Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Honey Tiger    30/01/2013    33 recensioni
Notizia del giorno.
“Ci troviamo nel centro di Londra, dove la figlia del miliardario Steven Light, è stata coinvolta in un incidente. Al momento, sappiamo solo che Krystal Light, è stata miracolosamente salvata da un misterioso passante di cui non abbiamo tracce, e subito dopo i dottori l’hanno ricoverata d'urgenza. Alcuni testimoni hanno affermato che la ragazza abbia sbattuto violentemente la testa e che sia svenuta. Per il momento è tutto, vi terremo aggiornati appena avremmo delle notizie.”
La seguente notizia fece il giro di Londra mentre la piccola Krystal continuava a dormire nel bianco letto d’ospedale e quando, finalmente decise di riapre gli occhi, tutto cambiò.
Niente fu come prima. Non ci fu più niente che per lei aveva significato se non il viso di un ragazzo. Gli occhi verdi come il prato di prima mattina e un sorriso da togliere il fiato anche ad una regina.
Scoprirà Krystal di chi sono quei occhi che sogna ripetutamente durante la notte? Saprà accettare il futuro che l’aspetta? E se il passato non la volesse lasciar andare?
Cosa farà la piccola Krystal quando verrà a sapere della tragica verità? Andrà avanti o si fermerà per sempre?
Scoprite voi stessi!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Licenza Creative Commons
"The Memory of the heart" by Krystal Darlend is licensed under alicenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia

 



 

15 maggio
Londra

      In certe situazioni della vita o in qualche particolare momento, c'è chi resta in silenzio o perché cerca le parole adeguate da proferire o, più semplicemente, non ha voglia di esporle. Ed è proprio in quei momenti delicati che le magiche lettere si rifiutano di uscire dalle labbra e mostrarsi al mondo intero. Come se narrarle, significasse rendersi vulnerabili, mostrarsi fragili. 
E nessuno lo desidera...

Le parole non dette diventano piccoli segreti di cui nessuno dovrebbe conoscere l'esistenza, eppure, non tutto rimane nell'ignoto. Non sempre tutto va come si vorrebbe o che si programma da un lungo ed interminabile tempo.
«Addio..» Sussurra piano la ragazza con le lacrime agli occhi.
Si gira appena, giusto il necessario per osservarlo un'ultima volta. Per scrutare i suoi occhi: azzurri. Quel colore che inizialmente l'avevano fatta innamorare. L'avevano catturata e l'avevano resa la sua prigioniera.
Il ragazzo sta lì, fermo ed immobile, nel punto esatto in cui ebbe il coraggio di dirle la verità.
Confessare di averla tradita.
Tradire la persona con cui si crede di condividere tutto.
Tradire la persona dopo quasi tre anni di fidanzamento.
Com'è possibile? Perchè?
Nonostante la verità sia evidente, lui continua a sostenere di amarla, ma non è un sentimento d'amore se finisce a letto con la prima squaldrinella che gli capita a tiro. Proprio lui che ha sempre affermato di odiare quel genere di ragazze.
I sentimenti di lui non possono essere considerati sinceri e la ragazza dagli occhi di ghiaccio non vuole continuare a portare avanti una storia dove, l'unica che continuerebbe a soffrire e portare un macigno nel cuore, sarebbe lei.
Soltanto lei.
"Non posso accettare al mio fianco un uomo che se ne frega altamente di me, nonostante io abbia rinunciato a tutto per lui. Non lo accetto! Non posso accettarlo nonostante so che soffrirò. Starò male, piangerò ma prima o poi passerà. Ne sono sicura, è questo che voglio!" Pensa lei, mentre una lacrima silenziosa scende lungo la sua guancia.
Si soffia il naso e chiude per qualche istante gli occhi, per riflettere, per chiedersi ancora una volta, perchè il destino ha deciso di essere cosi credule con lei.
Le violenze subite, il rapporto malsano con i genitori, la separazione, le delusioni, le scappatoie, gli addii, ha provato di tutto e non c'era più niente, ormai, che la potesse toccare, che le potesse scalfire il cuore. Ha sempre pensato questo per andare avanti, ma adesso deve aggiungere una nuova voce alla lista: il tradimento, anche se, già da tempo conosceva quel sentimento, ma ha sempre cercato di guardare avanti, di non cedere e sperare in un futuro migliore.
«Si ricomincia da capo...» Sussurra tra sé e sé, asciugando la lacrima solitaria. "Tornerò libera e indipendente. Ricomincerò da capo e riprenderò le mie vecchie abitudini. Mostrerò finalmente chi sono veramente e qual è il mio vero carattere, quello che ho dovuto nascondere..."
Un altro sorriso.
La ragazza dai lunghi capelli ha sempre amato la libertà e odiato chiunque privasse la donna del suo pensiero, Questo è sempre stato il suo pensiero poi, ha conosciuto lui e come nelle favole, si è innamorata a prima vista, rinunciando a se stessa, dimenticandosi della sua identità. 
Lui, un ragazzo per bene, che non delude mai nessuno e si comporta sempre da angioletto. Almeno con gli altri, certo non con lei.
Riprende a camminare lentamente, ma la testa è altrove, all'improvviso, un uomo sulla trentina le urta la spalla, spingendola. Lo sconosciuto appena alza lo sguardo, sorrise maligno: «Oh, mi scusi... Signorina le ho fatto male? Vuole che la porti in ospedale?» Le chiede non nascondendo il divertimento che prova per quella scenetta che ha imbastito.
"Cos'è, crede che sono nata ieri?" Pensa la ragazza, squadrando l'individuo da cima a fondo.
L'uomo porta i capelli castani leggermente lunghi, il viso è rotondo, il naso all'insù e le labbra sono sottili. Indossa due paia di occhiali scuri che gli nascondono gli occhi.

