Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Dulia    24/01/2013    0 recensioni
Una valle dove si trovava un paesino. A capo di questo c'erano due re: Kurt e Blaine.
Un giorno giunse al villaggio un viandante che chiese ospitalità e di poter parlare con il re Kurt. Ma quest'ultimo dopo averci parlato lo fa imprigionare, che cosa si saranno detti?
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Yuri | Personaggi: Altri, Wesley Montgomery | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Nick/Jeff, Quinn/Rachel, Sebastian/Thad
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
concorso

Questa storia l'ho scritta per il concorso della mia amica <3 

spero che vi piaccia e niente :33 se volete partecipare il link e questo qui :

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=481994385172947&set=pb.472478982791154.-2207520000.1359033279&type=3&theater

C'era una volta...

Una valle dove si trovava un paesino. A capo di questo c'erano due re: Kurt e Blaine.
Un giorno giunse al villaggio un viandante che chiese ospitalità e di poter parlare con il re Kurt.
Quando arrivò davanti a lui il viandante iniziò a parlargli di un regno migliore dove lui sarebbe stato l'unico re senza dover sempre aspettare il consenso dell'altro.
All'inizio Kurt lo cacciò dal palazzo e lo fece mettere in una cella.


La sera si tenne un ballo al castello dove partecipava chi voleva, non importava se eri ricco o no, l'importante era se ti volevi divertire.
Mentre tutti erano intenti o a cantare o a ballare,un gatto entrò di soppiatto nel castello e si recò alle carceri.

-Mr.Pussy sei tu?- il viandante aveva sentito un rumore e poi un miagolio
-dai liberami che devo andare a vendicarmi sul re Kurt -
-sei sempre il solito tu... mai una volta che riesci ad attenerti al piano- si lamentò il gatto mentre con un incantesimo apriva la porta. -Ora vedi di trasformare il re prima che scopra anche me...-
A un tratto si sentirono dei passi, Hunter, il viandante, si rimise dentro la cella chiudendo la porta, mentre il gatto si nascose
-Adesso ti sei messo a parlare da solo- disse con un tono beffardo Kurt, che era venuto con un vassoio con del cibo. Si avvicinò alla porta e come fece per aprire la porta Hunter si avvicinò a lui e gli conficcò una spina nel braccio. Kurt urlò per il dolore ma nessuno lo sentì per via della musica.
-cosa mi hai fatto?- chiese arrabbiato al viandante
-cosa hai fatto tu? se mi avessi ascoltato tutto questo non sarebbe successo- nel frattempo qualcosa cambiò negli occhi di Kurt che si fecero freddi e lontani. Hunter sorrise compiaciuto e si inchinò di fronte a lui
-mio signore il vostro regno vi aspetta, ora usciamo di qui...- stava per andare quando si ricordò di una cosa - sire le conviene che prenda con lei qualcuno... sa non c'è nessuno alla reggia in questo momento-
Fece passare davanti Kurt e gli porse un bastone che aveva una strana pietra, rosso acceso, in cima.

