Pensieri al chiaro
di luna
DISCLAIMER:I
personaggi di Erementar Gerad non mi appartengono, ma sono proprietà di Azuma Mayumi; questa storia è stata
scritta senza alcuno scopo di lucro.
Piccola
premessa: questa fanfiction si svolge a metà del 23° capitolo, ovvero il 2°
capitolo del 6° volume, subito dopo la festa organizzata sulla
nave.
Dedico questa fanfiction a Giorgia, che mi ha sempre incoraggiato e creduto nelle mie capacità, che ha letto in anteprima la fic, che mi ha incoraggiato ad iscriverla al concorso, che ha ascoltato i miei deliri quando ero in preda al nervosismo e che è rimasta su fino alle 3 di notte per dirmi i risultati. Grazie fatina per tutto quello che fai per me ^^
La festa era
finita e la nave era così silenziosa rispetto a qualche ora prima. I fuochi
d’artificio, la musica, le bevande, il cibo, le persone, non era rimasto più
nulla e Kuea si era resa d’un tratto conto di quanto potesse essere rilassante
godersi il silenzio della notte una volta ogni tanto, senza doversi preoccupare
di nulla. Il mezzo, nonostante i seri danni provocati dal loro scontro contro
due individui alquanto strambi e l’impulsività di Cisqua, aveva ripreso il
viaggio come se nulla fosse successo e i passeggeri avevano potuto godere la
loro ultima nottata di viaggio senza particolari disagi o imprevisti di alcun
genere, festa improvvisata a parte.
Kuea era
seduta su quello che rimaneva del tetto della nave e osservava la luna con occhi
vacui, segno che i suoi pensieri erano rivolti a tutt’altra cosa. Un leggero
vento soffiò in quel momento sulla nave, provocando un lieve brivido alla
ragazza e riportandola alla realtà. Tuttavia, si immerse nuovamente nei suoi
pensieri, sempre continuando ad osservare la luna piena che illuminava la nave
con la sua pallida luce.
“Viro”
sussurrò alla luna.
Kuea sembrava
preoccupata da quella ragazzina. “Ho una strana sensazione” pensò “Quella
ragazzina non ce la racconta giusta. Dice di essere una fan di Cou ma è così
strano… Non metto in dubbio che qualcuno possa essere rimasto sorpreso e magari
addirittura affascinato nei suoi combattimenti, ma in un solo giorno cambiare
idea così radicalmente e per di più seguirlo nel suo viaggio... Come se non
bastasse l’altro giorno per poco non lo buttava in acqua!”. Sbuffò sonoramente,
infastidita dal fatto di non riuscire ad avere le idee completante chiare sulla
faccenda. Poi il suo sguardo si incupì un poco e sospirò, lasciando che la sua
schiena toccasse il piano d’appoggio portando le mani dietro la nuca e con lo
sguardo sempre rivolto al grigio astro che rischiarava la notte. Ripensò a
quella mattina, Rowen era arrossito di fronte a Viro e aveva cercato di sviare
davanti alle domande di Cisqua. “Row stamattina era decisamente strano, sebbene
sia un tipo un po’ timido e sulle sue, arrossire davanti ad una ragazzina così
senza apparente motivo non è assolutamente da lui! Non ci avevo fatto caso,
quando il cibo chiama chiama e non c’è nulla da fare se non prontamente
rispondere, ma è tutto il giorno che si comporta in modo strano con lei.
Sembrava quasi… Imbarazzato”. Bloccò il flusso dei suoi pensieri per un istante
come folgorata dalla sua deduzione, poi la sua risata ruppe il silenzio che si
era formato, prontamente soffocata per non disturbare nessuno, sebbene non le
importasse più di tanto, e non farsi trovare, soprattutto. In quel momento,
voleva più di ogni altra cosa starsene sola lassù a pensare senza che nessuno la
disturbasse, sebbene fosse così insolito rispetto alla sua indole chiassosa. La
risata, però, si trasformò in un sorriso spento, mentre ripensava al motivo
della sua ilarità. “Imbarazzato Row. Rowen imbarazzato davanti a quella
ragazzina. Possibile che… gli piaccia?” pensò. In quel preciso istante si sentì
crollare il mondo intero addosso. Quel pensiero le rimbombava in testa,
trafiggendola nel cuore e nell’animo come spade. Più ci pensava e più le
sembrava possibile. E più ci pensava e più si sentiva peggio. Poteva sentire
irrigidirsi ogni singolo muscolo, e il suo respiro mozzarsi.
