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Autore: irispaper29    03/02/2013    4 recensioni
“Mamma, credi che un giorno sarò un eroe come Harry?”
“Certo. Tu e tua sorella sarete anche meglio.”
“ A me, però, non sembra un eroe. Mi sembra soltanto uno spregevole assassino.”
Jane era una ragazza all’apparenza normale. Non aveva mai conosciuto il padre, morto prima che lei nascesse. Ma la sua vita era serena. Aveva appena iniziato a lavorare dopo essersi diplomata ad Hogwarts, e aveva comunque una famiglia. Ma una sera la madre raccontò una storia al fratellino, Charlie, e da quel momento, la sua vita di strega provetta venne spazzata via con poche parole, il senso della sua esistenza venne ridotto in pezzi come la bacchetta di sambuco. Perché lei era la figlia del Signore Oscuro.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Louis Weasley, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Astoria
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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:-Era una fredda notte d’inverno quando Merope Gaunt, discendente diretta di Salazar Serpeverde, abbandonata dal marito, un Babbano di buona famiglia, durante la sua gravidanza, e dopo aver vagato a lungo nel gelo, morì dopo aver dato alla luce suo figlio, Tom Orvoloson Riddle . Egli visse nell’orfanatrofio in cui nacque in solitudine, senza amici ne parenti. In lui crebbe una rabbia terribile, alimentata dall’odio contro il padre e la madre stessa, poiché lo resero per metà Babbano e metà mago.
Utilizzò sempre il fascino ereditato dal padre per soggiogare gli altri, se non per avere sostenitori. Seguendo la sua ira e la propria follia, compì un vero e proprio genocidio, uccidendo nati Babbani e Mezzosangue, mentre cercava disperatamente l’immortalità, cosa che avrebbe messo fine al terrore che provava verso la morte.
Divenne vittima delle sue stesse azioni, quando aggredì la famiglia Potter nella fatidica notte di Halloween. Harry Potter riuscì a sopravvivere, in quanto la protezione della madre gli fece da scudo e quindi Tom, conosciuto allora come Voldemort, perse tutto il suo potere. Ha tentato svariate volte di riottenere il proprio corpo, provando a rubare la pietra filosofale, liberando il mostro di Serpeverde e assumere la vita di Ginny Wesley, ma falli in tutti i casi. Solo in seguito, sfruttando l’evento del Torneo Tremaghi, riprese il suo corpo, non più affascinante, ma serpentesco e mostruoso.
In seguito egli venne punito per la propria malvagità. Morì per mano di Harry Potter a Hogwarts, raggiungendo le proprie vittime. Da quel momento finì l’era di paura imposta da Voldemort  e regnò la pace. Per questo Harry Potter è famoso-.
:-Mamma, credi che io da grande sarò come lui?- chiese il piccolo Charlie alla madre, Elena.
:-Secondo me, tu sarai anche meglio. Tu e tua sorella-.
:-Si, si... Ma non mi sembra un così grande eroe questo Potter. Più che altro, sembra solo un assassino-aggiunse Jane, la sorella di Charlie, con evidente rancore.
Vendendoli insieme, chi non li conosceva non avrebbe capito che erano fratelli. Charlie era un bambino di 10 anni, i capelli di un castano chiaro, quasi arancioni come le carote, con gli occhi scuri e il viso lentigginoso. Era molto allegro e ciarliero. Invece Jane era una diciannovenne, aveva i capelli neri come la notte, gli occhi chiari e la pelle chiara, quasi bianca come la neve,  pulita, del tutto priva di macchie, e, cosa del tutto strana, perfino per un mago, era in grado di parlare con i serpenti, cosa che non aveva detto nemmeno alla madre. Al contrario del fratello, era ambigua e spesso lanciava sorrisi misteriosi.  Era assai vendicativa e non riusciva a non esternare furiosamente la propria rabbia. Ma, per il resto del tempo, era dolce e riusciva a farsi voler bene.
Erano così diversi perché era stata adottata da Rupert, il padre di Charlie. Purtroppo era deceduto da un anno e la famiglia faceva fatica ad andare avanti. Ella non sapeva chi era suo padre  ne perché non l’aveva mai conosciuto. Accadeva frequentemente che si svegliasse nel cuore della notte, piena di domande a cui nemmeno lei sapeva rispondere.
Nonostante queste sue qualità, era molto bella ed era cresciuta esattamente come il fratello.
Era stata una bella serata quella. Jane era serena e stava per coricarsi quando la madre la raggiunse.
:-Mamma, c’è qualcosa che non va?- chiese lei. –Ti vedo triste-.
La madre la guardò con aria malinconica. Il suo viso era bianco e solcato da rughe d’espressione, ormai marcate. Cominciò a tremare e le disse con una voce soffocata :-S-se-sei abbastanza grande per conoscere la verità-.
Jane ribatté, confusa:- Non capisco…quale verità?
:-Perdonami, è stato tanto tempo fa…sono stata un’ingenua, ma ero giovane e lo amavo, non ho mai amato nessuno come lui…- disse, piangendo - tuo padre… era così bello, sapessi quanto era bello…prima di mutilarsi l’anima-. Poi si fermò, esitante.
:-Mamma, l’hai detto tu stessa, sono abbastanza grande per conoscere la verità…dimmi chi è mio padre e perché non è qui con noi-le intimò Jane con gli occhi tristi.

