottuta distanza ogni volta che mi sveglio piangendo pensando a te, la sento durante il giorno, quando ti vedo attraverso il pc e mi rende incapace di guardarti negli occhi perché so’ che il nostro amore è impossibile. La sento la sera quando penso a te e mi uccide dentro. Capisci?” dissi tutto d’un fiato. Mi ero finalmente liberato di quel mattone che avevo dentro di me.
“Harry, non posso mentirti dicendoti che io non provo queste cose. Ma ogni volta che ti senti solo fai una cosa: alza lo sguardo e ricordati che siamo sotto lo stesso cielo. Non possiamo vederci dal vivo, ma il nostro amore non verrà ostacolato per questo”disse per poi sorridermi.
Volevo abbracciarlo con tutto me stesso ma non potevo, perché 651 fottuti km ci dividevano.
Perché la persona che mi capiva di più al mondo si trova dall’altra parte del mondo?

24 Dicembre 2013

“Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Boo Bear, tanti auguri a te”cantai, per poi applaudire davanti alla webcam.
“Grazie Haz, questa volta che stai indossando?”
“Un altro cappello, questa volta con dei palloncini colorati disegnati”dissi io sorridendo. Lui ricambiò.
“Ho una notizia fantastica Harry, non puoi neanche immaginare”disse lui, facendomi incuriosire.
“Looouu, dimmelo ora! Sono troppo curioso!”dissi io implorandolo, per poi sentire una sua risposta:
“I miei genitori e i miei parenti mi hanno regalato un biglietto per un viaggio in treno, per Londra! Lo sai cosa vuol dire, vero?”mi domandò lui, con le lacrime agli occhi.
Io sorrisi, per poi cominciare a piangere. Risposi con un timido “Si” per poi gioire, dentro.
“Sono così felice Hazza, ma anche un po’ nervoso, è la prima volta che ci incontriamo e ho paura di non piacerti”disse lui abbassando lo sguardo.
“Stai scherzando? Non devi Boo Bear, è la cosa che più sogniamo da quando ci siamo conosciuti”dissi sorridendo.
Era arrivato il momento, ci saremmo finalmente incontrati.

23 Febbraio 2014

Arrivai in macchina davanti alla stazione dei treni, parcheggiando. Scesi dalla macchina per poi dirigermi verso i binari. Guardai uno dei televisori che proiettavano tutte le destinazione e gli arrivi. Edimburgo, binario 08. Cominciai a dirigermi verso quel binario, aspettando con ansia l’ora di arrivo. Era abbastanza freddo e mi scaldavo le mani strofinandole tra di loro. Ad un certo punto una voce femminile riempì il vuoto in stazione, avvisando l’arrivo del treno proveniente da Edimburgo. Arrivato il treno, intravidi una figura abbastanza alta, con i capelli svolazzanti al vento e occhi azzurri. Louis. Vedendolo cominciai a corrergli incontro. Lui gettò la valigia a terra, per poi abbracciarmi forte. Non ci credevo. Dopo 2 anni eravamo finalmente riusciti ad abbracciarci. Sentivo il suo calore, il fiato sul mio collo. Per un momento, i suoi occhi color cielo si persero nei miei smeraldo. Poi lui mi baciò e io ricambiai.
Mi sentivo felice, avevo finalmente sconfitto la distanza che ci separava ingiustamente.
Ora sentivo di avere tutto quello che mi serviva tra le mie braccia.

30 Maggio 2014

Accesi il mio Skype, per ricevere una chiamata da Louis.
“Altra notizia bomba Harry, verrò a Londra anche in estate!” disse lui allegramente
“Cavolo, è fantastico Boo Bear! Potremmo rincontrarci”dissi io guardando lo schermo del computer. Lui annuì sorridendo.
“Sai, proprio oggi mentre tornavo a casa, pensavo a te, a quando ci siamo incontrati per la prima volta in stazione e al tempo che abbiamo passato assieme. Risentivo il tuo profumo e le tue labbra finalmente sulle mie. Mi scappò un sorriso a quei ricordi. Oggi ero un po’ triste e quando mi sento cosi il saperti lontano e’ ancora più difficile. Vorrei una tua carezza, una tua coccola ma tu non ci sei. E come un bambino capriccioso, voglio quella carezza e mi arrabbio, ma non so con chi me la devo prendere. Forse con me stesso? Ho aspettato anni per innamorami e finalmente sei arrivato. Vorrei toccarti, baciarti, giocare con te tutto il tempo. Magari a quest'ora se non ti avessi conosciuto sarei qui da solo e triste della mia usuale vita. Quest’estate, quando ci riabbraccieremo, rimmarrò nelle tue braccia per sempre. Ti amo” dissi io,soddisfatto dalle mie parole
“Ti amo anch’io” sorrise Louis, mandandomi un bacio volante.

E così nell’estate del 2014 Harry e Louis si rincontrarono. Decisero entrambi di trasferirsi a East London, in un piccolo appartamento. Louis lavorava in un bar, mentre Harry proseguiva i suoi studi per diventare avvocato. Finalmente, dopo tanto tempo,erano insieme e potevano amarsi fino alla fine.