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Autore: sat4na    26/01/2013    2 recensioni
Davide,è così che si chiama il ragazzo che sorride ogni giorno nascondendo le lacrime. Davide,è quello che viene sempre lasciato in disparte. Davide è quello che è vittima di bullismo, Davide è l'autolesionista malato di depressione, Davide è anoressico. Davide ha tentato il suicidio ,ora è in ospedale in fin di vita.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, David Desrosiers
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo in bici da una buona mezz'ora.
ma ci avevano trovati,niente da fare.Avevamo perso tutto,tutte le speranze.Ricordo ancora la delusione nel suo sguardo,in quegl'occhi castani così pieni di odio e rabbia,pieni di una sofferenza atroce.Ma qualcosa sarebbe cambiato perchè le facce dei nostri genitori erano pessime.Guardando il basso uno di loro disse: "non potete farci questo."
nessuno dei due parlò,Cass se ne stava con lo sguardo a fissare il vuoto pensando chi sa quali torture.Quando stava in silenzio era sempre un cattivo segno.Era segno che stava sola con i suoi pensieri,gli stessi che la stavano uccidendo e portando alla pazzia.Ma un altra frase e quegl'occhi che fino a poco tempo fa guardavano il vuoto ora erano pieni di lacrime.
Cass sarebbe partita,sarebbe andata in Italia.
 
Io non l'avrei più vista.
 
sarebbe stata dall'altra parte del mondo.
 
ora posso morire.
 
Non potevano portarla via,era la mia unica ragione di vita.L'unica persona che mi capiva e c'era sempre.L'unica che ogni giorno mi faceva ridere con le sue stupide frasi da pervertita.L'unica che io sia riuscito ad amare sinceramente.Se l'avrebbero portata via probabilmente sarei diventato uno di quei panda obesi che stanno sempre sul divano a mangiare qualunque cosa gli capiti.
 
                                                                                                                             


                                                                                                                                                          **


 
 
Quello stesso giorno avrei dovuto salutare per l'ultima volta David.Era il mio ultimo giorno con lui,l'ultimo. E io volevo passarlo in maniera perfetta.
 
- probabilmente non ci vedremo mai più David. -dissi cercando di non piangere,mentre guardavo david incidere un nome sul suo braccio.
-probabilmente non è vero,fra qualche anno sarò maggiorenne e potrò venire a trovarti,io non ti dimenticherò.mai.- disse guardando ancora il braccio.
-tutti dicono così,ma alla fine mi dimenticano tutti.- dissi io guardando a terra giocherellando con una lama.
-senti,- disse David alzandomi il volto con una mano- guarda questo!Non ho inciso il tuo nome sulle mie braccia perchè ti voglio dimenticare.No l'ho fatto perchè mi voglio ricordare di te per sempre,perchè io ti amo.-disse prima di darmi un dolce bacio,l'ultimo.
-so che tu odi le foto...ma,beh..posso fartele?o meglio farcene? Avrei un ricordo,ti potrei guadare sempre.- disse lui prendendo la sua macchina fotografica.
-certo.
tantissimi flesh provenivano da quella stanza,per quell'ora i pensieri negativi erano scomparsi,eravamo troppo impegnati a passare tempo insieme,divertendoci.Chissà ,magari non si dimenticherà di me,magari farà come dice.
Dopo tutte queste foto cademmo a terra per le risate uno di fianco a l'altro.
-mi aspetterai?- chiede lui.
-certo.-
-allora non è un addio?-
-non lo è mai stato David.-
-sarà una relazione a distanza?-disse ma io gli ficcai subito la lingua in bocca.
-presumo sia un si.-disse lui sorridendomi e trascinandomi a sè.
Mi sarebbe mancato,terribbilmente,era la persona migliore di questo mondo.
 
Dopo poco arrivò mio padre,e io me ne dovetti andare.
 