Si tirò
nuovamente a sedere, abbracciandosi mentre sentiva dentro di sé crescere una, a
suo parere, ingiustificata paura. Deglutì, ritornando ai suoi pensieri. “Cosa
vado mai a pensare! Rowen che si prende una cotta per quella lì? Accidenti, si
vede che non ho mangiato abbastanza, se mi vengono in mente certe idee. Rowen
non può essere attratto da lei. Assolutamente”. Pian piano, la ragazza si
rilassò, rincuorata dai suoi pensieri e un piccolo sorriso si faceva apriva sul
suo volto.
Inaspettatamente, una giacca si andò a poggiare sulle spalle di
Kuea e una persona si sedette accanto a lei, guardandola con un
sorriso.
“Allora, hai
finito di arrovellarti il cervello in chissà quali pensieri?” le chiese con fare
dolce.
“Row… Ma da
quanto tempo sei qui?” chiese lei sorpresa.
“Un po’. Sei
sparita e mi sono preoccupato. Ho pensato che avessi avuto fame e che fossi
andata a svuotare la cucina, ma invece ti trovo qui” rispose lui con la sua aria
fanciullesca.
“No, non ho
ancora fame. Non è che ti è venuta in mente la prima volta che ci siamo
incontrati per caso?” chiese Kuea.
Rowen scoppiò
in una risata, subito soffocata da Kuea, che gli aveva chiusola bocca con una
mano. Il ragazzo continuò per un po’ a ridacchiare, mentre ricordava l’episodio
da lei citato.
“Ammetti che
una persona normale non va in giro alle tre di notte per tutta la base alla
ricerca di cibo con uno stomaco che tuona dalla fame dopo essersi ingozzato di
cibo fino a poche ore prima” disse con una certa ilarità mentre Kuea arrossiva
impercettibilmente al ricordo.
“Quando si ha
fame bisogna riempire lo stomaco e basta Row, mica colpa mia se mi sono persa in
quel labirinto! Ti ricordo che ero arrivata quel giorno stesso, è normale che
una persona si perda in un posto come quello” sbottò lievemente
imbarazzata.
“Però, se
quella volta non ti fossi persa, a quest’ora non ci conosceremmo nemmeno, no?
Una volta ogni tanto il tuo grande appetito fa la sua parte” le disse con un
grande sorriso che la fece arrossire ancora di più e sorridere a sua volta di
rimando.
Poi il ragazzo
si alzò e le porse la mano per aiutarla ad alzarsi.
“Ora andiamo a
dormire però, non vorrei che domani non ti reggessi in piedi dal sonno. Abbiamo
molte cose da fare” disse Rowen.
Kuea afferrò
la mano che le porgeva e si alzò in piedi. Rowen inaspettatamente le mise un
braccio attorno alle spalle e le diede un bacio sulla
guancia.
“La prossima
volta che hai un problema parlane con me, va bene?” disse
dolcemente.
Kuea, dopo
essere rimasta leggermente sorpresa dal suo bacio, si liberò dalla presa del
ragazzo e gli si parò davanti con le mani sui fianchi e un sorriso
canzonatorio.
“Ah si? Allora
vedi anche di non fare pensieri strani su altre ragazze, mi sono spiegata?”
ordinò.
Rowen spalancò
gli occhi, sorpreso e un po’ a disagio, poi sospirò e la prese per la vita,
lasciando che i loro nasi ti toccassero.
“Siamo gelose
o sbaglio?” chiese lui.
“Sono
realista, è diversa la cosa!” ribattè lei.
Rowen scosse
lievemente la testa, prima di parlare.
“Se sei
realista, allora dovresti sapere da te che i miei pensieri vanno solo a
te…”.
La baciò a
fior di labbra, come per farle capire di chiudere lì l’argomento, e la prese per
mano, riportandola a “terra”.
“E ora tutti a
nanna, domani ci dobbiamo alzare presto!” disse Rowen con allegria camminando
verso le loro cabine.
