AS GOOD AS THE FIRST TIME I SAW HIM

  

Zayn quel pomeriggio era venuto a casa mia, facendomi tutto un discorsetto "Cazzo Harry! Datti una svegliata, esci, divertiti e vivi! Sei troppo giovane per restartene chiuso qui, in questa stanza, a soffrire per uno che non ti merita!", e così ora mi ritrovavo in quel locale con la musica a palla e ragazze mezze nude che che mi si strusciavano contro pensando che avrebbero potuto concludere qualcosa con me. Poverine, non sapevano che non ero esattamente etero... Niall mi si avvicinò dopo un po', con in mano un bicchiere di una sostanza dal colore non ben definito:

- Amico, prendi, bevi e vai a ballare! 'Stasera dimenticati di tutto e tutti, okay?-

- Ma sì, dai! Divertiamoci!- presi il bicchiere, salutai Niall con un sorriso e mi buttai nella mischia a ballare.

Stava andando tutto bene, finchè non incontrai quelli occhi azzurri come il mare, quegli occhi che mi avevano fatto innamorare. I ricordi incominciarono a raffiorare, uno ad uno, così nitidi che sembrava li stessi rivivendo in quel preciso istante. La dichiarazione...

"- Cosa faresti se ti dicessi che sono innamorato?- gli chiesi quella sera.

- Direi che sono felice per te...- rispose lui con un aria scoraggiata in volto sedendosi vicino a me sul divano del salotto.

- E se poi aggiungessi che non avrei dovuto innamorarmi di quella persona?-

- Ti chiederei di chi sei innamorato.- disse portanto il suo sguardo nei miei occhi.

- Louis.- risposi soltanto. Lui mi guardò accigliato, non capendo ciò che volevo dire. Pian piano mi avvvicinai a lui, fino a che i nostri nasi non si sfiorarono.

- Questo è un punto di non ritorno, lo sai? Quello che succederà deciderà tutto, niente sarà più come...-

- Niente sarà più come bla bla bla- disse interrompendomi con quel suo fare giocoso - Sta' zitto e baciami- continuò per poi azzerare la distanza fra noi."

La nostra prima volta, il mio compleanno...

"Erano le otto di sera, e nessuno dei ragazzi si era fatto vedere per tutto il giorno, neanche Louis. Ero triste, continuavo a chiedermi come i miei migliori amici e il mio ragazzo mi avessero potuto abbandonare il giorno del mio diciottesimo compleanno... Stavo andando a sedermi sul divano, quando suonò il campanello; mi avviai verso la porta, ed appena la aprì, una benda mi coprì gli occhi.

- Non ti preoccupare Harry, sono Liam. Mi dispiace davvero per questa situazione, i ragazzi mi hanno minacciato con un cucchiaio, capiscimi! Erano lì, che me lo puntavano contro!-

Scoppiai a ridere portandomi una mano alla bocca, lasciandomi scortare da Liam verso la macchina. Zayn, Liam e Niall non smisero di parlare per tutto il viaggio ignorando le mie domande su dove stessimo andando e sul perchè non mi toglievano la benda. Ad un certo punto la macchina si fermò, e mi fecero scendere. Appena misi piede sul terreno, delle labbra si posarono sulle mie: Louis.

- Buon compleanno amore- disse togliendomi la benda. Finalmente potevo vedere ciò che mi si presentava davanti: un tavolo apparecchiato con tutto il necessario sopra ad una spiaggia. Tornai a guardare Louis, che quando incontrò il mio sguardo gli si accese una luce negli occhi, quella luce che riservava solo a me.

- E'... E' bellissimo! Grazie davvero, ti amo- dissi per poi lasciargli un dolce bacio a stampo sulle labbra. Lui mi sorrise, poi ci si mise Niall a rovinare il nostro momento:

- Ragazzi, allora, muovetevi a fare la vostra cenetta romantica che c'è una festa che ci aspetta, dove c'è tanto cibo, le ragazze e il CIBO!- disse mentre scoppiammo tutti a ridere."

Rividi tutti i momenti passati insieme, tutte le gioie e i dispiaceri, tutti i momenti dolci e le litigate, a come una litigata finisse con una notte d'amore. Avevo sempre pensato che per noi sarebbe esistito quel "per sempre" in cui molte persone non credono, ma evidentemente mi sbagliavo. Ma quella sera era lì, con gli occhi fissi nei miei, bello come la prima volta che lo vidi.