- Che palle! – sbottò Louis Tomlinson, stravaccato pigramente sul divano di casa Stylinson.
Era l’inizio di novembre, faceva freddo ma non troppo, e a parere dello storico fidanzato di Louis, altrimenti detto Harry Styles, si stava davvero bene.
Il ventunenne, invece, preferiva l’estate: l’unica cosa che apprezzava del gelo pre-invernale era che poteva tenere il camino acceso.
- Cosa c’è? – chiese timidamente Harry, carezzando i capelli mori del fidanzato.
- Niente, mi annoio… non possiamo andare in piscina, non possiamo uscire, non possiamo fare una festa, niente! E che cazzo, odio l’inverno.
- Possiamo coccolarci un po’, se vuoi… - Louis intuì cosa intendeva realmente il diciannovenne riccio steso accanto a lui: il suo concetto di coccole corrispondeva a fare l’amore fino allo sfinimento, e a Tomlinson questo non dispiaceva affatto, anzi.