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Autore: kikisash    24/01/2013    7 recensioni
"Ti sembra normale darmi prima uno schiaffo per poi chiedermi di baciarti?" sembra divertito.
"Te lo sei meritato".
"Cosa?Il bacio?".
"No,lo schiaffo".
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(1)
 Rawr.

 

 

 

 

 

 

 

 

Che giornata di merda. 

No,seriamente,penso sia il giorno più brutto della mia vita.Anche più brutto di quando ho visto mio zio Ernest nudo davanti allo specchio cantare Beautiful di Christina Aguilera.E non sono rimasta schifata perché al posto di cantare sembrava un gatto che veniva strangolato.If you know what I mean.

Arrivi a casa zuppa fradicia,dopo aver sopravvissuto due strazianti ore di versione di latino,una pallosissima ora di matematica e altre due di epica la cui professoressa è talmente rincoglionita che si ostina,nonostante siano passati ben tre mesi dall'inizio della scuola,a chiamarti Kelly invece che Allie. Pensi di trovare almeno un po' di conforto nella tua cara famiglia ma poi ti ritrovi questo?!

No,non è accettabile.Io emigro,scappo in Peru dove cambierò nome da Allie Mahone a Nouri Molina,mi aggregherò ad un gruppo di nomadi,inizierò ad allevare Lama e Alpaca e mi sposerò con un bel nomade peruviano con cui avrò tanti bei bambini con nomi strani che nessuno riuscirà  a pronunciare. 

"Oh,ciao Allie!" saluta mia nonna,essendosi accorta di me.

La cartella mi scivola dalla spalla,atterrando con un tonfo per terra,ma io rimango pietrificata a guardare quell'orribile scena che si pone ai miei occhi.

Mia nonna,adorabile vecchietta di ottant'anni,con un body fucsia,una fascetta color verde vomito e dei riscalda-muscoli dello stesso colore stravaccata su un tappetino azzurro a fare esercizi di pilates,in mezzo al salotto.

Io amo mia nonna,è la persona più meravigliosa di tutto il mondo,ma perché,perché mi deve fare questo? 

"Si,anche la mia reazione è stata quella quando l'ho vista io" commenta mio fratello Austin dall'altra parte del salotto.

A rallentatore,ancora terrorizzata,mi dirigo lentamente  in camera mia per spogliarmi dei vestiti completamente zuppi e per riprendermi dopo lo shock dell'aver visto mia nonna mezza nuda.

Cosa avevo fatto per meritarmi questo?

Non potevo avere una normalissima famiglia come tutte le mie amiche?

No.La mia famiglia era peggio di un branco di babbuini scatenati in astinenza di banane.

Dopo la nonna alternativa che nonostante l'età avanzata ha più energie che me,c'è Austin,mio fratello di 18 anni,ammirato da tutte le bimbette arrapate e considerato generalmente un figo da paura.

Beh,devo ammettere che tutto sommato non è niente male.

Ok,è davvero figo e se non fosse mio fratello l'avrei già scopato da un bel po'. 

Il brutto di tutto questo è che lui lo sa benissimo,e naturalmente se la tira al più non posso.Per questo ogni santa mattina,davanti al bagno,si svolgono lotte stile zumo tra me e lui,che finiscono generalmente con Austin che si contorce dal dolore perché gli ho rifilato un calcio nelle palle,oppure con me che devo andare a scuola concia peggio di uno zombie perché lui è riuscito ad averla vinta.

Il più grande della prole dei Mahone è il mio fratello Christian,che studia all'università e abita da solo in un appartamento con dei suoi amici.

Beato lui.

Poi c'è mia sorella Vanessa,una non tanto adorabile ragazzina in età adolescenziale che impiega la sua intera vita a rovinare quella degli altri membri familiari e che è fermamente convinta di essere la futura sposa di Justin Bieber.

Povera illusa.

E infine ci sono io,Allie,l'unica normale in questo branco di psicopatici.

Tocca alla mamma tenere insieme tutto questa marmaglia di scellerati,visto che nostro padre è quasi sempre fuori per lavoro e lo vediamo massimo tre volte al mese.

Secondo me,quella del lavoro,è solo una scusa per non averci fra i coglioni ma va be',ognuno la pensi come vuole.

"Allie! Vieni a tavola che è pronto!"

"Si mamma!" 

Saltello fuori dalla mia stanza ancora intenta a mettermi la felpa quando sbatto contro Vanessa,completamente assorta nello schermo del suo cellulare.

