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Autore: GreenNightmare    30/01/2013    2 recensioni
"Lucifero, portaci pure nel tuo regno, noi che peccammo di lussuria! Neanche la pena eterna scioglierà il nostro amore. Gianciotto, uccidimi pure ora! Ché per un attimo ho intravisto i cancelli del Paradiso, e non ho più paura di niente, né della morte, né della furia divina. Oh Signore Divino, se puoi perdonaci, e comprendi il nostro amore e il nostro peccato! Perché noi mai potremo essere divisi, perché ci siamo cercati, scelti amati. "
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fisso i suoi occhi verdi nei miei, le sue labbra rosse e tremanti; i suoi capelli castani raccolti in una crocchia troppo severa per la dolcezza dei suoi lineamenti, le sue sottili sopracciglia corrugate, la sua espressione che diceva tutto, e niente. Non solo le labbra, non solo gli occhi; tutto in lei trema, il libro di Lancillotto scivola sul pavimento con un tonfo che non sento. Saremo dannati eternamente, ma la dannazione eterna vale tutto il boato che si crea nel mio cuore mentre uno a uno slego i lacci del suo vestito bianco, sciolgo i suoi capelli dalla morsa dorata della crocchia, le ricadono sulle spalle, sui seni bianchi e nudi; Vedere la linea morbida e curvilinea del suo corpo pallido che aderisce al mio petto forte e massiccio, i suoi occhi chiusi, l’espressione di totale abbandono che le percorre il volto, i suoi brividi quando finalmente diveniamo un’unica entità.

Le voraci e orrende fiamme infernali mai mi bruceranno quanto quelle che in quel momento mi divoravano il cuore, l’anima, la mente. Lucifero, portaci pure nel tuo regno, noi che peccammo di lussuria! Neanche la pena eterna scioglierà il nostro amore. Gianciotto, uccidimi pure ora! Ché per un attimo ho intravisto i cancelli del Paradiso, e non ho più paura di niente, né della morte, né della furia divina. Oh Signore Divino, se puoi perdonaci, e comprendi il nostro amore e il nostro peccato! Perché noi mai potremo essere divisi, perché ci siamo cercati, scelti amati.

Ho un amore immenso io, eterno più delle fiamme infernali,
Più della città di Dio,
Francesca.
  
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