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Autore: Larriesh    21/01/2013    5 recensioni
Kurt è a New York, e ha avuto modo di riflettere.
Cosa succede con la complicità di Burt?
Attenzione: SPOILER 4x15
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Personaggi: Kurt e Blaine

Raiting: Verde

Avvertenze: contiene SPOILER! Per il resto, sano fluff :)

 

 

"At last I see the light"

 

 

 

Kurt, smetti di fare qualsiasi cosa tu stia facendo, e vai sul tetto di casa. Fidati. Ti voglio bene, Burt.

 

 

Kurt stava fissando il cellulare da quasi dieci minuti, chiedendosi il perché di quello strano messaggio che suo padre gli aveva mandato.

Alzò gli occhi al soffitto, pensando a cosa avrebbe dovuto aspettarsi. Si trovava in camera sua, seduto alla scrivania davanti al computer, una pagina aperta su un sito di voli. Stava cercando un volo economico per tornare a Lima per il weekend. 

Dopo Natale aveva riflettuto a lungo sulla natura del suo rapporto con Blaine; Kurt sentiva ancora di amarlo, come mai aveva amato qualcun altro in vita sua.

Certo, Blaine lo aveva ferito, lo aveva deluso, aveva calpestato i suoi sentimenti come se fossero state foglie secche d'autunno sul suo cammino, aveva distrutto il suo cuore, e aveva perso la fiducia che Kurt gli aveva concesso.

I primi tempi Kurt avrebbe voluto odiarlo. Odiarlo per il periodo orribile che gli aveva fatto passare. E invece, ora, complice l'averlo rivisto con l'atmosfera magica del Natale, Kurt sapeva di non poter fare a meno di lui. Ancora una volta, Blaine si era dimostrato l'amore della sua vita. E Kurt voleva tornare a Lima per potergli parlare, per chiarire, per dirgli che l'aveva perdonato, perché si perdona tutto a chi si ama davvero.

 

Al matrimonio di Schuester non era riuscito a reggere. Blaine lo era passato a prendere a casa, e una volta arrivati alla chiesa, prima di scendere dalla macchina, Blaine lo aveva baciato, e lui si era lasciato baciare, avvicinandosi a lui. In quel momento si era ricordato di quanto le labbra di Blaine fossero una droga per lui, e aveva cercato davvero di staccarsi, ma il suo corpo non ne voleva sapere di ascoltare la voce del suo cervello. E quando Mercedes aveva bussato sul loro finestrino, per avvertirli che la cerimonia stava per iniziare, e loro dovevano cantare, Kurt aveva aperto gli occhi ritrovandosi a cavalcioni su Blaine, entrambi con le camice aperte e il fiato corto.

Era sceso, quasi scappando dalla macchina, in preda ai sensi di colpa. 

Lui e Blaine avevano duettato per Schuester, ma poi Kurt aveva evitato Blaine per il resto della cerimonia e della festa. E una volta che tutti se ne furono andati, e che Schuester li ringraziò tutti, Kurt scappò. E si rese conto di essere un codardo solo quando dopo, in aereo, realizzò che avrebbe voluto baciare Blaine per il resto della sua vita. 

 

Sospirò, e chiuse il portatile. Avrebbe controllato le offerte per Lima una volta decifrato il messaggio di suo padre. 

Lasciò camera sua, e si stupì di non trovare Rachel in giro per casa. Trovò un suo biglietto sulla porta che diceva che era scappata a scuola per qualche "prova straordinaria con la July".

Staccò il biglietto e lo appoggiò su una mensola, prima di prendere la giacca e uscire. 

Salì le scale pensando a cosa avrebbe trovato una volta salito sul tetto, ma di certo non si aspettava quello che si trovò davanti.

Al centro del tetto era stato costruito un gazebo di vimini, con fiori rampicanti tutto intorno, e Kurt si chiese quando qualcuno si fosse preso la briga di costruire una cosa del genere sul loro tetto. Appese al gazebo c'erano tantissime lanterne di carta, tutte colorate, che risplendevano nella sera newyorkese. Kurt si avvicinò al centro del gazebo, ammaliato dall'atmosfera che si era creata. Sembrava di essere in un film.

Ed era così affascinato che non si era accorto della melodia che si stava diffondendo nell'aria finché una voce dietro di lui iniziò a cantare. E Kurt sbarrò gli occhi, perché quella voce così calda, avvolgente, profonda, in questo momento carica d'amore e emozione, l'avrebbe riconosciuta ovunque. Quella voce sapeva di casa. Quella voce sapeva d'amore.

Kurt si voltò, e si trovò di fronte Blaine che stava cantando per lui.

 

Never knew I could feel like this
Like I've never seen the sky before
I want to vanish inside your kiss
Every day I'm loving you more and more
Listen to my heart, can you hear it sings
Telling me to give you everything
Seasons may change, winter to spring
But I love you until the end of time

Tutto ciò che il cervello di Kurt riuscì a formulare era che Blaine era bellissimo. Le luci soffuse delle lanterne illuminavano il suo viso, facendo risaltare i suoi bellissimi occhi, brillanti, carichi di emozione. Blaine stava di fronte a lui, cantandogli quelle parole, sentendo quelle parole, cercando di imprimere in esse tutto se stesso.


Come what may
Come what may
I will love you until my dying day

E Kurt sentì giusto unirsi a lui, cantando la sua parte di duetto. In fondo, quello che stava cantando era incredibilmente vero. A volte è strano come una canzone possa esprimere esattamente quello che si prova. E quello era uno di quei casi. Kurt fece un passo avanti, avvicinandosi a Blaine, prendendogli una mano, cantando con il cuore in mano.


