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Autore: BlackKay97    01/02/2013    0 recensioni
(Titolo provvisorio)
(Storia scritta a quattro mani)
Una raccolta di fic che vede l'incontro tra i personaggi della saga di Percy Jackson e Final Fantasy...
1. Luke & Zack
2. Clarisse & Hope
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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L’Ade era opprimente. Sapeva esserlo oltre ogni immaginazione. Specie quando eri un’anima persa per i campi degli Asfodeli! Ferma, ammassata ad altre, ad aspettare il tuo momento. Solo due cose lo spingeva a non cedere: Thalia. La sua amata Thalia. Ed Annabeth. La sua piccola Annabeth!
- Ti annoi, ragazzo? - fece una voce, alle sue spalle. Luke si voltò a fissare il suo interlocutore: un’altra anima. Sorrise amaro:- No, come fai a pensarlo?! Insomma, tu non ti stai divertendo?! -
- Avrei preferito essere a casa mia ma... Non è che ci si possa fare molto, no? - fece il tizio, alzando le spalle. Luke sorrise amaro. Già... Casa... La Casa 11! Ma mai avrebbe voluto essere là. E, anche se gli mancavano da morire, non voleva neanche rivedere Thalia ed Annabeth. Non sapeva dove volesse essere. Voleva solo... solo... solo cosa? Solo cessare d’esistere.
- Ormai siamo morti, tanto vale farsene una ragione. - fece il tizio, gettandogli un'occhiata.
Luke volse lo sguardo a levante. Nel nero dell’Ade stava una figura ancora più scura delle pareti a causa dell’inquietante ombra che si gettava su di essa. Luke la conosceva bene. Qualunque semidio avrebbe distinto quei contorni inconfondibili. Come al solito, da giorni, settimane, probabilmente mesi, quella figura era puntualmente lì a fissare i Campi. Probabilmente cercandolo. Luke lo conosceva: era suo padre. Che non gli si avvicinava mai. Lo guardava solo da lontano. Come Luke stesso faceva con lui. E che c’era di strano? Nulla. Luke aveva quasi distrutto il mondo spinto dal rimorso nei confronti del suo genitore. E se si fossero incontrati in quel momento? Che avrebbe detto? E che avrebbe detto la divinità? Sarebbe stato imbarazzante ed innaturale. No, Luke preferiva di gran lunga restare a mirarne l’ombra. Da lontano. Senza toccarsi. Senza parlarsi. Senza nemmeno vedersi mai in volto.
- Ehi, va tutto bene? - gli chiese il tizio di prima, con tono leggermente preoccupato. Luke abbassò lo sguardo scuotendo la testa:- Sto così bene che potrei morire! - ironizzò. Eppure avrebbe voluto chiarire con suo padre. Chiedergli di non ripetere gli errori già commessi con lui. Lo voleva sgridare, per come si possa sgridare un padre divino, per tutto il tempo che perdeva a guardarlo anziché andare dai suoi fratellastri. Ammetteva, tuttavia, che gli sarebbe mancata quell’ombra a cercarlo e scrutarlo.
- Hai lasciato qualche questione aperta, nell'altro mondo? - chiese questi. Luke sorrise amaro: Troppe. Così tante che alcune non le ricordo nemmeno! - gli scappò uno sbuffo quasi divertito al pensiero:- Tu? Tu chi sei? -
- Io? - chiese quello, come se non se l'aspettasse: - Zack Fair al tuo servizio. - disse, con uno strano tono di voce, scostandosi un ciuffo di capelli neri dal viso. Era come se quel saluto lo usasse dire spesso, da vivo. Ma suonava spento, come se l'Ade l'avesse privato dell'enfasi necessaria. Il semidio fece spallucce:- Ormai no ha più importanza. Da qui non si esce se non dimenticando ogni vita precedente. Nome e Cognome perdono di significato. Io intendevo, qual è la tua storia passata? Come sei arrivato qui? -
Quello fece una specie di sorriso triste, posando lo sguardo lungo la landa desolata degli Asfodeli: - Diciamo che... sono morto per salvare un amico. -. Luke alzò un sopracciglio:- Ah, si? - lo intimò a continuare.
- In estrema sintesi... - scosse la testa, con lo stesso sorriso malinconico - Quella volta pestammo i piedi alla persona sbagliata. E ci ritrovammo da soli, di notte, in mezzo al nulla. Con una banda armata del tutto intenzionata a farci secchi tutti e due. - sogghignò - Simpatici gli imprenditori corrotti, eh? - riprese - Mi presi una fucilata al posto suo. A metà dell'agguato venne ferito e svenne, credo che lo diedero per morto, altrimenti ora sarebbe a farmi compagnia. Lo portai fuori tiro, ma così venni colpito. Gli morii sotto gli occhi. - concluse, abbassando lo sguardo. Luke rimase in silenzio. Rimase a riflettere. Quello di Zack era stato un gesto nobile ed estremamente altruista. Da eroe. Non meritavano di essere confinati nella stessa area dell’Ade. Temeva che gli altri semidèi non sapessero la verità. Luke aveva creato non pochi problemi al Campo, ma aveva anche ardentemente desiderato porvi rimedio. Chissà se suo padre lo sapeva, gli venne naturale chiedersi. Volse lo sguardo all’ombra, ma quella era sparita. Volata chissà dove.
- E tu? - chiese il moro d'un tratto - Ce l'hai un nome e una storia? -
- Il mio nome? Non ha più il valore d’un tempo. La mia storia... - volse lo sguardo al soffitto roccioso e cupo ricordando:- ... ero tra gli eroi più forti del mio tempo. Non avevo rivali oltre ai miei stessi ex-allievi. Ero considerato con grande rispetto. - riabbassò lo sguardo mentre gli occhi trasmettevano una luce cupa:- Ma poi... - mise su un ghigno spento:- Il mio cuore si è consumato tra le fiamme delle tenebre e seppure in ultimo io abbia ottenuto la mia redenzione... beh... i fatti non si cancellano e restano una profonda cicatrice nella storia. - chiuse gli occhi sopprimendo il dolore che riaffiorava.
Quello rimase in silenzio, soppesando la rivelazione. Infine rialzò gli occhi, fissandolo con il suo sguardo azzurro: - Il tuo nome non ha più il valore di un tempo, dici. Io non credo sia vero. Noi siamo morti, la nostra vita si è spezzata, rimane di noi solo il ricordo. Il nostro nome è tutto quello che rimane di noi. Saremo solo ombre, ma una volta eravamo persone, con dei sogni, delle paure, degli obiettivi. Avevamo qualcuno a cui tenevamo. - guardò a sua volta in alto - Siamo solo un misero ricordo, ma credo che, nel bene e nel male, sia utile che qualcosa resti di noi. C'è qualcuno che può ricordare te? -
- Certo! Ma non credo nel modo che avrei voluto. Di sicuro il tuo compagno conserverà fortemente il tuo ricordo. - annuì il semidio.
- Si... - scosse la testa - Fin troppo. Gli ho rovinato la vita. - fece una smorfia amara - Perché ora si incolpa della mia morte. Ed è l'ultima cosa che voglio. -
- Anche... - sospirò tentennando, poi decise di continuare:- ... anche mio padre vivrà, almeno per un po’, con questo peso. Ma credimi, il dolore cicatrizza prima o poi. Non scompare, ma si attenua. Ne so qualcosa. -
- Voglio sperarlo per lui. - sospirò Zack - Ho già abbastanza pesi sulla coscienza. -
- Comprendo... - sospirò il semidio:- Beh... credo di dover andare adesso, ma le tue parole mi hanno toccato e se per te è davvero ‘sì importante la mia identità, allora te la svelerò: io sono Luke Castellan, figlio di Ermes e, un tempo, servo di Crono. - quindi sbiadì di nitidezza fino a svanire.
- Crono o meno, è stato bello conoscerti. - sorrise Zack - Ora... qui da qualche parte c'è una persona che mi sta aspettando. - si disse, dopo aver rivolto al nulla un un gesto di saluto con la mano, una specie di saluto militare scherzoso. Poi s'incamminò tra le altre anime. Prima o poi avrebbe scorto la sagoma della ragazza che amava: rivedere il suo sorriso avrebbe reso sopportabile persino la morte.