Kurt tornò nella sala grande seguito da Hunter. Tutti si girarono nella sua direzione e videro che qualcosa era cambiato in lui... Blaine, l'altro re, gli si avvicinò
-tesoro stai bene?- Poi vide Hunter- e lui chi è?-
- é un viandante... ora devo andare.- stava per uscire ma Hunter lo bloccò
-ehm signore le ricordo che siamo soli alla reggia-
Kurt si bloccò -Hai ragione...mmmh allora voi 6 venite con me- e detto ciò dal bastone uscì un raggio che colpì i prescelti e li ipnotizzò. Dopo di che iniziarono a creare il caos.
Kurt uscì dal portone principale con uno strano sorriso in volto e circondato da fiamme, urla e gente che fuggiva nelle proprie case.
Blaine era talmente scioccato che rischiò di prendersi una trave in testa, ma Santana, una ragazza che era stata nominata la prima cavaliere del regno, lo spostò in tempo.
Jeff,un cavaliere, la aiutò a portarlo di sopra nella sua stanza e poi scesero di nuovo e aiutarono a spegnere le fiamme e aiutare i feriti, mentre guardavano gli ex compagni, tutti soldati, andarsene con il vecchio re.
Il giorno dopo re Blaine convocò tutti i soldati del regno e gli chiese chi di loro era disposto a seguirlo per andare a far ritornare il buon senso al vecchio sovrano. Ci fu un attimo di silenzio e poi Santana e Jeff si alzarono. Il re li ringraziò e gli disse che sarebbero partiti il giorno seguente, dato che la sera sarebbe tornato Sam, l’aquila reale, che era andato a fare ispezione.
Il giorno dopo quindi, come da programma i due cavalieri si fecero trovare nel luogo prestabilito ma il re non c’era …
Aspettarono un po’ e a un certo punto videro arrivare un qualcosa che assomigliava a un cespuglio con delle braccia e con delle gambe. Capirono che era Blaine che si era svegliato tardi e che si stava finendo di mettere il gel(?). Si spostarono per far passare il re che si schiantò all’albero non riuscendo a fermarsi in tempo. I due cavalieri lo guardarono mentre era fermo contro l’albero e poi mentre cadeva a terra privo di sensi. Gli si avvicinarono, lo fecero riprendere e lo aiutarono a sistemarsi i capelli. Dopo di che decisero di incamminarsi.
Camminando arrivarono nella foresta e si trovarono davanti a una strana casa fatta dentro un tronco di un albero. Decisero di chiedere ospitalità dato che gli stava già mancando l’acqua e il cibo. Bussarono una vota e nessuno rispose provarono un’altra volta e niente. Aspettarono diversi minuti poi ribussarono una terza,e ultima volta, stavolta si sentirono dei rumori provenire dall’interno e poi la porta si aprì e un ragazzo dai tratti orientali si mostrò sulla soglia. Per un attimo rimase sbalordito poi li guardò uno a uno fino a quando non posò lo sguardo su Jeff e un sorriso gli apparve sulla faccia. Il biondo ricambiò il saluto contento che si fosse ricordato di lui.
- Jeff quanto tempo, come va? Oh che maleducato che sono, prego entrate pure- Così dicendo fece strada ai tre. Quando furono nel “salotto” videro che c’era anche un’altro ragazzo. Era alto di colore e rispetto all’altro aveva l’aria più seria, perciò Santana decise di parlare con lui, anche perché Wes il ragazzo orientale, era intento a parlare con Jeff sei tempi passati. Entrambi erano alla stessa scuola solo che a un certo punto si erano divisi, il biondo per fare cavalleria e l’orientale per fare stregoneria. Esatto quei due ragazzi erano stregoni, e anche tra i più potenti che erano in circolazione. 
Mentre i due amici parlavano, Blaine e Santana spiegavano a David la situazione e tutto quello che era successo al palazzo. David gli dissi che per quanto potessero essere potenti loro non avevano l’antidoto per l’incantesimo usato da Hunter, però gli indicò un posto dove viveva un altro stregone che faceva un sacco di antidoti, e quindi c’era di sicuro anche quello che serviva a loro.
I due ringraziarono e dopo aver fatto rifornimento ripartirono. Mentre stavano per allontanarsi Wes chiamò Jeff da parte
-senti se per caso Blaine fa storie quando arrivate dal mago, legalo alla sedia e ficcagli un topo in bocca ok?-
-ok ok-sorrisi il biondo – l’avevo già programmato- 
-bravo ragazzo- rispose l’orientale
Il biondo rise e raggiunse gli altri. Quando furono abbastanza lontani David disse
-chi era il biondino?-
-un mio amico di quando andavo a scuola, perché?- chiese Wes stupito della domanda
-sicuro che è solo un amico?- continuò David senza guardarlo in faccia
-si … - rispose Wes confuso. Poi si illuminò – sei geloso! Ecco il perché di queste domande-
-non è vero- negò subito l’altro, ringraziando di essere di carnagione scura e quindi non si vedeva quando arrossiva.
-si invece è vero … David è geloso, David è geloso- disse saltellando da una parte all’altra.