:-Era Tom…Orvoloson  Riddle...è stato vent’anni fa, poco prima della sua morte…ero con lui all’orfanatrofio… non era come gli altri, era sempre…serio, così diverso che mi attirava…c’ero quando  Silente gli disse che era un mago…è quello che disse anche a me, lo stesso giorno…eravamo “amici”…siamo cresciuti insieme…io lo amavo…stavamo insieme a quel tempo…ora non sono certa che mi avesse mai veramente amato…lui non sapeva che aspettavo una bambina…non lo sapevo nemmeno io…ero letteralmente stupita quando tu nascesti nel primo giorno di primavera…sai, a quanto pare ci sono posizioni in cui il feto cresce senza che la pancia si gonfi…ma era troppo tardi…lui era…conosci la storia…ma nonostante l’amore che provo tuttora per lui, io non odio il suo assassino, Harry Potter…Voldemort, quando era in vita, ha fatto delle cose terribili...il mio amore mi accecò…non vidi il dolore che seminava tra la gente…sono stata una sciocca- le disse.
– Tu hai ereditato la sua precedente bellezza e la sua incapacità di dominare la rabbia, oltre che la capacità di parlare il serpentese- si, lo so che parli con i serpenti-, lingua conosciuta solo da Salazar Serpeverde e dai suoi eredi. Se Potter non lo avesse ucciso, tu potresti ancora comandare il Basilisco-.
:-Ma, pensavo che fosse troppo vecchio per avere figli…-aggiunse Jane.
:- Si, ma, vedi, esiste un incantesimo che permette a un essere umano, anche di mille anni, di continuare ad averne – le spiegò la madre - Ora sono convinta che non mi abbia mai amato. Credo che volesse solo che Salazar Serpeverde avesse ancora un erede. Mi ha usata. Che persona crudele-.
:-Madre, non preoccuparti. Ho capito. Ti ringrazio. Ora, se on ti dispiace, vorrei dormire. Domani dovrò essere a Londra per iniziare il mio nuovo lavoro, ad Hogwarts-.
:-Non mi avevi detto di aver trovato lavoro…che lavoro è esattamente?- disse, asciugandosi le lacrime.
:-Sarò la nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure- disse con fierezza.- La nuova preside mi ha accettata, nonostante sia ancora piuttosto giovane, ben sapendo, dato che ho studiato là, che ho sempre avuto un particolare talento per la materia in questione…-.
Non riuscì a finire la frase, poiché la madre aveva assunto un’espressione di puro terrore e la interruppe :-Come…oh santo cielo…quella materia è maledetta da quando Voldemort non riuscì ad ottenerla…nessuno dura più di un anno: Raptor morì, ed era uno schiavo di Voldemort.  Allock perse la memoria, e non sapeva nulla di difesa contro le arti oscure.  Lupin diede le dimissioni in quanto si scoprì essere un rispettabile lupo mannaro. Moody , sebbene dovesse, non insegnò mai, in quanto il suo posto fu preso da un seguace di Voldemort perché potesse risalire all’antico potere,  e morì durante un’operazione segreta per portare Harry Potter al sicuro. La Umbridge, inviata dal ministero, quando nessuno credeva a Potter, perché Silente non reclutasse un esercito, perse il lavoro ed ebbe un brutto dibattito con dei centauri della foresta proibita. Piton divenne al sesto anno insegnante di difesa contro le arti oscure. Dopo il sesto anno preside della scuola. Amycus Carrow era un mangiamorte, ed è morto durante il suo anno d’insegnamento nella grande battaglia e Piton, diventato preside, morì da eroe contro Voldemort. Non puoi, è troppo pericoloso-.
:-Ma ora Voldemort è morto, quindi non è più maledetto-ribatté lei.
:-Ma…-provò a dire la madre, piangendo, però venne interrotta. –Mamma, fidati di me-disse Jane. -Non ti deluderò come lui. Lo prometto-.
:-Va bene. Mi fido di te. Ma ricordati questo mio avvertimento: non portare mai rancore, altrimenti questo ti rimarrà sulle spalle per tutta la vita.
Detto questo, la madre le sorrise e uscì, lasciandola dormire serenamente.

Ma in realtà non immaginava nemmeno lontanamente in quali incubi la figlia fosse precipitata.


 Nota dell'autore: Ciao! Questa è la mia prima Fanfiction su Harry Potter, spero che vi piaccia! Aspetto tutti i commenti possibili, anche le critiche! Un bacio a tutti i lettori futuri!!
   
 
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