"Brutto quanto un colpo.." Aggiunse il pensiero al precedente, dopo averlo scrutato per bene.
«Tua madre non ti ha insegnato il rispetto per le donne? Vai al diavolo tu e il tuo inutile tentativo di portarmi da qualche parte...» Gli rispose invece, allontanandosi.
"J.." Pensa a quel diminutivo e un altro sorriso affiora sulle sue labbra.
Il suo angelo custode, il suo migliore amico.
Le manca il suo modo di fare, l'istinto di proteggerla e nasconderla dal mondo crudele in cui vive.
I pensieri tornano al suo ex fidanzato. Ha rinunciato a tutto, per quello che credeva fosse l'amore della sua vita. 
Alla sua vita sociale, ai suoi due migliori amici e alle mille occasioni che poteva realizzare i suoi sogni, per non parlare della vendetta. Adesso non la rimanderà più per nulla al mondo.
«Nuovo capitolo..» Sussurra un'ultima volta tra sé e sé.
"Se qualcuno mi sente mi prenderà per pazza, sono minuti che sto parlando da sola.." Pensa divertita e gli occhi che le brillano di una nuova luce.
Fa un leggero respiro e guarda il semaforo.
E' verde.
Riprende a camminare tranquilla e sta per attraversare la strada, quando, inaspettatamente, qualcuno l'afferra per un polso e la trascinata con forza verso di sé. Alza lo sguardo e lo posa sulle labbra del ragazzo. Le sta urlando qualcosa, ma non riesce a sentire la sua voce. Poi nota i suoi occhi verdi, lo stesso colore dei gioielli di smeraldo e sono belli, ma hanno perso una parte della loro lucentezza per una nota di tristezza che li vela. 
In pochi frazioni di secondi, la mente della ragazza è accecata da una luce intensa che per poi si trasforma in tenebra. "Perché è cosi buio? Ho paura.." Sono i suoi ultimi pensieri, prima di chiudere gli occhi e di addormentarsi come la bella addormentata.