-no invece- continuò a difendersi senza successo. Mentre Wes continuava a ripete che era vero e David continuava a negare, noi torniamo al terzetto che intanto era arrivato davanti a una casa più strana della prima. Questa era costruita dentro un fungo gigante. Bussarono e stavolta il proprietario aprì subito. Blaine e Santana rimasero scioccati nel trovarsi davanti proprio lui, mentre Jeff no dato che era stato avvertito da Wes prima. Infatti stava già preparando la corda per legare Blaine, il quale stava già girando i tacchi per andarsene. Santana e Jeff lo bloccarono prima che iniziasse a correre e lo legarono. Il proprietario aveva già preso una sedia e un topo da ficcargli in bocca. Ma Blaine tenne la bocca chiusa e non ce ne fu bisogno. Jeff gli spiegò la situazione e lo stregone si precipitò alla ricerca dell’antidoto dicendo che per Kurt l’avrebbe creato anche li su due piedi. Blaine stava per alari a picchiarlo dato che avevano già un conto in sospeso ma le corde glielo impedirono. Come lo stregone tornò gli si avvicinò
-allora Blaine qui dentro c’è l’antidoto, quando incontrerai Kurt probabilmente non ti riconoscerà perché è ipnotizzato, e quindi potrebbe benissimo ucciderti, devi fare molta attenzione e riuscire a capire dove ha la spina che gli ha conficcato Hunter. Appena la trovi devi mettergli questa pomata sopra così la spina sparirà e lui e tutti i vostri compagni torneranno i vostri amici- concluse soddisfatto
Blaine lo guardò male
-Ho capito ho capito, non sono stupido quanto te Chandler, riuscirò a riprendermi il MIO Kurt, costi quel che costi-
- Ullalà quanto astio nei miei confronti, e dire che è grazie a me che salverai il tuo caro principe-
-lo sai benissimo che non ti ho mai sopportato Chandler - poi si rivolse ai suoi compagni- dai andiam — cadde a faccia terra dato che si era dimenticato delle corde. Jeff e Santana lo aiutarono, ringraziarono Chandler e uscirono dal fungo.
Ripresero il viaggio fin che non arrivarono alla fine della foresta. Da li si vedeva la rocca,dove stavano Kurt e gli altri, che era in cima a una collina dove alla base c’era una specie di cancello d’ingresso.
Si avvicinarono a questo ma videro che c’erano due figure, ognuna affianco a due colonne. Come si avvicinarono li riconobbero. Erano Thad e Quinn. Loro cari amici d’infanzia.
si nascosero cercando un modo di passare senza che si accorgessero di loro. Mentre pensavano non si accorsero che nel frattempo due topolini si erano avvicinati a loro. Jeff quando li vide per poco non saltò dalla paura. Solo dopo che capì che erano Wes e David trasformati si mise il cuore in pace e riprese a pensare. I maghi gli dissero che quella era l’unica entrata e che sarebbero dovuti passare per forza da li. I tre spaventati gli chiesero consiglio su come fare secondo loro a passare, e loro risposero che potevano passare e farli tornare quelli di un tempo, però serviva un colpo alla testa molto forte. I tre decisero che Santana si sarebbe occupata di Thad mentre Jeff di Quinn. Blaine invece doveva stare nascosto e scappare nel caso le cose si complicassero.
Il biondo e la mora uscirono allo scoperto e andarono in contro ai due “amici”. Quando gli furono davanti li salutarono, ma loro non ricambiarono e li degnarono di un occhiata veloce. Allora Jeff fece per passare avanti ma Quinn glielo impedì, a quel punto ci provò Santana, ma Thad gli si parò davanti.
-Dunque volete davvero combattere- sussurrò Santana portando la maso sulla spada
La bionda e il moro si guardarono un attimo poi fecero un salto indietro e presero le loro spade. Jeff impugnò la sua e lo scontro iniziò. Santana stava attenta a non ferire troppo Thad, e Jeff lo stesso con Quinn, ma gli atri due non avevano di sicuro questo riguardo nei loro confronti e infatti i due poveretti dovevano fare molta attenzione per salvarsi la vita. Mentre combattevano Jeff e Santana stavano pensando a un modo per fargli sbattere la testa. Poi si ricordarono improvvisamente dei due pilastri. Quindi mentre combattevano cercarono di mandarli da quella parte. Quando furono arrivati a giusta destinazione sussurrarono ognuno al proprio topolino di renderlo invisibile per poter passare attraverso la roccia. Così iniziarono a indietreggiare di corsa per farsi inseguire e quando erano praticamente spalle al muro scomparvero e Quinn e Thad si sbatterono alle colonne. Caddero a terra svenuti.
Intanto i maghi, che avevano ripreso le loro sembianze, si avvicinarono ai due corpi e lo esaminarono.
-Non sono più sotto incantesimo, adesso bisogna solo che si sveglino, e penso che succederà tra poco, e poi potrete andare alla rocca- disse David.
-Noi verremo con voi sotto forma di topolini così se possiamo aiutarvi saremo qui a portata di mano- sorrise Wes.

