“E chi era l'oggetto dei tuoi pensieri, figliolo?” trattenne il fiato. I singhiozzi si placarono per un attimo “H-Ha qualche importanza?” chiese titubante il ragazzo. Antonio si costrinse a pensare ad una scusa plausibile per venire a conoscenza di quel nome. “Il Signore sa tutto, ma perché Lui possa concederti il perdono attraverso di me, io devo essere a conoscenza del tuo peccato.” spiegò “Ma lo siete” rispose un po' sprezzante Lovino “Tutto quello che c'è da sapere sul peccato commesso” specificò Antonio. Il ragazzo sospirò. Sussurrò un nome. Antonio trattenne il respiro. Sorrise. [Spamano]