 

***
 

30 giugno
Londra
Ospedale


Solitudine.
Paura.
Delusione.
Tradimento. 
Debolezza.
Buio.
Buio.
Buio...
E ancora buio.
Il giorno in cui la ragazza dagli occhi di ghiaccio ha deciso di riprendere la vita in mano, è stato lo stesso in cui è entrata in come e non si è ancora risvegliata.
Quel giorno, il fatidico quindici maggio, il semaforo è stato danneggiato da un virus di rete e per qualche secondo, il colore verde è scattato per tutte le direzioni.
Oggi è il trenta di giugno e sono ancora in tanti a sperare in un risveglio della ragazza anche se i dottori non garantiscono nulla. Continuano a consolare le persone che passano a trovarla ogni giorno. "E' una ragazza sana, si riprenderà! Questo, dipende da lei, deve trovare la forza dentro di sé per rialzarsi.." dicono a chiunque chieda loro informazioni. 
Ma nessuno conosce la verità.
Krystal Light, la figlia di un miliardario, non vuole riaprire gli occhi, perché sa, che se nel caso succedesse, dovrà fare i conti con il presente e dovrà prendere delle decisioni che non è ancora in grado di gestire. 
«Krys..» Una voce maschile la chiama, sembra quasi sicuro che lei lo ascolti e che stia per aprire gli occhi per svelare il segreto che ha tenuto dentro di sé per quarantacinque giorni consecutivi.
«Svegliati.. Non dovresti dormire cosi tanto, che fine farà la tua bellezza se continui ad trascurarla restando qui?» Le chiede sorridendo, cosa che nessuno lo ha mai fatto. Lui invece sì, le regala un sorriso e poi la bacia sul naso, prima di scomparire dalla stanza, quasi fosse un fantasma.
La sua voce..
Il suo sorriso..
Gli occhi verdi..
«Chi sei?» Chiede Krystal con gran fatica, dopodiché apre gli occhi, ma l'unica cosa che le esce dalle labbra è un sussurro confuso. Sente la gola che va a fuoco e non è certo confortante.
Le fa male.
La testa le scoppia dal dolore e comincia ad agitarsi nel letto. "Dove sono? Che cosa ci faccio qui?" Continua a domandarsi ripetutamente, finché ad un certo punto, una donna entra nella stanza.
Ha l'aria stanca, gli occhi gonfi dal pianto e le guance bagnate.
Quando la donna si accorge che si è svegliata e che la sta osservando le si precipita accanto riempiendola di baci. Sulle mani, sul viso, sulla frante.
"Sul naso... Chi mi ha baciato sul naso?" Si chiede confusa. Vuole conoscere il ragazzo che ha quella voce e quelle mani calde che, fino a qualche secondo prima, la stavano accarezzando, proprio quando ne aveva più bisogno ed era sola e aveva paura di quel buio. Lui c'era.
«Chi è lei?» Krystal cerca di scacciare quei pensieri dalla mente e concentrarsi sulla donna che le è di fronte.
"Chi sono io?" Chiede poi, guardando confusa ciò che la circonda.
Senza ricordi. Senza un passato che la rincorre.
«Krystal, non mi riconosci? Sono... tua madre.. Dottore...» La donna urla, mentre corre fuori dalla stanza in cerca di qualcuno che la possa aiutare.
Dopo nemmeno due minuti, nella stanza arrivano tre dottori. Due uomini anziani e brutti e una giovane donna, questo riesce a pensare Krystal, prima di richiudere gli occhi e sprofondare in un nuovo sogno.
Questa volta, però, è diverso dal solito.
Completamente fuori schema rispetto ai precedenti.

 

Apportato le modifiche il 29 maggio.

Angolo della piccola Autrice 
Ringrazio chiunque leggerà questa storia.. 
Avviso soltanto che ho deciso di correggere tutta
la storia e apportare qualche piccola modifica..
Spero che continuerete ad esserci.. e spero che questa storia vi abbia incuriosito..
Se avete la pazienza, potete aspettare che pubblichi i capitoli corretti prima di
continuare, perché avviso, i capitoli seguenti non sono scritti bene come questo..
(ci sono un sacco di errori grammaticali.. xP )

Per il resto ringrazio tutti.. Se la storia vi interessa sono davvero
entusiasta.. e se vi va.. mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate..


Un bacione
Krystal

 

   
 
Leggi le 33 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Honey Tiger