Come detto da David i due si svegliarono dopo 10 minuti. Gli altri raccontarono l’accaduto e i due si sentirono tremendamente in colpa.
Blaine gli diede altri 10 minuti per riprendersi perché poi avrebbero iniziato la salita.

Quando arrivarono in cima, il cielo era grigio e un sacco di cornacchie si aggiravano sopra la rocca. Blaine tremava come una foglia dalla paura, Santana e Quinn si guardarono preoccupate, Jeff e Thad lo stesso e Wes e David si nascosero nella borsa di Jeff.
L’ispanica a un certo punto passò avanti e entrò dentro seguita da tutti gli altri. L’interno era strano, la piazza che stava al centro era desolata e soffiava un vento gelido. Stavano per raggiungere il centro della piazza quando la porta che si trovava li davanti si aprì di colpo. Il gruppo si fermò e aspettò che succedesse qualcosa. Infatti dalla porta uscì Kurt, Brittany, Nick, Rachel e Sebastian. Il “vecchio” re diede ordine di attaccare e un altro duello ebbe inizio. Brittany combatteva contro Santana, Jeff contro Nick, Rachel contro Thad e Quinn contro Sebastian.
Blaine, che stavolta non voleva stare con le mani in mano, decise di andare contro Kurt, che si stava guardando lo scontro divertito. Gli si avvicinò
- Kurt, ti rendi conto di quello che stai facendo … noi siamo sempre stati un popolo pacifico, cercavamo sempre di evitare la lotta … Perché ora fai questo? Non c’è una ragione, se vuoi ti posso aiutare a bloccare tutto ciò … mi hanno dato una pozione che ti farebbe guarire-
-Oh stai zitto per favore-
Blaine lo guardò perplesso e offeso dall’essere zittito in quel modo.
-Se non mi vuoi ragionare a parole, ragioneremo con i fatti- e così dicendo il nano tirò fuori la spada, fece per colpire Kurt ma lui prontamente si parò con la spada.
Così anche il loro combattimento iniziò. A un certo punto Quinn cadde a terra e Seb ne approfittò per attaccarla. Ma prima che la spada potesse raggiungere la ragazza, Rachel si mise in mezzo e venne trafitta in un fianco. Quinn guardò la mora con le lacrime agli occhi
-ti prego non mi abbandonare … ti prego … - Poi guardò Sebastian con uno sguardo che avrebbe incenerito anche lo scudo più resistente e gli si gettò contro urlando. Venne fermata però da Thad che la implorava i non uccidere il suo ragazzo e che era ipnotizzato e che non l’avrebbe mai ferita nella realtà. Quinn lasciò cadere la spada e iniziò a piangere. Tornò da Rachel e iniziò ad accarezzarle la fronte
-Perché l’hai fatto? Perché mi hai difeso- Rachel aprì gli occhi, era tornata normale
-Come perché? Non avrei mai permesso che la ragazza che amo venisse uccisa così davanti ai miei occhi- rispose provando a sorridere. Quinn la fissò e scoppiò in lacrime. Nel frattempo Wes si era avvicinato e ritrasformato in mago. Tolse fuori una pozione da sotto il mantello e la fece bere a Rachel per guarirgli la ferita. Quinn lo ringraziò dal profondo del cuore e andò ad aiutare Blaine. Il quale era impegnato a non farsi uccidere da Kurt, ma le forze gli stavano mancando.
Jeff invece evitava i colpi di Nick senza contrattaccare per paura di ferirlo. A un certo punto però cadde a terra di schiena. Il moro gli stava andando a dosso ma lui lo fece cadere e se lo ritrovò steso sopra. Lo guardò negli occhi cercando qualche piccolo cambiamento ma sembrava non essercene. L’altro stava per rialzarsi ma il biondo lo fermò e lo baciò sussurrando sulle sue labbra
-ti prego torna in te- Il moro cercò all’inizio di divincolarsi poi però si bloccò e ricambiò il bacio, il vero Nick stava tornado e chiedeva scusa al ragazzo per tutto quello che aveva fatto.


