La neve si era posata sulla montagna quando iniziò il periodo della caccia. Norbert un anziano aveva imbracato il fucile preso l’ attrezzatura e si dirigeva alla volta della montagna. Forse quel periodo era l’ unico in  cui si sentiva ancora giovane , l’ unico in cui non sentiva il peso delle rughe e le gambe affaticarsi. Camminava attraverso il bosco pregustandosi il trofeo che avrebbe portato a casa, pensando alle imprecazioni della moglie. Il vento gli lambiva i baffi bianchi, gli stivali ormai vecchi affondavano nella neve. Aveva avvistato un cervo , si accucciò prese la mira ma non colpì, un urlo. Norbert decise di seguirlo, camminò velocemente fino ad arrivare ad una distesa di ghiaccio. Guardò a destra a sinistra niente, chi poteva essere? Si voltò per tornare sul sentiero vide un lembo di pelle bianca e in  un attimo il suo corpo ormai morto macchiava la neve bianca e pura. Quando la notizia arrivò al villaggio isabelle, la moglie, cadde in ginocchio, le lacrime le scendevano copiose mentre lei continuava a maledire la passione del marito. Già quella stupida passione. L’ autopsia non riscontrò niente di sospetto, sembrava che ad aver ucciso norbert fosse un orso. Continue segnalazioni avvertivano i cacciatori, ma nessuno credeva di morire pensavano che quel vecchio era stato uno sprovveduto. – Continue sparizioni sulla montagna la polizia indaga- ormai era un rito, il telegiornale lo ripeteva tutti i giorni: ogni giorno un cacciatore saliva sulla montagna e nel villaggio si disperdeva il panico. Avevano paura che quella bestia potesse arrivare lì,alcuni avevano preso in considerazione l’ idea di andarsene, altri lo fecero. Quando anche Lexy se ne andò Veronica, una ragazza di diciassette anni con lunghi capelli neri occhi di un azzurro profondo  rimase sola. Le sue migliori amiche erano andate via per colpa di quell’ orso.. così dicevano. Ma Veronica non aveva mai pensato fosse un orso, voleva andare lì sulla montagna ucciderlo così le sue amiche sarebbero tornate. I pomeriggi erano noiosi , l’ unica consolazione erano i libri. Anche se non l’ aiutavano più di tanto: leggeva quelle storie avventurose e la smania di andare ad abbattere quel mostro era sempre più forte. I genitori evitavano di parlarne e quando lei tirava fuori quell’ argomento le rispondevano che la guardia forestale avrebbe risolto tutto.