Lei?La mia salvezza.

Era da due anni che ormai non mi tagliavo più.Mi ricordo che avevo iniziato perché tutti lo facevano,so che non era un motivo valido ma volevo provare nuove esperienze.Era in quel periodo della mia vita in cui volevo cercare di distinguermi dalla massa cercare di fare qualcosa di diverso,qualcosa che finalmente facesse capire alla gente che anche io esistevo.Che anche io ero una persona con delle emozioni.Tutto cominciò come un gioco,sotto c'era il vero motivo.Solo dopo molte sedute con lo psicologo in quella clinica riuscì a capire il perché del mio gesto,grazie a quella persona che era l'unica che mi ascoltava veramente. L'unica che veramente sembrava interessarsi a me. Io in quel periodo vivevo con mia madre.Dico in quel periodo perché i miei genitori sono separati quindi in quel periodo andavo un mese da un e un altro mese da un altro,ero come un pacco postale;inviato da una parte all'altra perché nessuno lo voleva mai veramente.Quando stavo a casa di mia madre litigavano sempre e questo non lo sopportavo,ci stavo male perché lei non riusciva,non voleva capirmi quindi mi tagliavo.Era come una valvola di sfogo per me. Tornavo a casa e mi tagliavo solo per non sentire più per qualche secondo o minuto tutto quello che succedeva intorno a me.Quando stavo con mio padre,lui non c'era mai perché lavorava e quindi mi tagliavo perché mi sentivo sola.Amici?Gli amici non sapevo neanche cosa fossero.Ero l'emarginata della classe,vista come quella "strana" per la mia situazione familiare.Ero l'esclusa del gruppo perché non portavo gli stessi vestiti loro. Perché portavo le felpe anche con 27º anche se fuori c'era il sole. Perché io non andavo alle feste. Perché ero vista come la sfigata della situazione. Perché preferivo starmene per conto mio,invece di uscire con loro. Perché preferivo soffrire in silenzio invece di cercare di confidarmi con loro. Perché ero timida. Perché ero piena di brufoli dovuto allo stress. Perché ero vista come la secchiona della classe solo perché riuscivo a rispondere a quello che i prof mi chiedevano. Perché non avevo insufficienze a scuola. Tutti questi motivi portarono alla mia emarginazione e quindi alla mia rovina.Mi ricordo ancora quel giorno avevo deciso di farla finita con tutto e tutti.Volevo morire,almeno finalmente sarei stata felice.Quel pomeriggio mi tagliai molto più di quando avessi mai fatto fino a quando non persi i sensi.Mi trovò mia madre in un bagno di sangue.Chiamò subito l'ambulanza,che non so come riuscirono a salvarmi.Dopo una settimana mi fecero uscire e mi ritrovai in quella clinica.Che ho odiato e che ora amo.Non riuscivo a capire perché dovevo curarmi,io volevo solo morire per trovare la serenità.Non era complicato da capire.Odiai quel posto con tutte le mie forze fino a quando con lo psicologo non riuscì a capire che era sbagliato tutto questo. Che dovevo reagire alle difficoltà e non buttarmi giù.Perché è quello che facevo,mi arrendevo come una perdente,ad ogni difficoltà dando per scontato che non ce la potessi fare. Per questo motivo mi tagliavo.Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che mi hanno aiutato e credito in me i quella clinica.La musica?Ha avuto un ruolo molto importante mentre ero li.La psicologa mi consigliò di leggere la storia e ascoltare le canzoni di una certa Demi Lovato dicendomi che mi avrebbe aiutato.Ed io accettai.Lessi che si tagliava come me,ma ora ne era uscita ed aveva tatuato sui polsi "Stay strong".Da li capii e decidi che volevo essere come lei.Volevo cominciare ad essere come lei, riuscire a combattere tutto questo. Farmi salvare da me stessa.Perché sono io che mi facevo del male,che ripensandoci ora,non serviva a niente perché i problemi non scomparivano anzi si duplicavano. Capii che se lei ce l'aveva fatta,anche io potevo farcela.Grazie alla sua musica riuscì a superare questi due anni la dentro e a capire che la vita è una cosa troppo importante per lasciarla andare.È una cosa che ti è stata donata ed è uno spreco gettarla.Posso dire con certezza,ora che ne sono uscita.Che ho fatto una grande cazzata.Ma sono cose che nella vita devo accadere,per poter imparare dai propri errori per poi fare di meglio.Senza mai scoraggiarsi,magari un giorno non andrà tutto liscio.Ma alla fine un giorno cos'è rispetto ad una vita? Sono Veronica ho diciassette anni e posso dire con certezza che grazie a Demi Lovato ho capito finalmente il vero senso della vita.