"Attenta dove vai,cretina!" sbotta.

Oh oh,la cara sorellina ha di nuovo uno dei suoi sbalzi ormonali.

"Sta zitta cogliona e staccati da quell'apparecchio che ti diventano gli occhi quadrati" ribatto,dandole uno spintone e proseguendo per la dritta via che porta al cibo.

Oh si,cibo.

Le ragazze della mia età sognano di trovare il principe azzurro,di avere un armadio pieno di scarpe,di diventare famose,o di avere talmente tanti soldi da non dover lavorare.Io,invece,sogno di poter mangiare quanto cazzo mi pare e non mettere su nemmeno un grammo.Devo ammettere che non ho proprio un fisico da modella,ma non sono nemmeno grassa.Sono normale,ecco,anche se un paio di chili in meno mi farebbero bene.

Ma perdere chili significa dover dimagrire,e dover dimagrire significa mangiare di meno.

Cristo! Sarà una delle cose da scrivere sulla lista di "Cose che non farò mai nella mia vita". 

Mi infilo una grande forchetta di spaghetti al pesto in bocca e inizio a masticare avidamente.

Non diventerò mai una fotomodella,pace oh.

Noto Austin a fianco a me guardarmi degustato.

Minchia guaddi?

"Ah mamma" si rinviene improvvisamente.

"Austin che c'è? Devo andare!" dice lei,correndo frenetica da una parte all'altra del salotto afferrando le chiavi della macchina e il cappotto.

"Sabato tra tre settimane c'è una festa organizzata dalla mia scuola".

Mi fermo immobilizzata.

Giusto,tra tutte le cose che ho per la testa me ne sarei quasi dimenticata.Ecco che Austin finalmente può servire a qualcosa!

"E quindi?" fa mia mamma,ancora alla ricerca delle chiavi sperdute.

"Nulla" alza le spalle Austin. "Ti volevo solo informare che ci vado"

A quelle parole lei si ferma di colpo davanti a mio fratello,lanciandogli quello sguardo che conosco fin troppo bene.

"Non bere,non fumare,e se la mattina dopo ti ritrovo a letto con una ragazza sei morto" lo fulmina.

Non riesco a trattenere una risatina.Adoro mia mamma quando fa questa serie di discorsi ad Austin,lui poi si arrabbia sempre tantissimo,e quando si arrabbia diventa tutto rosso e la sua testa sembra un pomodoro che sta per scoppiare.

Mio fratello sbuffa scocciato.

"Mamma,non ho più sei anni,so benis..."

"Sisi,Austin.Ora non ne ho tempo." Lo interrompe lei,tenendo in mano le chiavi con aria trionfante. "Se ne riparla stasera.Non fate casini e non aprite a nessuno" ci raccomanda,prima di chiudersi la porta alle spalle.

"Che festa è?" vuole subito sapere Vanessa.

"La festa del mio liceo" risponde annoiato mio fratello.

"E chi ci può andare?" continua lei.

"Solo la gente della scuola" fa lui,arrotolando gli spaghetti intorno alla forchetta.

"Quindi anche Allie?"

Austin mi tira una veloce occhiata,per poi annuire.

Sul viso di Vanessa si fa largo un sorriso a trentadue denti.Ho avuto abbastanza esperienze con la sorellina per sapere che non significa nulla di buono,per questo ora il campannellino d'allarme nella mia testa inizia a suonare all'impazzata quando lei si gira nella mia direzione.

"E tu,Allie,ci vai alla festa?" mi chiede senza cambiare espressione facciale,cosa che la rendeva alquanto inquietante.

Non fare mosse sbagliate,Allie,non fare mosse sbagliate.

"Penso di si…" rispondo cautamente.

Il sorriso di mia sorella si fa,se possibile,ancora più largo.

"Viene anche Sasha?" canticchia con voce di miele.

Come?!

Dallo sbalordimento mi rimane incastrato uno spaghetto in gola e inizio a tossire come zia Pearl quando ha la tubercolosi,e vi assicuro che non è un bello spettacolo.

Come aveva detto quella piccola,lurida,brutta… no.Allie,contieniti,dopotutto è tua sorella.

Oh machissenefrega!

Quella piccola,lurida,brutta sottospecie di scimpanzé con infilato un ornitorinco in culo e due suricati su per il naso,aveva detto cosa?!