Suddenly the world seems such a perfect place
Suddenly it moves with such a perfect grace
Suddenly my life doesn't seem such a waste
It all revolves around you
And there's no mountain too high
No river too wide
Sing out this song I'll be there by your side
Storm clouds may gather
And stars may collide
But I love you until the end of time

La voce di Blaine si mescolò perfettamente a quella di Kurt, a dimostrazione, ancora una volta, di quanto fossero perfetti l'uno per l'altro. Blaine gli prese anche l'altra mano, tirandoselo più vicino.


Come what may
Come what may
I will love you until my dying day

Oh, come what may, come what may
I will love you, I will love you
Suddenly the world seems such a perfect place 

 

Improvvisamente dal cielo iniziarono a cadere soffici fiocchi di neve bianca. Kurt e Blaine alzarono contemporaneamente il viso al cielo, un sorriso che spuntava sui loro visi. Tornarono a fissarsi per cantare il ritornello finale, quasi sussurrandolo, con una nuova consapevolezza negli occhi.

Come what may
Come what may
I will love you until my dying day 

 

 

La canzone finì, Kurt pochi centimetri dal viso di Blaine, le mani nelle sue, le nuvole dei loro fiati che diventavano una sola da quanto erano vicini.

"Burt ha costruito questo gazebo quando era qui nelle vacanze di Natale. Io ho solo scelto la decorazione e la canzone.." spiegò Blaine alzando le spalle.

"È.. perfetto." disse solo Kurt, senza riuscire a staccare gli occhi dai suoi. "Sai, prima che mio padre mi mandasse uno strano messaggio dicendomi di uscire, stavo guardando i voli per Lima."

Blaine lo guardò confuso, poi abbassò la testa, l'aria da cucciolo bastonato. "Certo, Burt deve mancarti molto.." mormorò.

Kurt roteò gli occhi, e sorrise. "Certo. Ma sarei venuto a Lima per te." 

Il moro alzò il capo all'improvviso, gli occhi sbarrati per la sorpresa, con un pizzico di aspettativa. "Davvero?"

Kurt, intenerito, annuì. "Sai, credevo davvero di aver superato tutto. Insomma, io e te a Natale sembravamo aver instaurato una specie di amicizia, e io credevo davvero di essere andato oltre. Avevo anche provato a frequentare un altro ragazzo.." a quelle parole gli occhi di Blaine si intristirono, ma non disse nulla. Aspettò che Kurt continuasse ciò che aveva da dire.

Kurt piegò un po' la testa di lato, guardandolo, e continuò. "..però poi sono venuto a Lima per il matrimonio, sei passato a prendermi e mi hai sorriso. E io con quel semplice sorriso mi sono innamorato un'altra volta di te."

Blaine lo guardò, la bocca aperta in una piccola 'o' di sorpresa, gli occhi spalancati, in attesa.

"Io voglio svegliarmi la mattina con te accanto, voglio poterti dare il bacio del buongiorno, voglio far colazione con te. Voglio andare alla NYADA com te. Voglio passare la giornata seguendo i miei corsi, ma non vedendo l'ora di aspettarti all'uscita e di tornare a casa insieme. Voglio fare la doccia con te, voglio stenderti sul letto e fare l'amore con te. Voglio darti un bacio ogni volta che ne ho voglia. Un po' come ora. Ho voglia di baciarti." disse Kurt.

"E allora fallo." disse Blaine, sottovoce. 

E poi si avvicinò di un po' a Kurt. E Kurt fece lo stesso, e si trovarono esattamente a metà strada. Le loro labbra si rincontrarono, e stavolta fu giusto. Kurt e Blaine sentirono di nuovo come se il mondo intorno a loro non esistesse, come se l'unica cosa che contasse fossero le labbra dell'altro sulle proprie.

E quando Blaine si separò, non riuscì a trattenersi.

"Ti amo, Kurt, non ti ho mai amato più di così." disse.

Kurt lo guardò dritto negli occhi, poi gli accarezzò una guancia, sorridendo, e non riuscì a trattenersi dallo scoppiare a piangere, felice.

"Anche io ti amo, Blaine. E non mi sembra vero di poter di nuovo essere così felice." E in quel momento si sentì giusto, si sentì completo. Si sentì a casa, come mai prima di ora a New York.

Blaine lo abbracciò stretto, avvolgendogli le braccia intorno alla vita, le braccia di Kurt sul suo collo.

"Quindi posso considerarti di nuovo il mio ragazzo?" mormorò Blaine sul collo di Kurt.

Kurt sorrise. "Accada quel che accada*, io sarò sempre tuo." 

Blaine si sporse a lasciargli un bacio leggero sulle labbra. "Accada quel che accada."

 

 

 

 

 

*'Come what may' ;)

 

 

 

Ciao gente!

Beh, che dire.. dopo gli spoiler F A N T A S T I C I sulla mia otp, e l'aver opportunamente sclerato per un paio di giorni, oggi il viaggio in treno ha prodotto questo. 

Beh, è solo uno sfogo per la mia povera mente che non vede l'ora sia il 7 marzo, ma spero vi piaccia!

Inutile dirvi che la canzone nel testo è 'Come what may' da Moulin Rouge, ma eccovela lo stesso! ^^ 

http://www.youtube.com/watch?v=-YsMvzgeSuI

 

Alla prossima, e ricordiamocelo, Klaine is endgame!

Vostra Bonnie

PS. So che nella descrizione c'è scritto 'Personaggi: Kurt Hummel' e poi c'è anche Blaine, ma ho avuto dei problemi con efp, non me lo prendeva entrambi -.- Chiedo venia.

  
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