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Autore: aurara    21/01/2013    6 recensioni
"Ho dato del mio meglio, o forse no?
Ormai non ne ho neanche la certezza.
Quello che mi tormenta di più è il suo parere.
Cosa ne penserà, ora, di me?"

~~
Flashfic incentrata su due ragazzi che secondo me dovrebbero avere più attenzione in questa sezione.
Buona lettura, gente~
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: David/Jiro, Joe/Koujirou
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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- What do you think about me?




Il triplo fischio dell'arbitro segnò la fine della partita, seguito dalle urla di gioia dei tifosi.
E noi?
Beh, noi avevamo perso.
Tre a uno.
Un tre a uno che nella mia testa pesava peggio di un macigno.
Quel 'tre', che continuava ad echeggiare senza sosta nella mente era soltanto colpa mia.
Non sono stato abbastanza forte.
Non sono stato abbastanza all'altezza.
Ma non posso dare troppa colpa agli altri. Alla fine chi è che con tutte le sue forze difende la porta per non far entrare nemmeno un filo d'erba? Il portiere.
È solo colpa mia.
Ho dato del mio meglio, o forse no?
Ormai non ne ho neanche la certezza.
E quello che mi tormenta di più è il suo parere.
Cosa ne penserà, ora, di me?

 

 


Il portiere, seduto sotto la propria porta, continuò a fissare con sguardo atono i fili d'erba davanti a lui, fino a che essi non vennero sostituiti da due scarpe da calcio, con annesse gambe.
I suoi occhi cerulei rotearono all'insù, incrociando quelli -o quello- miele del suo amico.
-Che hai?-
-...niente- e il suo sguardo si rigettò di nuovo nel verde.
-Non ricominciare a piangerti addosso di nuovo.-
-Non sto piangendo.-
In effetti non stava piangendo, stava pensando ad altro.
Ovvio, la partita persa in qualche modo aveva ferito il suo orgoglio. Ma stava pensando ad altro.
Pensava a cosa avrebbe detto lui, a come lo avrebbe giudicato in quel momento.
Passarono istanti di silenzio, che ai due sembrarono interminabili.
Niente.
-Neanche io sono stato un granchè, oggi. Ma abbiamo ancora altre due partite, possiamo riscattarci!-
Ancora niente.
L'attaccante allora tese la mano verso il portiere, che alzò di nuovo la testa verso di lui.
Ma questa volta l'istinto non gli permise di riabbassarla.
L'unico occhio visibile dell'attaccante gli trasmise una strana sensazione. Automaticamente si trovò a stringere la mano con la sua, e con uno strattone il portiere fu in piedi.
-E smettila di autocommiserarti! Per me sei sempre il migliore, lo sai.-
Quelle parole, anche se semplici, fecero abbozzare un sorriso al castano, che si levò finalmente un peso dal petto.

Grazie.

 

 

 

 

 


Angolino che non si caga nessuno dell'autrice
Faccio cagare nelle parti introspettive coff
Ma zaaalve peli pampini, Aurara ezere tornata, lol! *la linciano*
Ok, basta parlare come un tedesco cha a malapena sa cos'è una pizza (?)
Questa drabble/flashfic è stata scritta con una lenteeeeezza immane c': fottuta scuolaaa
Parla di un Genda depresso perchè non è riuscito a difendere la porta della Teikoku -avverto i gentili telespettatori (wtf) che la squadra contro cui hanno giocato è una qualsiasi- e pensa di aver deluso Sakuma, poi arriva lui eccetera. Ho messo l'avvertimento OOC perchè Genda non mi pare tipo da depressione (?), ma per questa ff mi serviva, lol *si scusa*
I soggetti mi sono molto, molto graditi. Insomma, sono Genda Koujirou e Sakuma Jirou.
Genda e Sakuma.
GendaxSakuma.
GenSaku.
Chiamatela come diavolo volete, ma io questa coppia la A-D-O-R-O.
E ho visto che nel fandom ci sono pochi accenni, mi dispiace tanto perchè loro due insieme sono una cosa dkshfldhgkslsdjk. Bene, avete scoperto una cosa nuova sul mio conto, venero la GenSaku lol *si inchina*
Spero vivamente che questa vomitevole cosa vi sia piaciuta c:
Mi volatitlizzo, adios!
Aurara

  
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