Thad e Sebastian stavano combattendo fino a quando l’ispanico non cadde a terra. Guardò l’altro negli occhi e gli disse sicuro
-Uccidimi Sebastian.. uccidimi se è questo che vuoi- Il francese sta per colpirlo ma qualcosa dentro di lui lo bloccò. Poteva davvero uccidere quel nanetto che lo aveva aiutato così tante volte nella sua misera vita? Voleva davvero ucciderlo? Voleva davvero uccidere lui e quei suoi stupendi occhi neri dove si perdeva sempre, o il suo sorriso che lo faceva sciogliere ogni volta? A questi pensieri gli scese una lacrima. No lui non lo voleva uccidere era solo il frutto di quell’incantesimo che gli avevano fatto, e che Thad con il suo coraggio aveva sciolto. Lasciò cadere le braccia e si mise a fissare l’ispanico mentre le lacrime gli scorrevano sulle guance. Thad a quella visone sorrise, si alzò e lo abbracciò.
-Lo sapevo che il vero Sebastian non si sarebbe mai fatto comandare da uno stupido incantesimo. Non è da lui farlo.- 

Santana stava combattendo con Brittany e cercava di prendere tempo aspettando che Blaine mettesse quella pomata su quella spina e liberare gli altri. Mentre pensava ciò andò a sbattere a Quinn che le stava passando dietro che a sua volta spinse Kurt che si strappò la manica della maglietta mostrando la spina. Blaine la vide e si ricordò dell’antidoto, solo che a pensarci gli sarebbe venuto male a farlo da solo. Cercò con lo sguardo qualcuno in grado di aiutarlo. Nick, che ormai era tornato normale, gli fece capire che sapeva tutta la storia, grazie a Wes,David e Jeff, e che lo avrebbe aiutato. Così Blaine tirò fuori la boccetta e la passò al topolino che era sulla sua spalla che la portò a Nick. Kurt che era ancora a terra non vide questo scambio perciò quando vide Nick che si avvicinava non sospettava nulla. E fu proprio li il suo errore. Mentre combatteva ancora contro Blaine non si accorse di Jeff che gli era andato dietro e che lo bloccò, e solo quando vide Nick che gli metteva una cosa strana sul braccio capì che era stato tradito, oltraggiato. Cercò di divincolarsi inutilmente dato che l’antidoto stava già facendo effetto e la spina stava sparendo. Blaine lo guardò poi diede ordine a Jeff di mollarlo e lo prese al volo mentre crollava a terra stremato.
Brittany stava per dare il colpo finale a Santana ma si bloccò, lasciò cadere la spada a terra e guardò la ragazza con gli occhi pieni di lacrime. Si gettò fra le sue braccia piangendo e scusandosi per tutti i tagli e le ferite che gli aveva provocato. L’ispanica sorrise,le prese il mento con le dita per alzarglielo e gli diede un dolce bacio che stava a significare che era tutto a posto e che sapeva benissimo che non era colpa sua.

Blaine fece sdraiare Kurt e poggiò la testa di questo sulle sue gambe. Gli accarezzò i capelli mentre tutti gli altri gli si misero attorno. Kurt aprì piano gli occhi e si guardò intorno frastornato.
-che è successo?-
-niente amo- - Blaine non finì la frase che Santana gli rispose
-ci stavi per far uccidere tutti.. ma niente di che figurati- disse sarcastica
- Santana!!!- esclamarono tutti
-che c’è? Dicevo solo la verità- si difese lei
-Ci sono modi e modi- sospirò Quinn
-Eh va bene … Allora tu sei stato ipnotizzato e il falso te ha cercato di farci uccidere tutti … va meglio così?- chiesi ironica
Kurt li guardò con gli occhi spalancati
-State dicendo sul serio?-
-Si.. ma non preoccuparti, noi siamo vivi e nessuno si è fatto male … più o meno. E sappiamo benissimo che non era tua intenzione e lo sappiamo, eri sotto effetto di un sortilegio- rispose Blaine per rassicurarlo. 
Kurt chiese scusa a tutti e soprattutto a Blaine e lo ringraziò per essere andato a salvarlo e come risposta ricette un bacio da quest’ultimo.
Per tornare a casa Sebastian prese in braccio Rachel come per chiederle scusa per ciò che era successo. Brittany e Santana si presero per i mignoli e Quinn camminava a fianco a loro. Kurt e Blaine erano a cavallo. Sebastian e Thad uno a fianco all’altro. Nick e Jeff camminavano mano nella mano e tutti insieme tornarono felici al proprio villaggio.
E David e Wes?
Beh loro hanno inseguito Hunter e il suo gatto e li hanno catturati e messi dentro una cella che è molto difficile da distruggere, anche per lo stregone più potente.

Fu così che la storia di Klaineland e i suoi abitanti voltò pagina per un nuovo inizio …

 

 

 

 

The End

 


 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Dulia