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Autore: Allister Right    31/01/2013    2 recensioni
Questo è un nuovo esperimento che ho voluto fare, parla di una Fiaba (il pifferaio magico) che ho voluto trasporre nell'universo di FallOut.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fall out
Fallout 3
Distorted Fables:
Pied Piper (il pifferaio magico)




Il Vault 51 era sicuramente il Vault più inospitale di tutti; addirittura più delle stesse Wasteland.
Ma questo escludendo il fatto che era un rifugio anti atomico, un buco sotto terra a pochi passi dal fiume Potomac nei dintorni di Brookmont.

Più che altro per lo stile di vita spartano che tenevano i suoi residenti, sempre dettato dal loro Sovraintendente attuale:
Charles Sweeney, ex militare e ora membro dell'Enclave,
che era stato messo a dirigere questo posto dai suoi superiori non si sà se per punizione o per altro..

Fatto stà che tutta la sua frustazione la riversava sui cittadini del suo Vault; un vero e proprio regime il suo!

Il Cinquantuno indicava le 51 stelle della precedente bandiera (quella prebellica) ora sostituita da quella a 13 dell'Enclave.
Serviva come esempio del modello di mondo che volevano ricostruire con il loro esercito.

Il loro esercito appunto.  Molti non lo sanno, ma la maggior parte dei soldati a Raven Rock proviene proprio dal Vault 51!
Infatti lo scopo del Vault è proprio quello di addestrare e fornire soldati per l'Enclave.

Ogni nuovo nascituro veniva educato sin dalla più tenera età ad un innato patriottismo e a servire fino alla morte la causa del Presidente.

Ecco cosa spingeva i bambini del Vault 51 tristi e bisognosi d'affetto,
frustati dal duro addestramento giornaliero che serviva loro a forgiarli come soldati d'elitè,
a finire nelle braccia dei Ratti e a pendere letteralmente dalle loro labbra.

L'incontro tra questi due gruppetti nacque casualmente:
un giorno quando il piccolo George venne messo in punizione per aver saltato l'ora di lotta libera per andare a leggere un fumetto prebellico del Vault Boy che aveva trovato in una delle ale in disuso del Vault, il tutore lo trovò, stracciò il pezzo di carta e lo mandò nella sala del reattore a ripulirla dagli Scarafaggi Radioattivi.

L'illuminazione era scarsa, l'ambiente umido come nessun'altro e ogni tanto si sentiva qualche scarafaggio muoversi per la stanza

Lasciato a se stesso il bambino piangeva ranicchiato in un angolo della stanza aspettando il momento in cui la sua punizione sarebbe terminata.. Fino a quando non udì una voce.

« Hey, pst. Ragazzino. »
 

George smise di piangere e si mise in ascolto cercando di capire da dove provenisse la voce..

La flebile sembrava provenire dalla grata dietro al reattore, ma non c'era nessuno lì.
Fece per andarsene, ma poi da dietro la grata un viso si affacciò.
Era un altro bambino come lui!

« Che ci fai lì? Anzi, come ci sei finito? »

« Non sono del Vault come te. Vengo dalle Fogne, io ci sono nato qui. »

In effetti non indossava l'uniforme del Vault come lui, ma un semplice straccetto utile solo a scopo pudico.
George non lo sapeva, ma tempo addietro, più o meno quando il suo Vault fù sigillato per la prima volta ed il grande portone si richiuse su se stesso per proteggere i cittadini che si erano aggiudicati l'accesso ad esso;   il restante delle persone che non erano riuscite ad avere un posto nel Vault si rifugiò giù nelle fogne.

Molti divennero Ghoul, ma una buona parte sopravvisse nella sua natura umana e diede vita ad una colonia nelle fogne che si nutriva e andava avanti grazie agli scarti del Vault proprio come un parassita. Il piccolo Jacob faceva parte di questa comunità.


Nei giorni seguenti i loro incontri si fecerò sempre più frequenti e George decise allora di mettere a conoscenza anche i suoi amici del Vault (ovviamento sotto giuramento) del suo nuovo amico.

Ogni giorno nelle ore libere si radunavano tutti nella sala del reattore, e ogni giorno il piccolo Jacob veniva e portava loro oggetti dal modo esterno: cianfrusaglie, giocattoli e altre cose che nel Vault non si potevano nemmeno immaginare.
Una volta addirittura portò il piffero del padre e gli fece sentire qualche canzoncina che il padre gli aveva insegnato.

Un bel giorno Jacob portò con se anche suo fratello Whilelm e suo padre Hamelin che decisero di negoziare con i bambini del Vault. All'inizio era solo per cibo e medicinali (che i bambini trafugavano dalle scorte in magazzino) ma arrivato ad avere abbastanza confidenza con i bambini del Vault Hamelin decise di proporre loro un affare:

"Se avessero convinto il Sovraintendente ad accogliere la loro gente nel Vault loro li avrebbero aiutati ad evadere da quella vita monotona e dal Vault stesso."


Il giorno seguente però nessuno dei bambini del Vault si fece vivo con i suoi nuovi amici dalle fogne.
Hamelin, Jacob e Whilelm aspettarono ore nel punto di ritrovo, ma niente.
Allora decisero di tornare in comunità, ma non appena tornarono nell'enorme magazzino sotteraneo ormai divenuto il loro rifugio,
scoprirono in maniera agghiacciante che tutti i loro simili erano stati massacrati.

Pile di cadaveri e di cenere erano sparse per tutto l'ambiente.

Il Sovraintendente Charles dopo aver parlato con il piccolo George era venuto a conoscenza della situazione delle fogne e decise per un radicale piano di "disinfestazione" per i "ratti" che minacciavano il suo Vault.
Mandò uno squadrone di soldati scelti giù nelle fogne con l'ordine di ripulirle.

Hamelin non si capacitò dello scempio operato dagli abitanti del Vault; sapeva solo che l'avrebbero pagata cara.

Decise di attuare lo stesso il suo piano: penetrò tramite un ingresso segreto che aveva scoperto portava nel locale delle caldaie.
Incontrò George e gli intimò di riunire tutti i bambini del Vault.. quella notte stessa li avrebbero portati fuori da lì.

Tutti i bambini erano riuniti nel locale caldaie (chi più e chi meno) ; Whilelm Jacob e Hamelin li guidarono giù nelle fogne tramite il loro passaggio segreto. Il piffero di Hamelin li guidava giù per i condotti buii delle fogne.





Quella notte quasi cento bambini scomparsero dal Vault 51

Non si saprà mai che fine fecerò

Ma dopo l'accaduto il Vault fù abbandonato dai suoi abitanti:

I genitori viaggiarono per l'intera Capitale alla ricerca dei loro figli perduti

Hamelin e i suoi figli fecerò perdere le loro tracce

Il Sovraintendente Charles fù sollevato dall'amministrazione del Vault che dopo la sua evacuazione venne sigillato definitivamente come per contenere tutta questa storia e tutti questi brutti ricordi al suo interno.


FINE.

   
 
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