Ron era fuori per il turno, mentre Hermione ed io eravamo dentro  a riposarci.  “Non avercela così tanto  con lui. Lo uccidi Hermione.” Le dissi semplicemente, girando la testa verso la sua brandina. “Ah sì, Harry? Perché tu, lui, come credete sia stata in tutto il tempo che è stato via?! Quando ho cercato di fermarlo sotto la pioggia e sono crollata, piangendo per settimane.” Io scesi dal giaciglio improvvisato, che chiamiamo letto, ed andai verso di lei. Mi appoggiai sulle ginocchia di fronte alla sua brandina. “Herm, ma è proprio questo il punto.” Le dissi sorridendo “ Tu, ti sei ripresa e logicamente non stai più male per lui perché lui è qui. Ron è qui, Hermione. Proprio accanto a te! E la cosa brutta è che voi due non ci pensate, non vi rendete conto di quello che avete. Io non posso sentire, né vedere Ginny. Avete una fortuna immensa!” Continuai sempre sorridendo.  “E se solo penso a quanta fortuna avete, e a quanto la state sprecando..” Le dissi mentre la guardavo. D’un tratto volse il viso verso di me, forse ero veramente riuscito a far riflettere quei due scemi! “Ha paura di perderti o peggio, di averti già persa. Almeno è quello che crede lui, perché voi due vi amate ed avete la fortuna di  poter stare assieme, se non ora, quando la guerra sarà finita. Io non ne ho la certezza..” Le dissi poi. Infine mi alzai ed andai verso l’ingresso della tenda. “Avete un’ occasione, non sprecatela.” Dissi mentre camminavo. “Harry….Io…” “ Tranquilla.” Una volta fuori cercai di svegliare Ron, che si era addormentato. “Ron, svegliati!!” Dissi. “Sveglia!” dissi poi quasi urlando, poiché quest’ultimo non si svegliava. Lui, aprì semplicemente gli occhi, si alzò ed entrò dentro la tenda per poi stendersi su una brandina.

***

Vidi  entrare Ron nella tenda, stendersi su una brandina e cercare di riaddormentarsi. A quanto pare non ci riusciva.. D’un tratto si alzò, venne verso di me, mentre mi porgeva un pezzo di carta. “Tieni..Mentre ero…Mentre non c’ero ecco, c’erano un paio di elfi domestici. Che….Che ho incontrato.” Disse accennando un sorriso. “ Quando li ho visti ho pensato subito a te….E…..Beh…so che è una cosa stupida ma ho raccolto le loro firme…Per il C.R.E.P.A.” Disse semplicemente per poi aggiungere: “ Wow! Sono riuscito a strappare un sorriso ad Hermione Granger, miracolo!” Disse mentre si sedeva su una seggiola di fronte alla mia brandina, continuando a guardarmi. Non mi ero accorta, che avevo iniziato a sorridere inconsciamente. Ma perché sorridevo ad ogni gesto carino, ad ogni magnifico sorriso, tutte le volte che vedevo apparire una piccola lucina nei suoi occhi ogni volta che sorridevo?! Ma perché!?! La risposta la conoscevo già…Da tempo ormai…Ero innamorata di quell’idiota con la sfera emotiva di un cucchiaino!Aveva fatto una cosa dolcissima, solo lui ci poteva pensare. Quello che aveva detto Harry era vero….Avevamo fortuna, e tempo nonostante avessi paura di ciò che ci aspettava là fuori..E lo stavamo sprecando. Aprii il biglietto, dove c’erano 10 o 11 firme. Sorrisi, guardando il rosso, era tornato sulla sua brandina, non accorgendosi particolarmente di ciò che facevo io.   Non mi ero accorta che dal bigliettino ne era caduto un altro…Piegato in più parti perché più grosso..Di una pergamena vecchia… Probabilmente gli era caduto mentre mi dava il foglio. Lo aprii e lessi il contenuto. 
 

&ldquo ;Hermione, questa lettera non la leggerai mai. Te la scrivo perché…Perché tutti i miei pensieri per te mi incasinano la testa, e non riesco a pensare. Sai che non sono mai stato uno bravo con le parole. La verità è che sarei voluto tornare appena me ne sono andato. Questa frase continua a ronzarmi in testa esattamente come il tuo volto, la tua voce, il tuo pensiero. Stavolta l’ho fatta grossa ‘Mione…Ti ho persa. Ti ho persa per sempre. La realtà è…Che tu sei tutto per me, Hermione. Vorrei venire lì e dirti:”Ehi, tu! Mi manchi e anche tanto.” Ma ovviamente non posso. Se ti succedesse qualcosa, ne morirei. Per questo, anche se non mi perdonerai mai, io sarò comunque e sempre lì per te. Sarò sempre lì a proteggerti e a vendicare il tuo onore se ti offenderanno. Perché sono così. Sono impulsivo e spero tu mi possa accettare lo stesso anche se non sono per niente alla tua altezza e non ti merito nemmeno. Spero, tu non riceva mai questa lettera, perché è mielosa, languida e troppo davvero troppo dolce per uno come me, o comunque per la persona che voglio far credere di essere. Probabilmente mi rideresti dietro, buttandola via. E me lo meriterei sai? Sono consapevole di ciò che ho fatto e ti giuro, ti giuro che me ne sono pentito non appena sono partito. Io, con te mi devo scusare e tanto. Per tutte le volte che ti ho fatta piangere, per tutte le volte che sei stata male per me, per…Lavanda. Ti giuro, amore mio, che con lei non ho avuto niente. Beh, a parte quei baci languidi che odiavo. Un bacio di una ragazza qualsiasi come Lavanda, mi può rendere felice per qualche secondo. Stare con te Hermione, mi renderebbe felice per tutta la vita.

Scusa,

Tuo Ron.

Quando finii di leggere, avevo le lacrime agli occhi. Davvero Ron pensava questo, davvero, mi amava? Sorrisi e feci la cosa che mi venne più naturale, diciamo. Mi alzai, nascosi la lettera sotto al cuscino e andai verso Ron. Stavo quasi correndo, pensai mentre sorridevo. Quando arrivai dinnanzi a lui, si girò decisamente a disagio. Si mise seduto e mi guardò.  “Ho…Ho fatto qualcosa di male?” Mi chiese tremolante. Io mi limitai a sorridergli e ad abbracciarlo. Anzi a dire la verità, mi ci sono buttata addosso. Letteralmente. Lui sembrò molto sorpreso del mio gesto, tant’è che subito non mi abbracciò, lo fece dopo qualche secondo tenendomi stretta a lui. Quando sciolsi l’abbraccio eravamo molto vicini, lui si avvicinò e mi baciò. Io non lo scostai, anzi risposi al bacio con trasporto e con quanta più passione e amore per lui avevo in corpo. Dopoche ci fummo separati, ci stendemmo sulla brandina, ed io mi addormentai contro il suo petto. Poco prima di cadere nel mondo dei sogni, lo sentii sussurrarmi una frase all’orecchio per poi darmi un leggero bacio sui capelli. Mi disse: “Ci sarà tempo per noi, amore mio. Ci sarà tempo. Allora staremo insieme, e nulla ci separerà mai più.” Questa frase mi fece addormentare serenamente, sognando il mio rosso preferito.