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Autore: Aria__    27/01/2013    17 recensioni
Eva Evans è una ragazza con problemi tipicamente adolescenziali. Ma non riguardano l'amore. Non riguardano la droga. Non riguardano la famiglia. Semplicemente se stessa. Con gravi problemi di peso la ragazza si accetta per quella che è, andando avanti con la sua vita grazie al suo fidato amico. Ma come sempre c'è chi infrange ogni certezza e farà sentire Eva una totale delusione, tanto da decidere di cambiare se stessa, forse in peggio.
Dal primo capitolo:
*' Dean ormai mi sono rassegnata a l'idea che anche questo sarà un anno di schifo, con persone che mi giudicheranno per quella che sono, mi guarderanno come se fossi un alieno venuto da Marte, mi prenderanno in giro e io finirò come sempre chiusa in bagno a piangere ' dissi svelta
' Non lo permetterò '*
Dal quinto capitolo:
*nessuno sa che odi il rosa perchè è troppo da barbie.. nessuno lo sa perchè nessuno ci fa caso, ma io si, conosco ogni cosa di te, ci conosciamo da anni .. praticamente dalla nascita e potrò sembrare senza cuore, ma ti conosco meglio di chiunque altro '
Quelle parole mi lasciarono di stucco.
' Sei bellissima non per il fisico che hai, ma per la persona che sei '*
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 1. Io

La sveglia quella mattina assomigliava più a una terribile esposione di bomba atomica.
Il bip bip insistente rimbombava nelle mie orecchie così,stanca di quella tortura, mi alzai.
Mi passai una mano fra i capelli e sbadigliai un paio di volte, prima di riuscire a prendere un po di conoscenza.
Quindici settembre.
' Magnifico ' sussurrai con la voce impastata dal sonno
Un altro anno sarebbe iniziato quel giorno.
Il quarto anno del liceo mi aspetta.
' Eva?' chiese la voce dolce di mia madre Katy
' Ciao mamma, sono sveglia '
' Bene, scendi a fare colazione '
Annuì velocemente e mi catapultai in bagno.
Mi lavai la faccia e mi spazzolai i capelli biondo cenere.
Mi tolsi il pigiama estivo e presi dalla poltrona i vestiti che la sera prima avevo scelto di indossare.
Era un'abitudine ormai.
Iniflai dei jeans scuri, con una maglia a mezze maniche rossa molto larga.
Infilai le converse e scesi al piano di sotto.
' Buongiorno a tutti ' dissi
' Giorno piccola ' disse mio padre Carl
Mi avvicinai a lui e sorridendo gli lasciai un bel bacio sulla guancia.
' Ti ho preparato le fritte ' disse mia madre comparendo in soggiorno
' Le mie preferite, grazie '
Avevo da sempre un buon rapporto con i miei genitori.
Ero figlia unica e mi trattavano da vera principessa.
Ero stata viziata in tutti i modi possibili e avevo davvero una bella vita.
Mamma era infermiera all'ospedale centrale di Cino, il nostro piccolo paesello.
Papà invece era un chirurgo professionale ed era proprio in quell'ospedale, che ha conosciuto mia madre.
Stupide storie d'amore smielate.
Il suono del campanello, mi distrasse dai miei pensieri.
Mia madre si alzò ed andò ad aprire.
' Tesoro c'è Dean ' disse poi ricomparendo in soggiorno
Sorrisi automaticamente e corsi alla porta.
' Deeaaan ' urlai felice prima di abbracciare l'unico ragazzo in grado di farmi star bene
Dean Miller.
Diciotto anni.
Occhi blu come il mare.
Fisico da sballo.
E un cuore terribilmente dolce.
Il mio migliore amico.
' Eva così mi soffochi ' sibilò
Lo liberai dalla mia presa ferrea e sorrisi.
Erano più di tre mesi che non lo vedevo.
' Mi sei mancato tantissimo ' ammisi sorridendo sincera
' Ho tante cose da raccontarti, se ti sbrighi andiamo a scuola e ti dico '
' Devo prendere la borsa,aspetta '
Non gli diedi il tempo di rispondere.
Mi fiondai in camera e recuperai la borsa, già pronta, per poi tornare in soggiorno.
' Mamma, papà io vado con Dean a scuola, ci vediamo stasera ' urlai
' Ciao ' risposero in coro
' Okey, possiamo andare '
Raggiungemmo la sua auto ed insieme ci avviammo verso scuola.
' Allora come sono andate le vacanze?' chiese Dean fermando l'auto al semaforo
' Ho fatto amicizia con un paio di persone e mi sono divertita, sono stata bene '
' Di la verità, ti è mancato passare tutto il tempo con me '
' Da morire, a te come è andato il campeggio militare?'
' Non è stato poi così duro, se non continuiamo tutte le volte che mi son dovuto alzare alle sei e non potevo avere nessun contatto con il mondo esterno '
' Sai tuo padre quanto ci tiene '
' Io non voglio fare il soldato '
' E non lo farai '
' Vallo a spiegare a lui ' disse sbuffando
' Le cose si aggiustano, adesso pensiamo solo a finire in pace e senza problemi questo quarto anno '
' Che noia la scuola '
' Non dirlo a me '
' Ma se vai benissimo in tutte le materie '
' Sai che non è quello il problema ' dissi abbassando lo sguardo
' Hei..hei guardami, sei bellissima okey? Smettila di farti mettere i piedi in testa da quegli idioti '
' Sei solo tu a pensarlo '
In quel momento arrivammo fuori scuola e sbuffando scesi dall'auto e senza dire una parola, mi diressi verso l'entrata.
' Eva aspetta ' urlò Dean raggiungendomi
' Dean ormai mi sono rassegnata a l'idea che anche questo sarà un anno di schifo, con persone che mi giudicheranno per quella che sono, mi guarderanno come se fossi un alieno venuto da Marte, mi prenderanno in giro e io finirò come sempre chiusa in bagno a piangere ' dissi svelta
' Non lo permetterò '
' Dean, sei un ragazzo fantastico, il migliore amico che tutti vorrebbero, ma ormai questo è quello che succede da anni, non cambierà niente, come non cambierò io ' detto questo la campanella suonò e senza dire niente varcai la soglia dell'inferno
Ed ecco che tutte le oche, tutti i palestrati iniziarono a fissarmi come se fossi un'immigrata assassina.
Non hanno mai visto una ragazza con qualche chilo in più?
Non sono obesa, ma di certo non sono una modella di qualche rivista da quattro soldi.
Qual'è il mio peccato?
Amare un panino con l'hamburger e patatine invece di una misera insalata senza condimento.

