Ciao a tutti! Questa è la mia prima ff, non credo di essere molto portata per la scrittura, ma sono siccome passavo gran parte del mio tempo a farmi filmini mentali su Josh Hutcherson ho deciso di scrivere ciò che mi passava nella testa. 
Vorrei specificare che la ragazza della storia non sono esattamente io, non ho cambiato solo il nome, ma anche il suo carattere, quindi in realtà lei è solo una parte di me!
Spero vi possa piacere questo piccolo prologo; pubblicherò la parte prima appena mi sarà possibile e se qualcuno dovesse imbattersi in questa piccola serie lo ringrazio a priori per la lettura! 
Ciao a tutti!!






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Josh si rese immediatamente conto che ciò che stava per fare fosse senza dubbio stupido e affrettato, ma mentre la macchina che aveva richiesto sfrecciava verso la sua destinazione capì che non gli importava.
Non gli interessava cosa avrebbero pensato le sue fan, gli amici o tanto meno i suoi agenti, non avrebbe rischiato di perdere un’opportunità del genere per niente al mondo.
Dopo 25 anni di storie talvolta vere e talvolta finte, solo per avere ancora più fama ora era sicuro che quella non sarebbe stata una storiella come le altre, sarebbe stata la sua svolta.
LEI era il sua svolta, il suo cambiamento, la persona che cercava da quando era nato, quella di cui parlava nelle interviste senza sapere se esistesse davvero…e ora che l’aveva conosciuta non ci avrebbe rinunciato così facilmente.
Era tutto così strano per lui,  solo 2 mesi gli erano bastati per innamorarsi follemente, e non di un’attrice o di una modella, di una ragazza comune, o meglio di una ragazza sì, ma non comune.
Non era però sicuro che anche lei la pensasse allo stesso modo ma non era pronto a un no come risposta, non l’avrebbe accettato.
Ma lei era così testarda, così insicura... l’avrebbe davvero seguito fino a Los Angeles? Si sarebbe fatta conoscere da tutti come la sua nuova fidanzata?
Josh rise immaginandosi già la sua espressione contrariata, e il naso arricciato mentre rifletteva su come rispondergli. Si immaginava già la scena, le sue parole, la sua risposta…
“Non posso farlo Josh, non credo di essere abbastanza coraggiosa e soprattutto non credo di essere in grado di essere la tua ragazza, io non ne sono all’altezza…”
Si, sarebbe andata così, ma lui le avrebbe spiegato che lei non solo era all’altezza, ma meritava anche di meglio.
Era vero, era un attore, era un bel ragazzo, ed era ricco, conosceva gente importante e poteva farle vivere una vita da sogno, ma allo stesso tempo non sarebbe mai riuscito a starle accanto in ogni istante per via degli impegni, l’avrebbe dovuta lasciar da sola per girare vari film e lei avrebbe potuto non sopportare quella vita…forse le probabilità non erano poi tutte a suo favore.
Questi pensieri lo resero immensamente triste, ma non ebbe troppo tempo per rifletterci ancora, era quasi arrivato alla sua destinazione, la casa di lei.
Scese frettoloso dalla macchina passandosi una mano tra i capelli, l’agitazione si faceva sentire.
Il cuore iniziò a martellargli nel petto, sentiva il sangue ribollirgli nelle orecchie, era terrorizzato e non era in grado di pensare ad altro se non a lei.
Facendosi coraggio suonò il campanello, superò il cancello e aspettò davanti alla porta di ingresso che la ragazza uscisse. Non dovette attendere molto, abbassò lo sguardo solo un istante ed eccola lì, Alexa era davanti a lui, con uno sguardo sorpreso addosso, gli occhi immensamente tristi e un sorriso sconcertato sulle labbra.
“Josh… c-che ci fai qua? Pensavo avessi l’aereo…ma…sei qui per me? Sono felice di poterti rivedere un’ultima volta”
Oh, il suono della sua voce lo fece quasi tremare dall’emozione, e dovette sorreggersi al muro dopo quelle parole.
