Prologo.
Era buio. Un buio
vuoto, immenso. Era sola. Si guardò
intorno per capire
dove si trovasse, per vedere se riusciva a distinguere qualcosa nel
nero che la circondava. Ad
un
tratto sentì un grido di dolore. Una voce che conosceva
bene. Poi, una fitta al
petto. Un dolore atroce che le attanagliò lo stomaco. Cadde
a terra. Si portò
una mano al cuore e si strinse il petto. Il dolore era terribile,
peggiore
della morte. In quel momento avrebbe preferito morire. Morire,
piuttosto che
sopportare quel dolore.
-Sherry-
Una voce maschile, che
le fece correre un brivido lungo la schiena.
-Cosa vuoi?-
sussurrò con la voce smozzata dal dolore.
-Fa male vero...-
disse.
Si guardò
intorno cercando di capire da dove prevenisse. Poi sentì
un rumore metallico vicino a lei. Guardò e nel buio
riuscì a distinguere una
pistola. Si trascinò fino ad essa ansimando per le fitte al
petto e la prese.
Se fosse morta, quel dolore sarebbe cessato. Si avvicinò la
pistola alla tempia
e sparò. Ciò che ottenne fu solo una nuova fitta
al cuore. Poi risentì quel
grido straziante. La pistola era carica, ma non funzionava. Non
sparava. E il
dolore aumentava.
-Pensavi davvero che
fosse così facile?- disse di nuovo la
voce. Non riusciva a
capire da dove venisse.
-L'amore rende deboli
Sherry- continuò. Poi
iniziò a ridere. Rideva di lei.
Rideva del suo dolore.
-Basta!!-
urlò.
Si svegliò
di soprassalto. Il cuore le batteva a mille e
sudava.
Era solo un sogno pensò sdraiandosi
con
il respiro ancora affannato.
Si passò le
mani sul viso e chiudendo gli occhi le parve di
sentire ancora
quella voce e quel grido.
Non ce la faccio
più pensò.
Ok, prima di tutto....... ciao a tutti!!
Questa è una storia che avevo iniziato tempo fa, ma poi avevo dovuto interrompere. Ora mi è venuta voglia di riprenderla, quindi eccola qui.
Il prologo non rivela molto della storia, ma volevo che presentasse la storia in modo "misterioso" e riflettivo.
Ad ogni modo spero vi sia piaciuto, a presto!
Ombro Manto.