Arrivai al mio armadietto cercando di ricordarne la combinazione, senza successo.
Provai con più combinazioni.
Ma niente, che testa di merda che ho.
' Sono proprio una sfigata ' sibilai a voce bassa
' 4712 ' disse una voce alle mie spalle
Sorrisi e mi voltai.
' La dimentichi sempre ' disse Dean sorridendo
' Menomale che ci sei tu '
' Te l'ho detto, io ci sarò sempre ' rispose
' Io ci sarò sempre bla bla bla ' disse una voce terribilmente irritante,purtroppo anche troppo familiare
Sia io che Dean ci voltammo a guardarlo.
' Eva.. Dean.. ' disse quel cazzone
' Presenti ' rispose Dean acido
' Oh andiamo Miller, un tempo eravamo amici '
' Un tempo Lucas, un tempo '
Lucas Burton.
Quel idiota dagli occhi di ghiaccio.
Dal sorriso devastante e dai capelli nero corvini.
Bello da far schifo.
E terribilmente irritante.
Ci conosciamo praticamente da quando siamo nati,visto che le nostre madre sono migliori amiche dai tempi del liceo.
Giocavamo anche insieme e a quell'età sembrava quasi umano.
Ma ora, come molti del resto, il suo unico gioco eran le ragazze.
Era ripugnante e schifono, così sicuro di se da far venire i complessi anche a Paris Hilton.
E anche se poteva permetterselo, quel suo atteggiamento non lo avevo mai retto.
' Un tempo, prima che diventassi un cazzone montato ' ringhiò Dean
Tra due non era mai girato buon sangue.
Erano cugini, di secondo grado, e un po di somiglianza c'era.
Ma Dean restava sempre il mio amato Dean.
' Evans ' disse poi rivolto a me ' questa sera abbiamo una cena '
' Che fortuna '
' Non vedo l'ora di passare un po di tempo con te, spero che non ruberai la bistecca dal mio piatto '
Quelle parole fecero imbestialire Dean, che stava per prenderlo a pugni ma lo fermai.
' No, Dean andiamo via ' dissi trascinandolo verso la nostra aula
La sua risata risuonò per tutto il corridoio e la voglia che avevo di prenderlo a pugni aumentò smisuratamente.
Fottuto coglione.
' Io lo prendo a pugni '
' Dean sto bene '
' Hai sentito quello che ha detto? '
Che domande, certo che l'avevo sentito.
E mi aveva ferito, molto anche, ma non lo avrei mai dato a vedere.
' Ho sentito e non mi importa '
' Un giorno di questi lo faccio fuori '
' Ti do una mano ' dissi ridendo ed entrando in aula

 
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Salveee a tutti :)
Sono tornata con una nuova storia, questa volta originale u.u
Spero che qualcuno la segua e l'apprezzi. Come primo capitolo so che non è il massimo, ma è solo l'inizio giuro.
Spero lasciate qualche recensioni, ci tengo molto.
Aggiornerò se trovo almeno un po di recensioni, vorrei capire che ne pensate, altrimenti levo tutto da mezzo D:


 This is Dean            This is Lucas



  
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