In quell’istante comprese che anche lei provava i suoi stessi sentimenti, la sua preoccupazione svanì in un attimo, i suoi muscoli si rilassarono e finalmente più sicuro di sé poté parlare a sua volta.
“Ale…vieni a studiare a Los Angeles, vieni con me...io sono sicuro di am-”
Si fermò un attimo osservando il viso della ragazza: era sbiancata completamente.
I suoi occhi già prima immensamente tristi ora lasciavano trasparire un profondo dolore, e delle calde lacrime iniziarono a scendere rigandole le guance. D’istinto si avvicinò a lei per abbracciarla, per dirle che tutto sarebbe andato bene, che presto sarebbero stati una vera coppia di innamorati.
Ma dopo aver visto la sua espressione, sapeva benissimo che si stava solamente illudendo, non avrebbero avuto il loro lieto fine.
Lei si fece abbracciare e lo strinse forte, con tutta la forza che aveva, era un abbraccio di addio, ed entrambi ne erano a conoscenza.
Passarono alcuni minuti e quando alla fine si divisero per Alexa fu molto difficile iniziare a parlare, e trovare le giuste parole per non scoppiare a piangere nuovamente. Sospirò sapendo di doverlo ferire, sapendo che pronunciando quelle parole avrebbe distrutto, ancor più che lui, se stessa
“M-mi hanno proposto un ruolo da stagista a Melrose Magazine Josh… A quanto pare hanno apprezzato i miei articoli, e mi vogliono lì sin da settembre… E tu comprendi che questa potrebbe essere una vera svolta per la mia carriera vero? Josh, ci sono miliardi di ragazze che ucciderebbero per avere quel posto e hanno scelto me, e io ho accettato. E anche se verrò in America dovrò concentrarmi solo su quel lavoro e non su di te… Q-quello che c’è stato in questi mesi è stato uno sbaglio… Solo ora mi rendo conto che io non potrei seguirti comunque… perché io…io non sono innamorata di te. Tu eri e sei il mio idolo e io ero innamorata di questo, ma non di te come persona… perdonami”
Josh pensò che un cuore spezzato non avrebbe dovuto far rumore, ma in quel momento sentì un boato, un’esplosione che oltre a risuonargli dolorosamente nelle orecchie, pareva attraversarlo lentamente in ogni cellula del suo corpo.
“No, scusami tu, io sono stato stupido, mi sa che mi sono preso una bella sbandata eh?” Ridacchiò amaramente proseguendo. “…Ed ero comunque pronto a un eventuale rifiuto, in bocca al lupo insomma!”
Aveva perso la ragazza che amava, aveva perso la sua dignità, il suo orgoglio, tutto nel giro di pochi minuti.
Ma se non si fosse dichiarato in quel momento avrebbe perso anche la poca fiducia che ancora riponeva in sé stesso; fece quindi un ultimo sforzo, si girò verso di lei e prima tornare alla macchina le urlò che la amava e che le augurava ogni felicità. Fatto ciò si diresse verso il cancello per poter tornare a casa.
Uscendo notò che un piccolo gruppo di paparazzi che lo aveva probabilmente seguito fin lì, lo aspettava al di fuori nell’attesa di uno scoop invitante. Decise di non dargliela vinta.
Indossò la sua maschera da perfetto attore e con un sorriso sghembo posò per alcune foto.
“Se siete a caccia di informazioni eccovene una, Josh Hutcherson lascia l’Italia e la sua fiamma estiva per tornare in America, ma ehy è stato un bel divertimento”. Aggiunse ridendo: “Le italiane sono molto attraenti!”  
E mentre i giornalisti scattavano le ultime foto, Alexa tornò nel suo appartamento senza guardarsi indietro.
Si sedette per terra alzando lo sguardo verso il soffitto e si obbligò a non piangere nuovamente.
Con un flebile sussurro rispose alle parole che il ragazzo le aveva rivolto poco prima di andarsene per sempre…
“Anche io, anche io ti amo Josh Hutcherson…..”