La mattina dopo ero gia sveglia,non avevo dormito per tutta la notte,avevo avuto qualche attacco d'ansia,avevo paura.Paura di perderla completamente e di ritrovarmi nella stessa situazione merdosa di prima.Odiavo quella situazione,odiavo il modo in cui stava andando a finire la mia stupida vita,ero stanca di tenere tutto dentro,David mi conosceva e mi aveva detto di dire tutto ,anche la minima cazzata per sfogarmi.
 
David,era l'unica cosa che passava nella mia mente,il suo sorriso,i suoi occhi verde smeraldo,i suoi capelli tinti male ma che a me facevano impazzire,le risate,le lotte con i cuscini,le foto,i pianti,gl'abbracci,tutto finito.Mi addormentai per un pò in areo,ero davvero stanca.




 
                                                                                                                                                 **
vedo qualcuno,mi sembra familiare,ha i capelli a spina,neri con un sorriso sotto i baffi..ma certo è Pierre!Ma che ci fa appeso a quell'albero?
-Pierre che fai lì? puoi farti male- dissi io avvicinandomi.
-no,non mi faccio male,salì anche tu,da qui si vede casa di David!-disse lui porgendomi la mano.
-ma è impossibile noi siamo in italia,lui è in canada.- dissi io salendo.
-tu sali. 
-oddio ma è vero,ma com'è possibile?- dissi io guardando nella stessa direzione.
-David non sarà così lontano,pensaci,potrete sentirvi sempre e anche se siete distanti qualche chilometro l'amore si rafforzerà..-
-grazie Pierre..ti voglio bene.Mi dispiace di averti quasi cacciato con la forza ieri pomeriggio.-
-non fa niente,ti voglio bene anch'io.
 
 
 
Mi svegliai dalla voce dell'hostess mezza rincoglionita,il sogno che avevo fatto davvero non lo capivo.Voleva dire che avevo trattata male Pierre?O forse che non sarebbe stata male una relazione a distanza?
Presi i bagagli e scesi,a prenderci c'erano alcuni cugini.
tornati a casa la prima cosa che feci era stato chiamare david ma non rispondeva.
5 squilli,niente.Riprovai a chiamarlo ma niente ancora..eppure in canada erano le 11.
 
 
David.
Hayley mi teneva al telefono più del previsto,odiavo quella ragazza.Mi prendeva sempre in giro e da quando aveva scoperto che ero fidanzato con Cass faceva di tutto per starmi vicino,non la sopportavo,dovevo chiamare Cass,dio che rompi palle.
-emh e allora avete rotto? insomma una relazione a distanza così è impossibile.-disse lei con voce stridula.
-no,non abbiamo rotto.Noi crediamo nel nostro amore e lei dice che mi aspetterà.-dissi io ribattendo.
-certo,e tu ci credi? lei non ti aspetterà,sicuramente il primo che troverà gli andrà adosso.
-no,Cassandra non è così! - dissi io alterando la voce.
-invece si,andiamo.Pensi che ti aspetterà? pensaci,è sola se trova un ragazzo che la vuole e la corteggia pensi lo rifiuterà?-
inefetti ci stavo credendo a quelle parole,lei era sola ,voleva qualcuno e se...no,Cass non lo farebbe mai.Lei mi vuole raggirare.
-non succederà,ora devo chiamarla,ciao.
dissi chiudendogli la cornetta in faccia,non la sopportava,ma come si permetteva? lei non sapeva niente di noi.NIENTE.
provai a chiamarla e dopo qualche squillo rispose.
-ehi,come mai non rispondevi?-dissi io.
-ehi,io ho provato a chiamarti ma mi faceva che eri occupato...-disse lei.
-scusa,una cogliona non voleva lasciarmi in pace.Comunque tutto apposto per il viaggio?
-si,ho fatto uno strano sogno però..ma fa niente.
-va bene,dopo ti chiamo e staremo per ore al telefono ora devo andare..emh..ti amo,molto.
-anchio davey.
era strana,forse irritata,non lo so,ma qualcosa nella sua voce era cambiato. E se Hayley aveva ragione? Io l'avrei persa? non mi avrebbe aspettato? d'altronde sono 3 anni.
   
 
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