“Ogni volta mi
metti a tacere così! Sei incredibile Row!” protestò Kuea, leggermente irritata
per essere stata zittita così, poi sospirò e volse nuovamente lo sguardo alla
luna.
“Tanto se ci
prova di nuovo, ci penserò io a farle passare la voglia!” pensò soddisfatta,
seguendo docilmente il ragazzo.
“Row, dopo me
lo dai il bacino della buonanotte, vero?” chiese al ragazzo facendogli capire
che, nonostante tutto, alla fine era tornato tutto come
prima.
“Tanto domani
mattina Viro troverà una bella sorpresa” pensò poi.
Dopotutto,
anche da innamorate le persone restano le stesse, anche se la gelosia può farle
diventare un tantino pericolose. Soprattutto se qualche ragazza mette gli occhi
su Rowen.
Questa fanfiction è nata per il concorso indetto da Erika sul sito e è stata dichiarata fuori concorso.
L’ispirazione di questa fic mi è venuta dopo quasi due mesi di scervellamento e di sconforto, visto che avevo già delineato a grandi linee la storia che volevo narrare, ovvero il primo incontro tra Kuea e Rowen (di cui ho accennato nella fic). Ma, tanto per cambiare, anche se le idee ci sono la mano non scrive, e ormai mi ero già rassegnata a non partecipare al concorso, mancando una settimana alla fine e avendo buttato giù solo un paragrafetto di quella che doveva essere una long-fic di tre-quattro capitoli. Poi una sera mi sono messa a guadare l’AMV di Francesca Akira 89 su Pretty Cure (che approfitto per ringraziare, visto che l’ispirazione mi è venuta anche da lì ^^) e lo guardo si è andato a posare fuori dalla finestra, sulla luna. E da qui la scintilla è partita e mi sono messa subito a scrivere questa one-shot. In due sere (senza luna non riuscivo nemmeno a concentrami per correggere eventuali errori XD) l’ho pensata, scritta e finita e devo dire che, nonostante l’esito negativo del concorso, sono pienamente soddisfatta di quello che ho scritto. Spero vivamente che questa ff possa avervi coinvolto almeno un po’, sarebbe una cosa fantastica.
Ringrazio tutti coloro che, magari per sbaglio, hanno letto questa fanfiction. Un ringraziamento speciale a majinannetta
per la sua recensione, sono davvero felice che ti sia piaciuta! Era da un po'
che volevo scrivere qualcosa su Erementar Gerad (anche se sulla coppia CouxRen)
e mi dispiace di non aver trovato fic in italiano su questo manga stupendo...
Grazie per la rece! ^^ Grazie anche a FairyDreams, la mia carissima
fatina che mi riempie sempre di complimenti. Non sai quanto mi fai felice ogni
volta che mi ripeti quanto ti sia piaciuta la fic! Grazie! Ringrazio anche
Neko chan per la recensione e per i complimenti. Non appena mi verrà
un'idea (e state sicuri che verrà) proverò a scrivere una fic CouxRen. Grazie a aliasNLH, mi ha fatto davvero felice il tuo commento. Sono felice di sapere che non sono l'unica che ama questa coppia. Mi piacerebbe leggere una tua fic su Erementar Gerad ^^ Grazie a numb91 per la recensione, mi ha fatto davvero piacere sapere che consideri bella la mia fic. Vedrò di scrivere qualcos'altro su Erementar Gerad, non appena arriverà la mia musa ispiratrice. Ringrazio anche chibikuro per la recensione, mi fate commuovere con queste recensioni piene di complimenti! E' uno dei miei pezzi meno rimaneggiati e sono contenta che ti sia piaciuta nonostante tutto. Dubito di essere in grado di scrivere cose sdolcinate, soprattutto su loro due, sono più portata a scrivere pezzi malinconici/drammatici o comico/demenziali xD Spero proprio di leggere al più presto la tua su Grayarts e Cocowet, è tristissima la loro storia ç___ç
Grazie a tutti quanti voi che avete letto e recensito, non immaginate nemmeno quanto mi abbiate reso felice con le vostre recensioni.
Grazie a Hermy94 e nana_style per averla aggiunta tra i preferiti.
A
presto Shia