Austin mi guarda stranito,mentre io sono ancora occupata a cospargere il tavolino con pesto e piccoli pezzi di pasta.

"C-come hai detto scusa?"Balbetto ancora tutta rossa in faccia.

Ecco,ora sono concia peggio di mio fratello quando si arrabbia.E che cazzo.

"Sasha Levine,quello che ti piace.Ti ho chiesto se viene alla festa" ripete lei con ovvietà,come se lo dovesse spiegare ad una persona con dei problemi mentali.

Ora anche Austin inizia a prendere le sembianze di zia Pearl,e la sua testa assomiglia sempre di più ad un peperone gigante.

"Come?!" mi asseconda.

Cazzo.Minchia.Cazzo.Minchia.Cazzo.Minchia.Cazzo.Minchia.

"Mah si,Austin!Sasha è pure uno dei tuoi migliori amici"

Ora le spacco quei cazzo di denti e glieli infilo su per il culo uno per uno.

"Tu!" ringhio.

Scatto in piedi e mi butto su Vanessa,stile tigre in attacco,facendola cadere sul pavimento.

"Io ti ammazzo!Ti rinchiudo in un sacco e ti spedisco in Himalaya!Ti vendo ai marocchini,bastarda!"

Lei urla e cerca di liberarsi dalla mia presa ma io sono più forte.

"Allie,calmati!" urla allarmato mio fratello.

Calmati un cazzo,calmati! Questa cretina ha appena sputtanato la mia vita alla grande,e io dovrei stare calma?!

Sento afferrarmi per le spalle e tirarmi su.

"Allie smettila!"

Le forti mani di Austin mi circondano i fianchi,rendendo inutile qualsiasi tentativo di ribellione.

"Austin lasciami o ti castro"ringhio.

Io le taglio il naso a quella stronza.

"Allie non fare la cazzona,siediti e mangia!" mi urla in un orecchio.

Vanessa si alza da terra,tutta rossa,con i capelli arruffati e con un'espressione terrorizzata corre in camera sua.

"Corri,corri!Tanto prima o poi ti prendo e poi vedi come ti concio!" le urlo dietro.

"Allie!" mi riprende mio fratello.

Finalmente riesco a liberarmi dalla sua presa e mi risiedo a tavola,furente.

Quando la beccherò,quella stronza,se la dovrà vedere con me.Poi vedrà di fare altre uscite del genere.

L'avrei scannata come una tigre,rawr.

"Sul serio ti facevo più seria come sedicenne" nota mio fratello scuotendo la testa.

E ora questo che vuole?

Gli tiro un'occhiataccia e riprendo a mangiare i miei spaghetti,ma lui continua a fissarmi impertinente.

"Che vuoi?" mugugno notando il suo tipico sorrisetto strafottente.

Come lo odio quel sorriso.Ogni volta che compare sulla bocca mi assale la voglia frenetica di saltargli addosso e strapparglielo dalla faccia.

"Quindi ti piace Sasha…"

Merda.Avrei avuto troppo culo se se ne fosse dimenticato.Ma io non ho mai culo…

"Come?" chiedo,facendo finta di non aver capito.

"Sasha,ti piace?" ripete lui.

"Quando?"

Austin corruga la fronte e mi guarda sconcertato.

"Come quando? Ora!"

"Chi?"

"Allie,smettila!"

"Cosa?"

"Finiscila!"

"Dove?"

"Allie!"

"Dimmi" sorrido.

Mio fratello sbuffa scocciato e si arrende,rivolgendosi di nuovo al suo piatto di pasta.

"Allie!Che hai fatto a tua sorella?" tuona mia nonna,entrando in cucina.

Echecazzo!Naturalmente quella piccola peste non aveva meglio da fare che correre dalla nonnina a farsi difendere,vigliacca.

"Le ho dimostrato cosa succede se,una volta per tutte,non chiude quella cazzo di bocca"

"Cosa?" chiede incredula.

"Rawr."





Hey Guys!

Eccomi qui con una nuova ff *w*

Vi avverto che è completamente diversa da quell'altra.Non ci sono gli One Direction,è più realistico e il carattere della protagonista è un po',beh…speciale.

La verità? Non ne ho più voglia di quell'altra storia,mi ha abbastanza stufata haha…questa ff mi rispecchia di più,mi sento più 'me stessa' a scriverla e spero che vi piaccia :)

Non sto a dilungarmi tanto,fatemi sapere di cosa ne pensate :)

Un beso :**

 

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