PERDONAMI
Ciao Ralph, sono io Vanellope, come
te la passi
maciste? Io ancora non riesco a credere che da un glitch sia diventata
la
principessa, anzi, Presidente Vanellope Von Schweets. Anche se in
realtà lo
sono sempre stata ed è grazie a te che ho potuto riavere una
vita piena di
persone che mi vogliono bene e non di solitudine. Ti scrivo questa
lettera
perché vorrei invitare te, il tuo amico Felix e la sua
mogliettina Tamora a
vedere la mia corsa di domani sera per decidere chi saranno i nove
piloti della
giornata. Mi Raccomando non mancate, dovete vedermi arrivare prima.
Tanti
Saluti.
Vanellope
“A
quanto pare Vanellope non
vede l’ora di mostrarci il suo talento al volante vero
Ralph?” “Credo proprio
di si Felix, ed è anche un po’ che non ci vediamo.
Sarà bello rivedere quella
piccola peste.” “Allora dobbiamo avvisare Tamora
dell’invito di Vanellope,
vieni con me Ralph?” “No grazie La giornata di oggi
mi ha distrutto e vorrei
andare a riposare ci vediamo domani socio.” “Ok
allora a domani socio.” Dopo
essersi salutati, Ralph tornò nel suo alloggio nel
condominio Belposto, alla
fine Gene gli aveva concesso di restare nel condominio visto che era
tornato
con una medaglia che lo targava come eroe anche se era stata fatta di
dolciumi,
e di poter riposare per prepararsi per il giorno dopo mentre Felix
andava
incontro alla sua “dinamite pura” per poter passare
una piacevole serata
insieme. Il giorno dopo, prima dell’apertura della sala
giochi Felix, Ralph e
Tamora decisero di incontrarsi di fronte all’ingresso di
Sugar Rush dopo
l’orario di chiusura per poter andare tutti insieme a trovare
Vanellope.
Finalmente per Ralph arrivò l’orario di chiusura e
dopo essersi dato una veloce
lavata dal fango che lo ricopriva dopo essere stato lanciato dai
Belpostiani
ogni volta che un giocatore completava il livello, si diresse con Felix
al
treno diretto alla Central Station. Quando salirono sul treno Ralph
notò che
Felix aveva un’aria un po’ strana, come se fosse
turbato. “Ehi Felix, tutto a
posto?” Chiese Ralph con aria preoccupata. “Eh? Oh
si tutto a posto.” Rispose
Felix non molto convinto. “Sei sicuro? Mica è
successo qualcosa di grave?” Domandò
Ralph preoccupandosi dello stato del suo amico, in fondo anche se lui
era il
cattivo del gioco non voleva dire che fosse realmente cattivo, e vedere
il suo
amico giù di morale lo preoccupava. Di solito è
sempre allegro e solare. “Si…
cioè no, insomma… c’è
qualcosa che ti voglio chiedere Ralph.” “E che cosa
vorresti chiedermi?” Chiese Ralph con un aria mista a
preoccupazione e
curiosità mentre scendevano dal treno arrivato a
destinazione. “Volevo
chiederti di perdonarmi.” “Perdonarti? E di che
cosa?” chiese confuso lo
spaccatutto “Di perdonarmi per essere stato cieco, di non
aver capito delle
sofferenze che hai provato per trent’anni, di non aver fatto
niente per fare in
modo di farti accettare dai Belpostiani, di non aver mai capito il
dolore che
hai provato per il tuo ruolo di cattivo e delle conseguenze che sono
scaturite
da questo, di
averlo capito solo dopo
quando mi hai liberato dalla prigione di Turbo confessandomi il
perché della
tua fuga dal nostro gioco. Mi dispiace Ralph.” Ralph rimase
sorpreso da questa
rivelazione da parte del collega. “Felix amico mio, non hai
nulla da farti
perdonare, non è stata colpa tua se sono scappato dal gioco
e non devi sentirti
in colpa se non avevi capito cosa provavo in quel momento, in effetti
non sono
mai stato chiaro ne con te ne con i Belpostiani su quello che provavo e
su cosa
volevo. Però se andiamo a vedere cosa è successo
dopo potremmo in un certo
senso essere contenti che tutto questo sia accaduto.”
“Davvero?” Chiese Felix
incuriosito da quell’affermazione di Ralph. “Si,
insomma abbiamo impedito agli
scaraboidi di distruggere la sala giochi, abbiamo impedito a Turbo di
conquistarla e abbiamo restituito a Vanellope ciò che gli
spettava di diritto, tu
hai conosciuto e sposato Tamora e io finalmente ho degli amici che mi
vogliono
bene. Quindi Felix non devi più crucciarti su questa storia,
ricorda tu non hai
nessuna colpa capito amico mio?” Disse Ralph con un sorriso.
“Capito. Grazie
Ralph” disse Felix ricambiando il sorriso e stringendo la
mano con il suo
socio. “Bene ora andiamo altrimenti rischiamo di perderci la
gara.” “Ok allora
sbrighiamoci Ralph.”
Angolo Autore
Mi sono immaginato questa scena dopo aver visto la scena in cui Ralph chiede a Felix di riparare il kart di Vanellope e confessa il perché del suo abbandono dal gioco dopo che l’aggiustatutto dice allo spaccatutto che non poteva capire come ci si sente ad essere rifiutati. Spero che la storia si di vostro gusto. Mi piacerebbe leggere vostre opinioni su questa storia, sia positive che negative.