Ai Beatles.

29 gennaio 2013

Cari Beatles,
Oggi sono qui a scrivervi questa umile lettera, che mai potrete avere tra le mani per ringraziarvi. Sì, avete capito bene; ringraziarvi. Vi domanderete il perchè, voi siete solo dei cantanti, cosa avrete fatto di così importante per una sedicenne? Beh, voi mi avete cambiato la vita.
Lasciatemi raccontare. Tutto iniziò due anni fa, quando frequentavo ancora la scuola secondaria di primo grado di quello stupido paesello in cui abitavo. E' stato un incubo per me, sapete? Andare in un luogo dove in pochi ti considerano a parte i tuoi due unici amici dei quali non sai se fidarti o meno, non è bello. Non avevo un migliore amico, un compagno con cui confidarmi, con il quale passare la maggior parte del tempo. No. Ero 'sola', diciamo. E uscivo piuttosto raramente per questo motivo. Poi, improvvisamente, un raggio di sole: voi.
Non ricordo esattamente il giorno in cui vi conobbi, ma è stato il giorno migliore della mia vita, fino ad allora. Avevamo lezione di musica e avevamo un nuovo argomento da affrontare: i Beatles e il beat anni '60.
Ero eccitata all'idea, perchè come mi era piaciuto ascoltare Elvis Presley, un altro mito, mi sareste piaciuti anche voi. Dopo una lunga spiegazione sulla vostra storia, finalmente il professore mise un cd nello stereo e fece partire la prima canzone, 'Love me do', alla quale seguirono altre, una più bella dell'altra. Subito pensai che foste bravi, è stato amore a prima vista, anzi al primo ascolto. Lo stesso pomeriggio, appena arrivai a casa, accesi il pc e cercai quante più notizie riguardanti voi riuscissi a trovare. Cercai moltissime canzoni e subito me ne innamorai. Eravate straordinari. Da allora non passa giorno che non vi ascolti, che non ascolti quelle meravigliose voci che mi rallegrano la giornata. Grazie a voi ho imparato ad essere più solare e ad impegnarmi, mettere il 100% in tutto quello che faccio.
Grazie, grazie di tutto. Forse sarà riduttivo ma non posso fare di più.
Grazie a Paul che con la sua voce, i suoi magnifici testi romantici mi fa sognare come vivessi in una favola. Mi ha insegnato che se sei in grado di fare qualcosa devi approfondirla e impegnarti, chissà cosa ti riserva il futuro?
Grazie a John, scomparso troppo presto, che ci ha fatto capire l'importanza della pace con dei capolavori e che dire le cose con schiettezza, così come stanno, a volte non è male.
Grazie a George, genio incompreso, che ci ha lasciato delle canzoni spettacolari, sognanti. Era serio, ma anche se se ne stava in silenzio c'era sempre qualcosa che gironzolava nella sua testa. Questo lo rendeva unico. Grazie e a lui ho capito che non bisogna mai perdere la speranza e che con calma, arriverà anche il mio momento di gloria.
Grazie a Ringo, uomo gentile e bonario, che nonostante fosse in mezzo a persone dalle personalità forti, non ha mai perso il sorriso. Ci ha fatto capire l'importanza di essere sempre solari e allegri, qualsiasi cosa accada.
Grazie ai Beatles, semplicemente, gli idoli migliori che potessi desiderare.

Con affetto,
Una Vostra Affezionata Fan.
 

 I AM THE WALRUS. - AS I WRITE THIS LETTER, SEND MY LOVE TO YOU...
Beh, che dire...questa è una lettera molto personale uscita mentre ascoltavo
per l'ennesima volta P.S. I love you :) Non c'è niente da dire, spero che vi piaccia e
che sia riuscita, almeno poco poco ad emozionarvi.
Mi lascereste una recensione? Anche piccina picciò (?) *occhei, ora
ricomincio ad elemosinare* HAHAH no, seriamente mi piacerebbe molto sapere che
ne pensate :) Vi aspetto numerosi, quindi (?) HAHAHAHAAH.
Beh, posso evaporare...
ccciao,
alla prossima,
Chià.
Piesse: se siete interessati io ho iniziato una long: "Would you believe in a love at first sight?" *la trovate sul mio profilo*,
mi piacerebbe molto sapere come la trovate. E' la prima ff che scrivo su questo fandom :)