“Non guardarmi in quel modo … “

La sua voce è flebile e raggiunge appena l’orecchio di Shizuo.

“Ma sei così carino Izaya  ̴”

Shizuo è visibilmente divertito dalla situazione.

 “Odio l’inverno”

“Non dare la colpa all’inverno. Se mangiassi come una persona normale e ti vestissi adeguatamente avresti abbastanza anticorpi da riuscire a non ammalarti”

“Da quando sei diventato un dottore Shizu-chan?”

“Non ho bisogno di una laurea in medicina per conoscere le nozioni base di una buona salute”

Izaya sta per aprire bocca ma il recente neo dottore Heiwajima ne approfitta per infilargli un termometro tra le labbra.

“Sta buona Pulce”

Izaya mette il broncio ma non dice nulla.

La sua testa fa troppo male, gli occhi sono pesanti e bruciano, e sente il suo viso arrossato, caldo.

Probabilmente, pensa, il suo aspetto deve essere un disastro in quel momento.

Shizuo riposa il suo sguardo su i suoi occhi, ma Izaya li diverge altrove, anche se ovviamente si professa non imbarazzato dalla situazione.

http://shizaya25.tumblr.com/post/39058251745/shizuchan-heiwajima

“Non c’è bisogno che tu rimanga qui. Posso cavarmela da solo”

“Non ho nulla da fare al momento”

“Stupido protozoo …”

“E poi perché mai dovrei perdermi una Pulce debole e patetica  ̴ “

Shizuo nel dirlo prende il termometro leggendone la temperatura.

Il suo sguardo si acciglia, ma Izaya ha già chiuso gli occhi per accorgersene.

Respira pesantemente e  per il Mostro accarezzarli la fronte è istintivo.

Si chiede se Izaya non protesti a quel contatto perché troppo debole o perché apprezzi il gesto.

Probabilmente la prima opzione.

 

Potrebbero essere passate ore, Shizuo non ci fa caso.

Izaya sembra essere caduto nel sonno che costringe la malattia.

http://www.zerochan.net/1146621

E senza rendersene conto comincia a parlare più rivolto a sé stesso che alla Pulce.

 
“Perché volevi me ne andassi via?

Essere debole davanti a me ti da così fastidio?

Pensavo non ti vergognassi più dei miei occhi.”


Izaya non ascolta. Non arriva nessuna lamentela o obiezione da parte sua.


“Ci ho fatto l’abitudine a te, lo sai?

Ti guardo troppo.

Ti guardo mentre ti lasci spogliare da me,

ti osservo se mi giri intorno provocante,

o se per farmi dispetto mi eviti di proposito.

Ti sento parlare per insultarmi,

ti sento silenzioso negarmi i tuoi pensieri.

Ti ascolto parlare senza lo scopo di trasformarmi in bestia,

ti ascolto sussurrarmi parole inafferrabili prima di addormentarmi,

ti ascolto gemere sotto le mie mani

e urlare il mio nome nell’orgasmo.

Ti tocco,

e ancora non riesco a crede che con queste mani io sia riuscito a non farti male.

Hai la pelle così morbida, ha il tuo sapore.

Come faccio a non morderti?

Mi sono viziato, lo so.

Ma sono i tuoi occhi che mi danno dipendenza.

Dimmi, quante persone hai ingannato con quegli occhi?

E’ troppo tardi  per salvarmi vero?”

 “Shizu-chan …”

“Eh?!”

Shizuo viene colto di sorpresa.

Izaya schiude gli occhi.

“Che stai blaterando stupido protozoo?”

“N-niente!”

L’espressione di Izaya non cambia.

“Ho freddo …”

“Prendo il termometro e un’altra coperta, ti starà aumentando la febbre …”

Ma non fa in tempo ad alzarsi che Izaya riesce ad afferrare la sua mano.

“Non mi serve un’altra coperta …. Non vale lo stesso calore del tuo abbraccio …. “

Ok … Izaya ha davvero la febbre alta. Mi chiedo se convenga chiamare Shinra?

Shizuo sorride ai suoi pensieri e si fa spazio nelle coperte.


E abbracciarsi non è mai stato così semplice.

Niente scuse, niente stanchezza post sesso, niente “il letto è troppo piccolo”.

Solo Izaya che con la febbre alta parla senza pensare.

Non è così male se queste sono le conseguenze, vero Pulce?

Shizuo lo può sentire caldo sul suo petto e pensa che non avrebbe dovuto cedere a quella tentazione.

Sarebbe dovuto andare a prenderli qualche medicinale invece di restare lì.

Ma Izaya, che pensava già addormentato, interrompe i suoi pensieri.
 

“Ne Shizu-chan …. cos’è  secondo te la felicità?”

“Che razza di domanda è?”

“Ti odio stupido Protozoo, tu non sai mai niente”

Shizuo sospira.

“Chi lo sa …. Forse è latte caldo e cioccolata.

O forse … è qualcosa come questo momento … non credi?”


Cerca di sbirciare la sua espressione, ma Izaya non sembra sia in grado di giocare con le parole o con gli sguardi nella sua condizione.

“Non lo so neanche io, ma tu assomigli così tanto alla felicità Shizuo ….”

 
E forse è per il suo nome completo dell’ultima sillaba,

forse è per essere stato appena definito come la felicità di Izaya da Izaya stesso,

ma il terribile mostro di Ikebukuro si trova senza parole e imbarazzato come il bambino che fu quando ricevette da una gentile signora un bicchiere di latte.


E come se non fosse passato neanche un giorno da allora, si limita a rimanere in silenzio e a stringere più forte a sé Izaya dopo che lo ebbe arrotolato in vari strati di coperte per assicurarsi che nei suoi sogni non soffrisse il freddo.

Perché anche se non sapeva cosa fosse esattamente la felicità dentro di sé era sicuro fosse qualcosa di caldo, e non c’erano ingredienti migliori di un abbraccio e di mille coperte affinché i sogni di Izaya fossero svuotati di incubi e pieni di lui.

 
http://shizaya25.tumblr.com/post/41803992768/source-1-and-2-shizuo-x-izaya-artwork-by
sta volta le immagini mi sembrano perfette, solo che per adattarle alla storia vanno invertite di ordine :)
 
 
 

 
Sono malata TT_TT e quando sono malata l’unica cosa che riesco a dire è  “voglio morire …” con voce lagnosa -.-‘ 

Beh ho pensato avrei potuto scrivere una storia con qualcuno malato perché mi sarei sentita calata nel personaggio e ho iniziato con tutto l’entusiasmo che permette la febbre, ma … è tutto un giorno che ci lavoro! E non sono sicura sia venuta bene ma non mi va più di rileggerla più delle trecento volte che l’ho già fatto e sono delirante di febbre quindi non aspetterò di stare meglio per pubblicarla! ( lo so che sembro irascibile, scusate )

Come avete capito è uscita per caso, l’ho scritta che l’unica cosa che avevo in mente è: chi fa il malato? Shizuo o Izaya?

Sta volta è toccato a Izaya ma ne scriverò sicuro una anche per Shizuo ;)

I discorsi e i temi della storia sono nati scrivendo e per caso mentre non sapevo come concludere ho pensato alla felicità e l’ho inserita.

E se penso alla felicità, penso al nome Shiawase, e se penso a Shiawase penso a una certa Onee-chan a cui devo ancora rispondere al messaggio!

Quindi per farmi perdonare e per far notare come con un nonnulla lei entri nei miei pensieri ecco una storia con dedica :D

Alla mia Shiawase allora ;)

Grazie a chi leggerà :)

Bubzy