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Autore: denise horne    22/01/2013    4 recensioni
[Suicide Room]
Dominik Santorski è intrappolato nella sua immagine, e ormai non può più uscirne.
Flashfic/Domineks.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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No words.


Baciare un ragazzo era stato sempre un sogno di Dominik.
Gli costava ammettere che era attratto anche dai ragazzi, forse uno in particolare, che vedeva a scuola, nel suo giro di amici prevalentemente femminile; forse era stato Aleks, con i capelli spettinati e un sorriso accattivante stampato sulle labbra, a fargli cambiare idea sul suo orientamento sessuale.
Quella sera si era presentata come un’occasione per mettere in atto le sue fantasie perverse nascoste gelosamente nella sua mente, dichiarate a nessun’altro se non a se stesso, per pura sincerità.
Andare al ballo con una ragazza così frivola come la sua accompagnatrice naturalmente non era nei suoi piani, ma doveva rispettare il copione quotidiano.
Qualcuno aveva scommesso, " se ci baciamo noi, lo fanno anche Dominik e Aleks " aveva detto la studentessa ubriaca.
Sorridevo imbarazzato e nervoso, sotto il suo vestito costato chissà quanto denaro, rovinato dall'alcol, dall'odore delle canne e dal sudore.
Dopo un bacio tra due ragazze ubriache che a molti ragazzi aveva fatto piacere, l’attenzione si era rivoltata su di loro come un masso pesante; occhi, cellulari, videocamere per immortalare quel momento erotico quanto meraviglioso.
Non era l’esperto di baci né tantomeno l’esperto di baci tra maschi, non sapeva come funzionava anche se pensava “ è la stessa cosa, no? “
Prima di chiudere gli occhi e di dedicarsi al momento tanto atteso stava valutando se la cosa fosse giusta, ma ormai c’era poco da chiedersi, perché Aleks era sulle sue labbra, prima in modo innocente, poi aprendo la bocca trasformando un bacio scommesso sotto l’alcol, ad una oscenità, al di là dei sentimenti prevalenti o della situazione.
« Gay! Gay! Gay! » tutti gridavano evidentemente felici di quella scena, le voci femminili urlavano “ scopatevi! “, quelle maschili sembravano un po’ sfotterli, ma in fondo tutti sarebbero voluti stare loro posto, a mettere la lingua nella bocca dell’altro, a volere ancora di più, a fermarsi tristemente perché sapevano di non potere continuare.
Per la loro rinomata reputazione che prima o poi Dominik avrebbe voluto scaraventare a terra, spezzarla, romperla, come se fosse un oggetto vero.


Spazio scrittrice.
Questa flashfic l'ho scritta di getto un giorno
perché avevo la necessità di mettere su 'sta cosa.
Si è capito che amo questo film, e che shippo Domineks? Li amo.
Spero che questa cosa sia stata di vostro gradimento.

   
 
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