Angolo delle autrici


Black: ehm, salve. :) Non so se mi conoscete, perché di solito è la mia socia Kay a scrivere in questo fandom. Comunque, io sono Black e sono la seconda metà delle BlackKay97.
Kay: E io kay! Spesso bazzico per il fandom di Percy! XD e poi c'è...
Connor: IO! :D
Kay: Esatto! Questa è la nostra prima cross-over! Yeeee!!!
Connor: Della serie che vi stressano in due fandom al prezzo di uno! XD
Kay: Cattivo! *lo abbraccia*
Black: si, perché si da il caso che io giri soprattutto per la sezione Videogiochi... Final Fantasy e Kingdom Hearts per la precisione. Da qui l'idea di unire PJ con Final Fantasy, creando una serie di conversazioni tra i personaggi. In questa avrete notato che c'è Luke, in coppia con Zack Fair di Final Fantasy 7.
Kay: Beh... in effetti sarebbe stato difficile non notarlo! Però... andiamo! Sono una perfetta combo per deprimersi! XD Ma ci saranno anche coppie più... vive? XD!!!
Connor: Che battuta squallida! -.-"
Black: *facepalm* solo perché Zack è il Defunto (con la D maiuscola, occhio) di FF non serve che fai 'ste battutine... XD Comunque spero di si, anche se adoro scrivere cose tragiche ^^"

Kay: Eheh! Beh, recensite, anche solo 11 parole... grazie di aver letto e... alla prossima! ^^
Connor: Ci si becca in giro!
Black: e grazie a tutti quelli che leggeranno la fic :) Alla prossima!
   
 
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